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Continuiamo a cercare di aggiungere qualche informazione al fine di creare utenti consapevoli.
I numeri da giocare non sono in teoria sempre 10. Dipende dalla ruota, e anche la stessa ruota può in momenti diversi (anche vicini temporalmente) suggerire previsioni diverse. I numeri target potrebbero essere 2 o tutti meno 2 ma sono casi estremi. Per comodità di calcolo e di gestione, ho impostato il software su un gioco di 10 pieni.
La maggior parte delle volte questi 10 pieni (caselle) formano un picco di iperfrequenza. Anche le caselle immediatamente prima e dopo mantengono spesso una attendibilità superiore alla media ma non le giochiamo. In questi casi in teoria allargare il gioco sarebbe utili. Si forma cioè un picco di più di 10 caselle ma noi sceglieremo (il software lo fa) le 10 migliori. Quando esce un numero appena fuori dalla rosa, dico “palo”. Un buon colpo, teoricamente vincente ma che non fa risultato.
Altre volte 10 caselle sono in picco ma, le caselle immediatamente a destra e a sinistra sono sfavorite rispetto ad un gioco a caso (picco in negativo): in questi casi allargare il gioco sarebbe controproducente in quanto i numeri allargati sarebbero soggetti ad uno svantaggio superiore alla media. Altre volte questo tipo di picco non interessa 10 numeri ma 8, 5 o, addirittura meno e, le caselle adiacenti sarebbero peggiori della media. In questi casi (rari) o non si gioca proprio o si restringe la rosa, portando, nella logica di giocare sempre 10 pezzi, qualche sovrapposizione. Ovvio che i numeri sovrapposti (con 2 pezzi in gioco) siano i migliori.
In altri casi si forma l’effetto visto nell’ultima prova, la clessidra. Ci sono 5 (o più ma come è chiaro ne sceglierà solo 5) numeri in picco da una parte e 5 in picco da un'altra parte del cilindro.
Discorsi tecnici utili ma allo stesso tempo inutili. L’utente deve semplicemente interessarsi di quello che viene annunciato dal software. La quasi totalità delle volte saranno 10 numeri consecutivi ma, se così non fosse, c’è sempre un motivo che, all'atto pratico non deve interessare (in teoria ovviamente si).
Veniamo al discorso degli scarti. Se al baccarat fossero così gentili da abolire la cagnotte, giocheremmo, puntando sempre banco, in vantaggio. In questo caso, salvo variazioni irrisorie derivate dalla diversa composizione del sabot in progredire, potrei con esattezza matematica creare una tabella con gli intervalli di confidenza. Del tipo:
Al 75% delle volte non supererò uno scarto x
Al 90% non supererò uno scarto k
Al 95% non supererò uno scarto y
Al 97,5% non supererò uno scarto q
Al 99% non supererò uno scarto z
Qui la cosa è diversa, ci sono ruote (molto rare) gestibili con una manciata di pezzi, altre molto complesse la cui gestione, sia pure vincente, comporterebbe scarti difficilmente gestibili. La stessa ruota può manifestare comportamenti diversi. Il software stesso in caso di ruote (o momenti) difficili o impossibili, non fornisce pronostici.
In pratica la maggior parte delle partite le ho gestite con meno di 200 pezzi. Non ho mai superato i 300 pezzi di scarto. Non sono mai stato in negativo per più di 200 colpi giocati (ed è raro, in 100 colpi giocati sono stato quasi sempre in positivo). Ma questo sono dati derivanti dalla mia esperienza, non sono certezze matematiche o numeri scritti nella pietra.
Il software è per i professionisti ma, parafrasando l’ottimo libro di Night Train: Blackjack Blueprint: How to Play Like a Pro . . . Part-Time si può essere professionisti anche part-time.
Se si fanno 10 “sedute” (già mi sono espresso sul concetto di seduta) o meglio giornate in 10 giorni o in 10 settimane non cambia niente, importante è avere la mentalità da professionista.
X outsider
Il mio primo intervento giustamente moderato da Luigi conteneva un paio di parole forti, non erano dirette a te che negli ultimi interventi hai dimostrato lucidità e spirito collaborativo ma a qualcun altro (a te era diretta solo l’ironia dell’orario in cui scrivo).
Per tutti: sia chiaro una volta per tutti che non do in comodato d'uso la pietra filosofale (non esiste e, se esistesse nessuno la darebbe) fornisco uno studio che, sia pure a costo di sacrifici, può battere, scientificamente, la roulette.
Buona domenica a tutti -
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L'amatore accorda un' eccessiva importanza al concetto d seduta. La seduta è un concetto che esiste (giustamente) solo nella mente degli sprovveduti e dei giocatori della domenica pomeriggio. Il professionista ragionerà solo e sempre in funzione di 3 parametri: colpi giocati, colpi vinti, collocazione degli scarti nelle opportune aree di tolleranza. Chiedete ai pochi pro presenti sul sito: FM, Vallesurda, BB, theo: vi diranno tutti la stessa cosa.
A beneficio di tutti però, nelle nostre prove che, ricordo, ho definito sfida solo in senso ironico, vanno messi dei (non necessariamente utili) paletti.
Ad esempio il capitale necessario. Con una roulette tipo quella dei test, 300 pezzi sono più che sufficienti per essere tranquilli nel 99% dei casi. Con una roulette più facile sono eccessivi. Con una roulette molto difficile potrebbero essere ADDIRITTURA pochi. Solo test reali possono far decidere per una media quantificata. Per la nostra prova assumiamo comunque 300 pezzi (che va bene nella maggior parte di casi. normalmente bastano meno).
Avendo (arbitrariamente) stabilito una rovina, va stabilito (altrettanto arbitrariamente) anche un goal. Per semplicità li equipareremo: goal 300 pezzi di utile.
Quando arriveremo a +300, ovvero al raddoppio del capitale, allora faremo delle considerazioni matematiche rigorose (se qualcuno pensa che fermarsi al momento opportuno onde ripartire alla seduta successiva aumenti la probabilità di raggiungere questo obbiettivo, si tratta solo del l'effetto Dunning Kruger.
Faremo delle considerazioni matematiche rigorose anche quando arriveremo a 150 colpi giocati. Anche in questo caso, se qualcuno pensa che raggiungere il numero di colpi target in un continuum o fermarsi al momento opportuno onde ripartire alla seduta successiva, comporti delle differenze si tratta solo deleffetto Dunning Kruger.
Piccola nota tecnica.
Noi giocheremo sempre 10 gettoni per una scelta di comodo. Anche se ho scritto che i gettoni saranno associati a 10 numeri consecutivi, questa è solo una generalizzazione che avviene nella maggior parte dei casi. A più tardi per il seguito, vado a dormire.
Saluti
Edited by Luigicarannante - 2/5/2024, 10:59 -
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Apro questo intervento per effettuare alcune considerazioni circa gli stop. L'ultima seduta pubblica, chiusa comunque in lieve vincita, è iniziata con uno scarto superiore a 100 pezzi (recuperati e chiusa comunque in positivo). Se fossi stato sul campo avrei dovuto/potuto fermarmi prima per evitare eventuali scarti ulteriori? Ovviamente no, la modalità di gioco della prova rispecchia fedelmente quello che avrei fatto sul campo. A proposito, nell'ultima prova, in un senso di lancio, i 10 numeri non erano consecutivi ma a "a clessidra". Mi meraviglia il fatto che nessun utente abbia commentato.
Iniziamo un discorso generale onde approdare al particolare, partendo da dettami esclusivamente matematici. Se si gioca con EV positiva non ha senso effettuare alcuno stop. Più si gioca più si vince. Se si trova uno scarto negativo non ha alcun senso fermarsi e ricominciare dopo un ora o dopo un giorno. il "cigno nero" potrebbe arrivare con la stessa probabilità in un insieme di colpi consecutivi o spezzati nel tempo (assumendo l'indipendenza dei colpi). Lo scarto sarà recuperato ma, è impossibile sapere quando. Con gli stop si giocano meno colpi e quindi si ottiene meno utile.
Se si gioca con EV negativa gli stop sono fondamentali. Consentono di giocare meno colpi e quindi di ridurre l'aspettativa negativa (in realtà converrebbe non giocare proprio).
Matematicamente è tutto qui, facile vero? Falso, è tutt'altro che facile. Il problema è rappresentato dal fatto che, in un mondo reale, l'operatore non è un robot e dal fatto che l'avversario non è certo contento di perdere.
L'essere umano è soggetto a stanchezza ed emotività. Il professionista serio arriva nel casinò in piena forma, conosce i suoi limiti e tratta con freddezza e distacco (anche se per fini di camouflage esterna i sentimenti tipici) gli scarti sia positivi che negativi. Ma anche il miglior professionista può avere (raramente) un crollo sia fisico che mentale e, in questi casi solo uno stupido insisterebbe. Meglio fermarsi.
Poi c'è il problema del casinò. Se si perde va tutto bene (per il casinò), non ha senso quindi fermarsi ma se si vince troppo si potrebbe essere "attenzionati". Il professionista deve capire quando si iniziano a creare i cosiddetti "heat", ovvero segnali di fastidio e lasciare. Non esiste una regola universale, dipende dallo specifico casinò e dal personale.
Veniamo ora al nostro caso specifico.
E 'assolutamente vero che talvolta senza alcun motivo apparente una roulette (o spesso un senso di rotazione) dimostra caratteristiche di imprevedibilità. Chiamatela tempesta se volete o ancora meglio, la natura capricciosa della roulette. Roulette uguali nello stesso casinò talvolta sono diverse nella risposta. Una roulette imprevedibile oggi potrebbe diventare facile domani o dopo un ora. Noi non entriamo in gioco immediatamente. Prima di porre la prima fiche sul tappeto ci vuole un numero di lanci variabili per tarare e verificare il sistema. Talvolta, raramente, un senso o entrambi, mantengono per ore un comportamento "tempestoso" e noi ovviamente, ci guardiamo bene dal partire. Quando viene il sereno si
inizia il gioco e normalmente dura parecchio. Quando e se torna la burrasca si interrompe il gioco. Chiaramente se la roulette da una fase di prevedibilità vira in una fase di non prevedibilità ci si troverà a giocare in modo casuale ma, questo avverrà per pochi colpi. Per fortuna questi "ragionamenti" sono parte dell'algoritmo. Non serve esperienza o capacità particolare. L'operatore, se le condizioni sono difficili o proibitive, semplicemente non riceverà indicazioni di gioco, eliminando interpretazioni personali.
Lo scarto di lunedi, come la stragrande maggioranza di tutti gli scarti che ho osservato in carriera, non è dipeso da tempeste improvvise ma dalla pura e semplice sfortuna. Ecco dunque che non avrebbe avuto alcun senso lunedì (a patto di avere la freschezza fisica e mentale necessaria) chiudere la seduta in base ad un valore di cassa negativa. Per sfortuna intendo qualche "palo", qualche lancio scivolato, qualche rimbalzo strano che, comunque mai evitabili, tendono, ripeto per puro caso fortuito, a presentarsi più spesso del "normale", creando scarti negativi più importanti del solito (a volte si presentano meno spesso del normale, causando, anche qui per pura fortuna, scarti positivi più importanti del solito.
Solo in pochissimi casi (non lunedì scorso) il software, suggerisce di abbandonare quella ruota (speso invece semplicemente non fa giocare per qualche colpo) ma questo non dipende dalla cassa.
Essendo il software molto duttile, consente anche la possibilità di ridurre le occasioni di gioco, consentendo l'intervento solo quando "il sereno" è particolarmente stabile. In tal caso si giocherà di meno, con utili in rapporto ai colpi giocati superiori ma inferiori in senso assoluto (giornaliero) e con meno scarti. Il settaggio con cui ho effettuato ed effettuerò le prove, è comunque quello che ho adottato nella mia carriera e che suggerisco.
Edited by roulettecomputer - 26/4/2024, 11:53 -
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Quasi tutto il tuo intervento è finalizzato, sia pure in modo occulto, ad attacchi verso la mia persona. Sono riuscito a capire la maggior parte dei segreti della roulette, collocandomi fra i maggiori esperti del pianeta ma, cosa ti rode tanto, ancora non riesco a capirlo. -
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Una seduta faticosa cade a pennello per effettuare alcune considerazioni. I commenti dimostrano comunque che, al di la del titolo del forum, i professionisti presenti sono pochi. Tralasciamo chi vuole giocare da 1 euro e tralasciamo anche chi ha concetti degli scarti del tutto soggettivi e chi si spaventa per qualche migliaio di euro di passivo: facciamo sport differenti. Prima di chiarire il fondamentale concetto di stop in vincita o in perdita (aprirò un post specifico) commento volentieri alcune xxxx scritte dal caro outsider che, incredibilmente, sta cominciando a capire che, effettivamente, la predizione strumentale consente vantaggi concreti ed innegabili.
"sovvertire la EV e creare un vantaggio non solo rispetto al banco, ma anche rispetto ad una selezione casuale "
Questa devi spiegarmela, se si crea (brutto termine) un vantaggio rispetto al banco mi sembra ovvio che automaticamente si sia creato vantaggio su una selezione casuale che, essendo tale, non può creare vantaggio sul banco.
(come chi pratica il gioco delle tre carte)
Nel tuo campo (sei avvocato o commercialista non certo un giocatore) capita spesso, nel mio no.
deve essere valutato secondo diversi parametri: rapporto vinti/persi, obiettivi prefissati, vincoli di cassa, valore del pezzo, stop loss, gestione della metodica sul campo, etc.
Quante seghe mentali. Contano solo i colpi giocati e quelli vinti, oltre ovviamente agli intervalli di confidenza in cui si collocano i vari scarti (ovviamente gli acquirenti reali e potenziali saranno dettagliati). La gestione sul campo, ovviamente fondamentale, rappresenta un paramento del tutto diverso da quelli matematici con cui non va mai miscelato.
è la riprova che nessun gioco strumentale può mettere al riparo dalle tempeste di caos
Mi mette al riparo eccome!
che con ogni probabilità avrebbe suggerito all'operatore nella sala da gioco (come sottolineato da Aiace) un provvidenziale stop loss
Con ogni probabilità parli di qualcosa che non conosci.
l'osservazione della permanenza, per come essa si è sviluppata ed alla luce dei principi che vado ripetendo, forniva in itinere delle chiare indicazioni .......consentito un'agevole chiusura della sessione con diverse decine (se non centinaia) di pezzi in vincita
Bella questa! Ci racconti ora quelle delle 4 suore? Parlare a permanenza vista è facile. Falla tu una sfida come la mia, sono sicuro che FM ti autorizzerà. -
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Buon tardo pomeriggio a tutti, come annunciato alle 21 iniziamo!
RC -
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Buon pomeriggio a tutti gli amici e appassionati di questo fantastico mondo della roulette scientifica. Lunedi 22 Aprile, come al solito alle 21 si terrà la quarta seduta.
Vi aspetto!
Canale Telegram:
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https://t.me/roulettecomp
Il casinò sarà anche questa volta quello di Sanremo on line, ricordo che il tavolo su cui opereremo sarà un tavolo aperto ai giocatori reali presenti in sala.
Le modalità saranno "Paolo Pia stile". Fornirò in chat in diretta 2 numeri che, con i rispettivi laterali, formeranno un settore di 10 numeri. Sarà presente un piccolo ritardo dovuto alla differita ma comunque i numeri appariranno in chat ben prima della caduta della boule. -
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Ignorante è semplicemente colui che ignora. E non è un'offesa.
Il tipo di ignoranza classico è quello più diffuso: semplicemente non si consce un argomento. Io di musica ad esempio, o di arte, non conosco niente. Mi piacciono, ma sono veramente un ignorante. Non è un'offesa, e non ho mai voluto approfondire. Mi sta bene cosi. Grave sarebbe se salissi in cattedra con sproloqui su Mozart (questo sarebbe il ben noto effetto Dunning-Kruger, una distorsione cognitiva, purtroppo diffusissima nel nostro campo, che porta persone ignoranti in un campo a sovrastimare la propria preparazione giudicandola superiore alla media.). Se al BJ un ragazzo pensa che aprire due 5 sia la scelta giusta, è un ignorante (ovvio che con i soldi suoi fa quello che preferisce).
Esiste poi l'ignoranza della generalizzazione impropria, legata anche ad una mancanza di esperienza specifica oltre ad una mancanza di cultura. Molti anni fa ero fuori per "lavoro" (roulette, ma zoppicavo ancora) e la mia donna (secondo lei le auto necessitano solo di benzina) riscontrò un problema alla sua vettura. Il meccanico sotto casa le fece "la diagnosi": antieconomico ripararla, auto da gettare. E lei avrebbe fatto proprio cosi, se non le avessi detto di aspettarmi. Quando tornai la portai da un altro meccanico, diagnosi differente, lavoro eseguito con 4 soldi. Lei, anche se possiede una splendida macchina recente, ha ancora la stessa macchina, marciante perfettamente, e la usa più spesso della nuova; ora è d'Epoca.
Esiste infine l'ignoranza relativa. Tornando al BJ, rispetto al ragazzo di cui parlavo in apertura, io sono una cima ma, comparato con FM o con Domenico Vallesurda, non posso che definirmi, ed essere definito, ignorante.
Parlando del settore in cui sono (con notevole distacco) la persona più competente che conosco, e conosco molte persone che si dedicano (ci sarà senz'altro qualcuno più competente al mondo, semplicemente io non lo conosco), provo per l'ennesima ed ultima volta a fare chiarezza (non ho scritto ad esprimere opinioni, ho scritto a fare chiarezza): il confronto con i competenti mi stimola, quello con gli ignoranti e i presuntuosi mi annoia (oltre ad essere inutile).
Una volta che la boule è stata lanciata si esce dal discorso casualità e si entra in quello causalità. Causa ed effetto. Differenti lanci portano a differenti effetti: settori con diverse probabilità di sortita. Negli anni 60 Thorp effettuò studi volti a dimostrare quanto detto. E altri scienziati e esperti hanno prodotto altro materiale che dimostra inequivocabilmente quanto detto. Da allora è stato la solita guerra infinita fra guardie e ladri. Roulette sempre meno prevedibili, palline più leggere, impiegati più attenti etc., loro, le guardie. Tecniche di previsioni sempre più avanzate, correzione automatica di errori, calibramento automatico e continuo etc. noi, "i ladri" (in senso lato, non facciamo niente di illegale). Alcune stati ne hanno reso penale l'utilizzo, un costruttore di roulette ha inserito i RRS per modificare casualmente la velocita del rotore. E noi abbiamo preso le nostre contromisure. Una guerra infinita, con investimenti molto importanti da ambo il lati (specie dal lato delle guardie), per qualcosa che nella mente ingenua di qualcuno non esiste??? Bha!
Con le tecniche di oggi, e una roulette di diversi anni fa sarebbe come sparare sulla croce rossa (lo posso dimostrare). Oggi è più complesso ma ancora ampiamente fattibile sulla grande maggior parte delle roulette esistenti. Pensare che la predizione fisica strumentale non funzioni significa definitivamente essere ignoranti (e va bene ma, si rischia di cadere nel Dunning-Kruger).
Il caso del Ritz fu clamoroso ma in America, Australia, Europa, Africa e Asia ci sono stati decine di casi scoperti senza clamore e moltissimi più casi non scoperti. Qualsiasi addetto ai lavori potrà confermare.
Quello che è vero è che su 10 venditori, 9 vendono il fumo. Il venditore citato da MM non è l'1
Saluti
Edited by roulettecomputer - 23/3/2024, 15:53 -
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Max amico mio, mi secca ammetterlo ma sei un altro che parla anzi scrive, senza aver letto e capito quello che faccio.
Dici che non credi alla predizione fisica. Questo è solo ed esclusivamente una tua ignoranza (nel senso che non conosci l'argomento). La predizione fisica è una certezza assoluta, dimostrata fin dagli anni 60. Non ci sono dubbi, se ben fatta, funziona e basta. Fatti una infarinata qui se credi:
https://www.beatablegames.com/roulette/pre...ntale-roulette/
Legittimo è invece il dubbio della mia capacità ad attuarla. Del resto andare sulla Luna è possibile, ma pochissimi lo sanno fare (qui si tratta di qualcosa di più semplice). Queste prove (positiva anche quella di stasera con +60) servono proprio a fugare questo dubbio.
Legittimo è anche il non avere voglia-attitudine-predisposizione-mentalità per applicarla.
Non credi ai bot? Ovvio che non sai cosa sono i bot, pazienza, scusami non ho voglia di spiegartelo io.
Io mio paragone campioni - pensionati? Calzante nel modo più assoluto. Se reputi i numeri tutti con la stessa probabilità di sortita (e prelancio è assolutamente così) mi spieghi perché studi da tanti anni? E secondo te a che mi servirebbe prendere i tempi dello 0 e della boule? La predizione fisica tramite misurazione delle velocità serve proprio a identificare numeri che escono con probabilità maggiore degli altri e, alcuni numeri (ovviamente variano da lancio a lancio) sono proprio come il Fantozzi: non escono (tranne in caso di lanci scivolati e simili) praticamente quasi mai.
Metterei una regola, prima di fare commenti negativi su quello che faccio, l'utente dovrebbe scrivere poche righe, spiegando a parole sue, cosa sia la predizione fisica strumentale.
Saluti -
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Grazie per l'attenzione.
Vinti 60 pezzi in 30 colpi: 2 pezzi a colpo come da media -
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x Riccardo
Io non ho presentato nessun sistema, consento di assistere, a chi lo vuole, al comportamento (x franci: al comportamento, non al gioco reale) di un sistema basato sulla scienza, ovvero sulla predizione fisica strumentale. Niente a che vedere col sistema inutile xxx che hai descritto. Affermare che 10 numeri sono sempre 10 numeri è come affermare che 10 uomini sono sempre 10 uomini. Ovvero che se giocano a calcio i 10 (non considero il portiere cosi rimangono 10) titolari della nazionale campione del mondo oppure 10 impiegati sedentari prossimi alla pensione, è la stessa cosa.
Saluti
Edited by Luigicarannante - 15/3/2024, 21:17 -
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Buon pomeriggio a tutti gli amici e appassionati di questo fantastico mondo della roulette scientifica. Lunedi 18, come al solito alle 21 si terrà la terza Vi aspetto!
Canale Telegram:
roulettecomputer
https://t.me/roulettecomp
Il casinò sarà anche questa volta quello di Sanremo on line, ricordo che il tavolo su cui opereremo sarà un tavolo aperto ai giocatori reali presenti in sala.
Le modalità saranno "Paolo Pia stile". Fornirò in chat in diretta 2 numeri che, con i rispettivi laterali, formeranno un settore di 10 numeri. Sarà presente un piccolo ritardo dovuto alla differita ma comunque i numeri appariranno in chat ben prima della caduta della boule.
Non posso che, ancora una volta fare le mie scuse a tutti coloro mi hanno scritto con MP, ma ultimamente me ne capitano di tutti i colori (salute in primis). Ma saprò farmi perdonare! -
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Grazie a tutti per i complimenti -
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I post di Aiace (che ringrazio) e di altri utenti, sia in privato che in pubblico rendono doverose alcune riflessioni e chiarimenti tecnici.
Settore da giocare. L'ampiezza del settore non la decido io, la decide la ruota. Spesso sono 10 caselle e andremo a interessarci solo di quelle (maggioranza dei casi).
Ma talvolta il settore buono è più ampio. In questo caso il programma automaticamente seleziona al suo interno 10 numeri secondo particolari logiche o salta il colpo. L'operatore non se ne deve interessare. Altre volte si genera l'effetto clessidra, i settori buoni possono essere 10 numeri da un lato e 10 da quello opposto anche in tal caso il software sa cosa fare. Alcune volte il settore buono è composto da meno numeri e, alla fine di questo settore si creano quelle che io definisco "voragini": i numeri subito dopo e prima del settore sono disastrosi, non escono quasi mai. Ecco dunque che non ha alcun senso puntare 10 caselle. Per motivi non solo pratici ma anche di maggior potenza della previsione, preferisco tenere i due numeri con i laterali. Ecco dunque che talvolta c'è, ed è inevitabile, un accavallamento. Potrebbe anche capitare che il settore sia di 5 numeri (meno non può capitare) e in tal caso il software segnalerà due volte lo stesso numero, che generà un ottimo settore di 5 numeri puntato con 2 pezzi per casella.
Sono comunque casi rari.
Basi della previsioni. Tantissimi sono i fattori implicati. Umidità, temperatura, materiale e dimensione della ruota, distanze fra le losanghe, inclinazione, usura, materiale e forma della boule ecc ecc. Voler inserire tutti questo dati nel software sarebbe follia pura, anche perché di difficile o proibitivo accesso e altamente variabile. Noi lavoriamo a posteriori valutando solo 2 componenti: boule e rotore, i cui comportamenti riflettono i parametri cui sopra. Si deve cliccare ogni volta che la boule passa per un punto di riferimento fisso e ogni volta che passa lo 0. Se si accavallano il software lo capisce, come capisce anche quali click sono relativi alla boule e quali allo 0. Capisce e eventualmente corregge la presenza di errori o ritardi nei click. Va valutato ovviamente lo scattering. e ciò avviene in modo molto semplice e meccanico. Il software è installato nel telefonino che sta tranquillamente nella tasca, il bottone per il click può essere occultato facilmente.
Occultamento. Ribadendo che lo studio ha natura teorica, va da dire che se qualcuno decidesse di applicarlo in pratica, è estremamente difficile essere scoperti (se si viene addestrati) e che, nelle nazioni dove non è considerato un reato, il casinò non ha alcun diritto di trattenere o perquisire il giocatore. E anche molto difficilmente lo allontanerà. Unica difesa è di rifiutare le puntate tardive, anche quelle piazzate sulla pista.
Croupier. Alcuni croupier sono migliori, alcuni variano da giorno a giorno, spesso dipende dalla sudorazione, dall'igiene, da particolari effetti. Altri sono proprio da evitare. Alcuni variano da un turno all'altro. Sconsiglio ai neofiti mappature in tal senso, sarà il software a dirci cosa fare. Piccolo aneddoto divertente. Capitò che con un croupier, che conoscevo da mesi, vincevo molto bene. Al ritorno dal suo turno di riposo la risposta era però molto diversa, difficile. Lo incontrai la sera al bar e offrendogli un buon Whiskey iniziai a conversare. Mi disse che c'era una nuova croupier e che nel turno di riposo era nato del tenero. Io gli chiesi: " Avete fatto sesso nella vostra saletta?" e lui: " No, solo mani dappertutto!" E dopo lavatele quelle mani gli avrei voluto rispondere!"
Stasera rispondo sicuramente a tutti gli amici che mi hanno scritto in MP , scusandomi ancora una volta per il ritardo.
Edited by roulettecomputer - 27/2/2024, 10:35 -
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Problemi di connessione hanno suggerito interrompere la seduta prima del solito. Nessuna fuga strategica, solo motivi tecnici. Effettueremo tante altre sedute. La presente si è conclusa con una vincita di 106 pezzi in 11 colpi.
Buonanotte
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