Ciao ragazzi, state bene?
Un saluto a tutti (...magari qualcuno si ricorderà di me 🤣🤣)

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la dealer signature è molto complessa e molto controversa. Fatta nel modo giusto anni fa poteva funzionare. Paolo Pia forse utilizzava una predizione strumentale. Potrei ripetere tranquillamente la sfida del secolo io stesso (utilizzando la strumentale), magari in un casinò reale.

Non è molto diffusa perché non è per tutti

Ottimo, c'e' pero' altrettanto chi legge e' fa' poi finta di non capire, per convenienza nel caso migliore, x motivi ben piu' gravi nel peggiore, continuate dunque pure sereni la vostra ennesima discussione sull'impossibilita' di fare questo, quello o quell'altro ad un semplice gioco software, a me non cambia nulla, io continuo a fare il mio e la mia dimostrazione non gradita e ci credo, restera' con buona pace e solo vostra serenita' evitandovi la disfatta ultracerta una chimera!!! Ps. ma a cosa scrivete a fare in un forum di giochi se poi nessuno di voi ((e siete in molti mi sembra, io solo 1)) e' in grado di ottenere un utile stabile o almeno crede di poterlo ottenere ad un banalissimo gioco softare che considerate da subito errando come invincibile per la solita tiritela dlla matematica che darebbe sempre perdente il giocatore solo?? E' un mistero, o si commenta x vincere sapendolo fare, o non vedo perche' scrivere poemi di tutti i tipi e alla fine non vince e guadagna proprio nessuno per vostre stesse ammissioni, mica mie. Direi sia masochista come comportamento, buon forum, io adesso devo guadagnare e vi lascio tranquillamente a discutere tra di voi soli di cose che date gia' come perdenti x scontato, quindi viene meno il senso del forum medesimo direi, io vi leggero' volentieri, grazie a tutti per l'attenzione, un po' meno per l'educazione di alcuni che partono in 5' con commenti offensivi, quelli si da bannare, io resto educatissimo e si legge!!!

Se cercate sul forum é stato scritto che i lanci anomali sono inseriti in una cassa che sarà negativa insieme alle spese di gestione(ad esempio spese del viaggio).Come gioco non vengono considerati,se sono troppi ci si astiene dal gioco per quel giorno.Io ho capito così!

Si' certo, ma questa considerazione serve ad individuare i lanci buoni, sui quali mi sembra di aver capito che venga poi articolata una strategia che col post lancio abbia poco a che spartire...

I lanci anomali sono una cazzata. Non mi scusero x questo! Oppure state cercando una scusa x bannarmi la millesima volta?.La gente legge e si fa le sue idee. Comportatevi alla regola se volete tenervi qualche utente. Non potete pensare che un forum vada nella stessa linea, nelle più grandi democrazie l opposizione c'è sempre stata. Invece di trovare scuse x bannarmi rispondi a che % esistono i lanci anomali, stiamo sull argomento e lasciamo stare le cazzate .

Lo scarto di una figura e' determinato in una permanenza, da una comparsa maggiore o minore rispetto alla sua spettanza probabilistica. Sia in ambito di casualita' perfetta che in ambito di presunta non casualita', analizzando gli eventi prodotti dallo stesso generatore, la iperfrequenza di una figura prevede la sicura ipofrequenza della figura antagonista.
In considerazione di questo fatto, modulando opportunamente le puntate a tappeto, si ottiene una drastica riduzione degli scarti rispetto a quella che sicuramente potremmo verificare non vincolando fra loro le variabili in gioco.

Ho pensato molto se scrivere o meno questo intervento. Alla fine mi sono deciso, perché potrebbe essere utile, almeno a qualcuno.

Si può giocare alla roulette per tanti motivi, ognuno ha il suo. Credo però che avere l’ossessione di “viverci” sia quanto di più distruttivo possibile per il giocatore medio.
Provate a pensarci: lasciare che la propria vita dipenda da una pallina…non è per tutti ed aggiungo che non deve esserlo. Il rischio è scivolare nell’ossessione e, senza un controllo opportuno, di farsi parecchio male.

Vedo che da tutte le parti si ripete che contro la casualità non esiste selezione, né manovra. Corretto. Ciclicamente viene ripetuto. Cosa rimane ?
Se togliamo i bari, chi usa la strumentale, la visiva o la ricerca di difetti, rimangono solo le teorie (non casualità o altro).
Teorie che richiedono uno sforzo di indagine che il giocatore medio non possiede… A questo aggiungiamo una considerazione: rimangono sempre teorie non provate.

Credo di essere stato uno dei pochi a proporre un meccanismo completo che vuole interpretare queste teorie. L’ho fatto perché mi sono reso conto che se si resta nel vago , non si trasmette nulla. Condividendo un’idea con altri, questa invece fiorisce, diventa più articolata, probabilmente migliora.

La mancanza di condivisione , originata dalla paura che altri ci possano rubare i segreti, è il motivo per il quale la conoscenza del gioco non fa molti passi in avanti, a parte girare e rigirare sempre sulle basi, dove per basi intendo ripetere all’infinito che contro la casualità si perde.

Cari sistemisti, vi svelo un segreto: state tranquilli, potete anche divulgare i vostri metodi (e magari grazie a questo migliorarli) , perchè il giocatore medio appena apprende un sistema, pensa immediatamente a come modificarlo e se questo poi si protrae in perdita per più di qualche giorno, il metodo viene abbandonato (cit. di uno che la sapeva lunga). Quindi… nessun rischio a condividere una metodica chiara ed esplicita. Nessuno ruba niente. Si rischia solo di migliorarla e di crescere come sistemisti e come giocatori.

Tralasciando però adesso le teorie della non casualità, chiediamoci cosa altro rimane se togliamo tra le possibili soluzioni al gioco anche queste? Perché, lo ripeto, onestamente non sono per tutti.
Non rimane nulla

E quindi ?

Rimane un duello contro la casualità, di cui conosciamo già l’esito. Torna però adesso la domanda iniziale di questo mio intervento.
Perché si gioca? Se la risposta è per “viverci”…... signori, è un disastro! Si rischia di perdere tutto, tra infiniti tentativi. Se invece cambiamo risposta?
Ad esempio: “per il piacere del gioco stesso, per piacere della ricerca”. Ecco che la prospettiva cambia , anche se di fatto lo svantaggio permane.
Giocare per piacere – e non per bisogno (viverci?) o per ossessione , porta a passare sicuramente meno tempo ai tavoli, recuperando gran parte del resto di se stessi ed è proprio questo che permette una visione chiara della situazione, quando le cose iniziano ad andare male.
Non solo.
Giocare di sola manovra potrebbe addirittura avere un senso.
Perché signori, è vero che le manovre non reggono la casualità… ma è anche vero che crollano in modo diverso in base al numero di boule giocate, alla forza stessa della manovra e al suo rendimento, alla distribuzione dei vinti e dei persi che si incontra. Sono tanti i parametri…
Quindi ?
Il gioco è come la vita e viceversa. Se la prendete troppo sul serio, svilupperete delle ossessioni.

Non avete “veleni” ? Non capite le teorie? ( capirle è una parola grossa… si cerca sempre di interpretarle a modo proprio )
Prendete allora il gioco per quello che è: un piacere. Dedicategli un tempo limitato della vostra vita e con una buona manovra potreste anche rimanere in vincita per molte boule. Se non accade, accettate la perdita del capitale che avete destinato quella sera al vostro gioco e andate a casa o spegnete il PC.

La matematica è a favore del banco, ma necessita di tempo per concretizzare il suo vantaggio e spesso sono i nervi del giocatore che saltano prima della sua manovra e prima che la matematica abbia fatto il suo corso. I nervi sono influenzati dagli obiettivi che ci si pone di realizzare e ovviamente da come arrivano i colpi vinti e persi.

Percorriamo tutti una porzione LIMITATA della permanenza, questo sia nel gioco, sia nella vita.
Dando il giusto peso alle cose, anche il giocatore sprovvisto di “veleni” può difendersi e godersi il piacere del gioco.

Buon fine settimana
Chaos

Si lo hanno tradotto sul forum.

Ragazzi questa ve la devo raccontare, il diversamente intelligente che ha criticato il trattato del maestro senza mai comprarlo mi ha scritto in MP e mi ha detto che si sono rivolti ad un grande matematico, rettore dell’Università delle banane, che ha sentenziato che le teorie di ARMANDO matematicamente non hanno senso.

Chiedo alle persone normalmente intelligenti, e vi prego rispondetemi, quante volte lo stesso Armando, io stesso, RAF, THEO lo abbiamo detto che matematicamente le nostre teorie sono RISIBILI?

C’era bisogno del parer di un matematico per una cosa che diciamo tutti DA ANNI?

Parlando di COSE SERIE, lo sto leggendo e rileggendo. Un testo eccezionale.
Per la sezione privata domani la apro.
Ma pass concessa solo alle persone normali

Appena arrivato! A prima vista mi sembra un ottimo lavoro, ovviamente prima di dare un mio giudizio lo devo leggere accuratamente.
Alan è personalizzato, con filigrana e con dedica, impossibile prepararli prima.
E davanti ai contrattempi siamo tutti uguali
Buone Palme!