Roulette Professionisti Forum

Posts written by beatablegames

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    Usciti in semifinale, sia io che BB
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    CITAZIONE (Franci49 @ 2/4/2024, 19:57) 
    X Qarcane
    E' vero che io posso vincere una, due volte e poi perdere .....Ma dice che a causa di quel 2,7% dopo svariate Sessioni con medesimo modo di giocare (per uniformità) quanto meno PERDERO' il 2,7%.
    E su questo non ci piove.
    Detto questo dico che, La tassa la PAGANO certamente quelli che giocano AT CAZZUM.
    Perchè chi ha testa e conosce il gioco SI PUO' DIFENDERE meglio.
    E termino dicendoti che io in genere Vinco4 - 5 PEZZI, ma talvolta li Perdo 4 - 5 di Pezzi.
    Ma non esiste che io in in una Sessione con CASSA = 100 riesca a Raddoppiare.

    Il 2,70% esatto si raggiunge solo all'infinito. I risultati ottenuti (su giocate uguali) da un numero arbitrariamente grande di giocatori si distribuiranno secondo una gaussiana la cui media (non certo la moda) sarà una perdita del 2,70%. Scostamenti peggiorativi o migliorativi sono ugualmente probabili, quindi è scorretto dire "quanto meno perderò il 2,70". Assumendo la casualità del generatore, quindi prelancio io, franci, TN vallesurda o chi non è mai entrato in un casinò, a parità di volume di gioco avremo esattamente la stessa aspettativa, non esiste a parità di volume, alcuna forma di difesa (quelli scaltri si difendono meglio perché giocano meno). Raddoppiare la cassa non è vincolata al numero di sedute, raddoppiarla in 1 o 100 sedute sottostà sempre alla stessa percentuale, inferiore al 50% (valore teorico proprio di un gioco equo). Più volume di gioco si prevede, minore è la percentuale di conseguire il goal.

    CITAZIONE (arcierenero @ 3/4/2024, 16:42) 
    I dubbi comunque rimangono....se io ho il 50% circa di raddoppiare il mio capitale, con la bold o con sistemi vari, questo stride con la figura del professionista che dovrebbe, a rigor di logica, vincere nel lungo periodo...

    Il professionista contro un generatore casuale non esiste e non può esistere. I professionisti esistono solo in caso di predizione fisica (scienza) alla roulettecomputer o in caso di altre forme di anomalie del generatore "alla Armando" (da dimostrare).

    Edited by beatablegames - 3/4/2024, 20:04
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    CITAZIONE (The nuts @ 2/4/2024, 22:05) 
    Aldilà delle ovvie considerazioni matematiche, il concetto è di facile estrapolazione prendendo le parti della Casa.

    Se costituissimo un pool di finanziatori gestendo un casinò preferiremmo avere giocatori che si sparano una sola grossa puntata e se ne vanno indipendentemente dall'esito di questa, oppure sperare che restino a giocare più a lungo possibile?

    E' assodato e talmente ovvio che l'aspettativa di aumentare il proprio capitale in un gioco a EV- e con limiti di puntata definiti è inversamente proporzionale al numero di puntate eseguite a tappeto.

    T N

    Ineccepibile intervento dell'amico TS legato all'esperienza e al buon senso.
    Ineccepibili anche le argomentazioni di Arcane (ovviamente). La matematica non si discute. Quella è, o la si conosce o no. La pratica è diversa. Se stasera decido di passare una serata di svago (il casinò per me non è solo un lavoro, mi piace) al casinò con la ragazza, comunque entro con un capitale sacrificabile con l'obbiettivo di raddoppiarlo, ovviamente non punto tutto in un colpo (scelta migliore ma non utile al fine di passare una serata), ma non gioco neanche per i minimi (scelta peggiore), trovo una puntata di compromesso per divertirmi, scroccare cena e bevute, regalando poco in termini di matematica al banco.

    Eccepibili sono invece, da un punto di vista matematico, le argomentazioni di Franci
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    Appena finita abbuffata pantagruelica (che bene non fa, ma pazienza) abbondantemente annaffiata di ottimo rosso (quello fa bene invece)!

    Buona Pasqua a tutti quelli che ho il piacere di conoscere di persona, a quelli che ho il piacere di conoscere solo virtualmente e a tutti glia altri!
    E ovviamente alle rispettive famiglie.

    FM
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    Grazie a TN per i complimenti.
    Oggi è l'ultimo giorno della mia trasferta europea, domani ritorno a casa (Panama). Un caro saluto agli utenti che ho avuto il piacere di conoscere dal vivo o di rivedere.

    x Igino
    La percentuale di sballo del banco deriva da un preciso calcolo matematico, semplice in realtà.

    Il banco ha un vantaggio enorme sul giocatore: nel caso di pareggio derivante dallo sballo è vincente. Ovvio dunque che per ridurre tale vantaggio la strategia base del giocatore è diversa da quella del banco e prevede di sballare meno spesso del banco, fermandosi prima di provare a fare punto o sballare. Nonostante ciò il vantaggio del banco derivante dalla vittoria in caso ti sballo pari sarebbe ancora ingestibile. Fortunatamente la possibilità di doppiare e splittare (non approfittare di tale opzione è, come detto, suicida), propria del giocatore e non certo del banco (e il diverso pagamento in caso di BJ), consentono "quasi" di azzerare il vantaggio del banco.

    FM
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    Gioco a Blackjack, a livello professionale, da piu di 25 anni, sai quante volte ho visto il banco non sballare per molte più volte di 9? Una marea.
    La probabilità del banco di sballare è di circa il 28,2% ciò significa che fa punto circa il 71,8%, fatti due conti. Questi sono valori medi, quando nel mazzo ci sono parecchie carte basse la percentuale si alza notevolmente.

    Riguardo la strategia da te pensata, ovvero non correre il rischio di sballare, no split, no doppi si può tranquillamente definire suicida (EV del banco 6,34 contro lo 0,54 di chi gioca la basic).

    Senza offesa, è una teoria da dilettante allo sbaraglio, lascia perdere se non vuoi farti molto male.

    FM
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    Devo anche io fare un chiarimento. Ho usato una parola forte: “truffatore” per un motivo semplice. Non certo per sminuire il valore ludico dell’opera (non quello pratico che non ne ha, sempre secondo me). Sadia fa parte del bargagno di conoscenze old school che bisogna avere. Leggendolo emerge subito che l’autore è una persona estremamente intelligente e profondo conoscitore della materia. In quanto tale sa perfettamente che gli asini non volano: avendo dichiarato il contrario, in buona fede non più essere. Ergo ……
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    Ciao Max, il concetto di "grande" è soggettivo. A mio modestissimo era solo un truffatore ma, se per ogni volta che nella vita mi sono sbagliato avessi un euro, ora sarei milionario. Quello che è certo che i suoi cicli conosciuti sono delle pure e semplici seghe mentali. Non ho invece, al contrario di Rad, alcuna conoscenza dei cicli superiori. E mi sembra di capire che lo stesso Rad non ne abbia questa grande stima.

    Quello che so per certo è che gli asini non volano e che, in un gioco casuale raggiungere i risultati da lui postulati è MOLTO più facile che veder spiccare il volo all'equino.

    Con stima

    Chi sara
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    Che questi risultati non possono esistere neanche nei film a luce rosse più estremi, lo capirebbe anche uno che nei casino non ci passa neanche per fuori.
    Una domanda, tu (pensi di) raggiungi questi risultati? O è solo un target?
    Se si ne parliamo venerdì, sicuramente sarai a Montecarlo a fare il torneo e a giocare da 30k a colpo come me (nel senso che faccio il torneo, non nel senso che gioco 30k a colpo). Se no, sentiti libero di seguire sogni irrealizzabili, non devo darti io il permesso, ma cerca di rispettare gli utenti ti non scrivendo cxxxx.grazie
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    Francesco, non hai capito cosa ho scritto, se vuoi, per facilitarti, ti faccio un disegnino.
    La fuffa qui non si vende a priori. Se uno studio è serio e plausibile, allora si valuta. Ovviamente bisogna avere le qualità e capacità per distinguere le cose. Penso che fra me e Domenico ci riusciamo. Ti de, permettimi, mi rimane qualche dubbio.
    PS il chirurgo che citi si rifà a principi asiatici vecchi come la specie umana e di cui ho assoluta stima. Non ha mai sparato idiozie sui numeri

    PS2 Ti leggo sempre con molto piacere! E’ un onore averti come utente sul nostro forum.
    (Non scherzo, lo penso seriamente, nonostante abbiamo visioni del gioco diverse).
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    Sul sito abbiamo delle norme interne che non prevedono l'esercizio di attività commerciali.
    Come in tutte le cose esistono le eccezioni (che in quanto tali vanno viste caso per caso e non generalizzate).

    Se il venditore ci contatta in privato descrivendoci la sua idea
    Se ci sembra serio
    Se è trasparente su quello che offre
    Se reputiamo la somma richiesta coerente
    Se riteniamo che il prodotto sia valido
    Se c'è opzione di rimborso
    Allora potremmo anche valutare l'autorizzazione.

    Al di la del mezzo pubblicitario, un professionista venderebbe quello che ha?
    Dipende.
    Se io trovassi per assurdo un sistema per capire ogni volta quale sia la carta prossima estratta in un gioco di Blackjack, non venderei tale scoperta neanche a peso d'oro.
    Se trovassi una nuova conta che frutta un 10% in più di quelle conosciute, scriverei immediatamente un libro (in inglese) e lo venderei (cosa che nei decenni hanno fatto tanti esperti che ringrazio di cuore, senza di loro e i loro libri e, ovviamente migliaia di ore di gioco, io non sarei quello che sono).
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    Faber nella facoltà di ingegneria informatica sono presenti diversi esami di matematica. Dare una spolverata a quegli studi ti aiuterebbe. Non esiste il carabiniere con la paletta che ferma l'azzardo. Per fortuna. Immagina di trovare il ritardo limite (che non esiste), immaginiamo 35 colpi di ritardo del Rosso. Il colpo successivo dovrebbe essere dunque secondo te al 100% Rosso? No bello mio, avrai sempre e comunque un colpo al 50%. E se applichi una martingala a 2 termini salterai comunque il 25% delle volte. Fai fondere il computer se vuoi, ottieni un numero di casi congrui con gli scalini della martingala e vedrai, senza il minimo dubbio che il comunista non perdona. La tua martingala sarà esattamente uguale ad una martingala iniziata senza osservare alcun che.
    Come dice il grande Domenico, questi esperimenti sono già stati fatti da chi di dovere.

    Saluti
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    Si, arrivo fra un oretta e rimango fino a domenica
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    Il volume di gioco è funzione del numero di colpi effettuati e della puntata media. All'aumentare del volume di gioco, l'HA diventa insostenibile e il salto del capitale, per un civile, tende alla certezza.
    Ovvio che i giocatori sono tracciati, sia dal vivo che, molto più semplicemente on line. Per i civili conta poco, per i giocatori di vantaggio è un disastro. Ovviamente noi abbiamo i nostri metodi per ostacolare o sviare il tracciamento.

    Stabilire o meglio stimare (sono percentuali mai certezze) se un gioco sia regolare in base ad un campione osservato è una operazione molto complessa (e insidiosa aggiungerei) che richiede competenze statistiche e campioni adeguati. Non credo che tutti gli utenti siano in grado di effettuare l'operazione.

    Ringrazio gli amici per i commenti e chi ha riportato esempi di eventi "eccezionali". Io stesso lo scorso week end ha Montecarlo ho subito un evento "eccezionale": il banco ha fatto 6 ventuno di fila, fra gli insulti dei presenti (dal 4° anche i miei). Probabilità di realizzare un 21 del banco è circa il 7,3%. Uno di questi ventuno lo ha fatto con 8 carte!

    Sto in viaggio per San Vincent, ultima tappa del mio tour Europeo, poi torno a casa (Panama). Se qualcuno fosse in zona lo incontro con piacere.

    FM

    Edited by beatablegames - 19/1/2024, 10:44
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    In numerose conversazioni tra civili, si possono sentire diverse teorie:
    software intelligenti che capiscono con quale sistema "micidiale" gioca il giocatore e si adattano di conseguenza
    roulette truccate ad personam
    magneti
    sensori di peso e posizione
    croupier che lanciano la boule dove desiderano
    filmati di colpi perditi sovrapposti alla sortita reale vincente
    e molte altre idee, definiamole onde risparmiare lavoro a Luigi, fantasiose.


    L'origine di queste distorsioni psicologiche si basa su due affermazioni comuni:

    "il mio sistema vince, ma quando gioco perdo, quindi è ovvio, tutto truccato"
    "online vedo cose che non ho mai visto dal vivo".


    Entrambe le genialate sono frutto dello stesso problema: il volume di gioco. Giocando online, data la facilità di accesso e la velocità del gioco, si genera un volume di gioco incredibilmente alto rispetto al gioco in un casinò reale. Più alto è il volume di gioco, più le probabilità di vittoria del civile tendono a zero. Inoltre, con l'aumento del volume di gioco, crescono le probabilità di incontrare situazioni "strane", che in realtà non lo sono.

    La memoria selettiva fa il resto: un evento come l'annullamento di una puntata vincente rimane impresso nella mente per anni, mentre l'annullamento di una puntata perdente viene dimenticato rapidamente. Allo stesso modo, se si blocca l'immagine durante la visione di un film al computer, niente di grave, si aspetta e basta, se si verifica durante il gioco, i complottisti faranno a gara a chi la spara più grossa.

    Parlando di tempi recenti e escludendo alcune realtà in paesi meno regolamentati, posso dire che sia nei casinò fisici che online live tutto è regolato correttamente (non parlo di giochi gestiti da software per mancanza di competenza ed esperienza in materia).

    Le truffe che talvolta vengono scoperte non sono perpetrate dal casino contro gli utenti ma dai giocatori (spesso con aiuto di interni) contro la casa. Anche i fantomatici croupier che individuano il settore con una frequenza maggiore, non opererebbero per favorire il casinò ma favorirebbero i loro amici a discapito della casa (a onor del vero costoro, onde far quadrare i conti del tavolo cercherebbero di far perdere i civili). Dato che ne ho parlato, esistono tali croupier? Con le roulette di una volta la mia risposta è positiva (ma solo pochissimi ci riuscivano), con quelle attuali non penso proprio.

    Per quanto riguarda le roulette live online, si consiglia di giocare in quelle dove ci sono giocatori reali, come quelle di San Remo. Anche le roulette gestite da grandi compagnie milionarie come Evolution, che offrono servizi a diversi casinò online, sono legittime. Non è plausibile che queste compagnie rischino il loro enorme business per manipolare il gioco a favore di un particolare casinò che vuole far perdere un giocatore da 10 euro.

    Un biscazziere mi disse una volta: Non manipolo il gioco. Non perché non saprei come farlo o per motivi etici, ma perché sono interessato solo ai soldi. È più redditizio "spolpare" lentamente e costantemente il giocatore, subendo anche belle vincite motivanti, piuttosto che "spremerlo" rapodamente e poi gettarlo via.

    Questo vale per chi ha un vero business da gestire; una piccola compagnia in difficoltà finanziarie potrebbe agire diversamente, e noi la evitiamo.

    Infine, riguardo ai sensori di peso menzionati, esistono davvero (ma non per barare, bensì per il tracciamento). A Las Vegas si stanno diffondendo rapidamente (già presenti alle casse da molti anni). Questi sensori "pesano" quanto è posto sulla casella e tracciano accuratamente le scommesse di ogni partecipante. Le fiches di diverse denominazioni, anche se uguali in volume, hanno pesi differenti, permettendo di distinguerle attraverso semplici calcoli matematici.
350 replies since 27/1/2003
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