Roulette Professionisti Forum

Posts written by abbbominio

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    x buster
    quali spunti di kruger reputi più importanti?
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    QUOTE (kruger @ 17/5/2004, 22:30) 
    In un gioco professionale la partita è sempre infinita (intendo l’infinito come Paul Bowles , naturalmente, poiché non sappiamo quando moriremo….) a maggior ragione deve esserlo in senso tecnico, e di conseguenza, la manovra diviene essenziale e non può che attingere in parte da Van B ( ma l’ho già detto).

    E’ un grave errore pensare di anticipare il dinamismo della permanenza, occorre solo classificare questo dinamismo all’interno di una frequenza periodica , quello è possibile perché viene dall’osservazione media delle permanenze passate, è un po’ il concetto degli studi di Gann sulle dinamiche delle oscillazioni in borsa, ma senza le proiezioni, che sono inutili.

    La pretesa di voler capire quale direzione prenderà lo scarto o l’equilibrio anticipandoli in base ad osservazioni o calcoli è VANA, altrimenti Van B avrebbe già risolto tutto nella soluzione dell’equazione, invece è l’inseguimento stesso che introduce un altro fattore di scarto ( lo scarto dell’anticipazione dello scarto).

    Per ottenere utili alla roulette, due soli concetti sono necessari, la certezza del piccolo scarto, nonché del grande scarto, ed una manovra che sappia cogliere questa certezza, anche dopo periodi di perfetto equilibrio, perché tali periodi non possono durare a lungo.

    Io ho scritto una frase che riassume tutto: i colpi sull’asse dello zero sono i miei VERI nemici.
    Quel veri in maiuscolo era per far capire che sono quegli eventi che debbo subire completamente, senza possibilità di appello, ma ci sono altri nemici i quali sono inevitabili, perché sono le perdite necessarie per raggiungere i colpi attivi.

    Nella Garcia il nemico Vero è la figura di 4, ma sono nemiche anche altre figure che generano dei colpi persi, ma lo sono in maniera meno importante in quanto precedono un colpo di attivo.
    Ovviamente cito la Garcia solo per far capire il concetto.

    La cantilena vecchia come matusalemme che ogni manovra è uguale al gioco a massa pari ( come passano invano gli anni.... ), appare matematicamente idiota se viene fornita una frequenza. Se posso contare su una frequenza, anche minoritaria, la manovra è matematicamente vincente e dimostrabile anche da un bambino, naturalmente parlo di una manovra a ripartizione.

    Ed io posso contare su una frequenza statistica CERTA, perché la macchina che produce equilibrio costante non esiste e non esisterà mai.

    Da tenere presente che, anche la distanza tra loro dei punti che intersecano l’asse dello zero, raccontano cose importanti.

    Kruger

    QUOTE (kruger @ 21/5/2004, 21:53) 
    L’ho già ripetuto più di una volta lo faccio per l’ultima, visto che la noia incombe mortale per ciò che leggo (..lutrec dove sei???), vittoria con manovra e vittoria a massa pari sono concetti matematici opposti, che prevedono due progetti diversi, la ricerca di uno porta lontanissimo dall’altro.

    La vittoria a massa pari necessita di più colpi sul banco ( illusione allo stato puro), la vittoria con manovra necessita di una frequenza anche minoritaria ( ma sapete cosa vuol dire minoritaria????) purchè stabilita nel PROGETTO di manovra ( qualcuno la chiama aspettativa) con la condicio sine qua non che si verifichi realmente la frequenza in oggetto.

    Posso dimostrare matematicamente in qualsiasi momento la vittoria con una manovra a ripartizione anche con una frequenza minoritaria, ma anche lo stesso Dalla Moglie l’ha già fatto.

    La questione cruciale è che c’è chi non crede che sia possibile contare su una frequenza anche se minoritaria ( ma sono problemi suoi, solo perché non c’è riuscito sentenzia cavolate, la volpe e l’uva insegna molte cose….)

    Un pochino di matematica applicata non farebbe male e se dico frequenza minoritaria come può essere confusa con la massa pari? Ma nemmeno alle elementari…..eppure Dalla Moglie aveva fatto un bello schema a prova anche di…….ma non è bastato.

    Chi obbietta su tale concetto può solo dire che, nella pratica non si possa contare sull’evento periodico che ci si aspetta, ma allora non si contesta più la manovra in quanto tale, ma il procedimento su cui è applicata.

    SEPARARE i concetti è d’obbligo se non si vuol scadere nelle solite fregnaccie imparate a memoria dall’incapace di turno.

    Ma io non solo ci conto, ma ci lavoro da anni e continuerò a farlo anche per i prossimi, almeno fino al momento in cui la roulette produrrà solo colpi sull’asse dello zero algebrico (cioè MAI)

    C’è una tale ignoranza ( nel senso di non conoscere…) in materia di manovre che effettivamente un po’ di studio di Van Bockstaele e Della Moglie non farebbe male a molti.

    Kruger
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    Ieri, parlando con un vecchio giocatore professionista (a suo dire ovviamente) mi ha detto che il trente et quarante è in assoluto il gioco ove le tendenze vengono rispettate maggiormente.
    Qualcuno ha qualche evidenza in merito?
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    QUOTE (kruger @ 10/5/2004, 23:15) 
    Leggo molte polemiche gratuite

    Uno dei miei concetti espressi molto chiaramente è che chiunque possiede un sistema realmente valido NON lo mette in vendita, e inoltre, che io non sono contattabile in nessuna maniera ( tutti lo possono verificare), ma coloro che stanno su un forum solo per dare sfogo al loro ciclo mestruale ( non c’è altra spiegazione..) mi accusano di essere un venditore.

    Spiego, poi, che ci sono realmente giocatori che vincono con attrezzature elettroniche, perché l’ho verificato personalmente e non per sentito dire, che nonostante la stima per Thorp,( per informare correttamente il libro di Thorp in questione è the mathematic of gambling) io lo ritenevo impossibile ma mi sono ricreduto solo davanti ad una dimostrazione privata, allora mi si accusa di voler vendere o sponsorizzare i venditori di congegni, quando invece ho ribadito che in vendita ci sono solo PATACCHE per i soliti polli, ma non c’è di peggio di chi scrive senza attivare il cervello.

    Ho citato una intera vita di giocatore, con un calcolo molto vicino al reale di circa 500000 colpi di permanenza, solo perché io non ho statistiche al pc ma la mia prova sul campo finisce con essere anche un ottima statistica, ed era un dato solo tecnico, e viene preso ed analizzato come mitomania.

    Spiego, e mi sembra in maniera molto precisa, cosa sia per me il significato di forum, e cosa viene fuori ? Che mi spaccio per maestro.
    Forse mi sbagliate con qualcun altro, i maestri spiegano il loro metodo, io no, e non faccio parte di nessun gruppo di lavoro, ribadisco sto solo frequentando un forum dove si dovrebbe ( ma non si fa) parlare di concetti che riguardano la roulette.

    L’ unica ipotesi possibile in base a tutto quello che leggo è che l’ITALIANO in questo sito, è una lingua sconosciuta ad alcuni

    Metto le mani avanti, non sono un terrorista islamico, dato che quella sarà la prossima imbecillaggine che dovrò leggere su di me.



    X Lutrec/renoir

    Van B, è stato sicuramente uno dei grandi maestri che ha parlato più chiaramente. Niente ipotesi ( anche se importanti) come D’Alost o Sadia, ma schemi e teorie molto precise e dettagliate. Non conosco gli esisti delle sperimentazioni, e se ci sono state, di tutti i suoi lavori, anche perché ha molto spaziato, è passato dalla ricerca dell’equilibrio a quella dello scarto.

    Per quanto mi riguarda ho attinto ( solo filosoficamente) dalla contro-gardner, e in parte dalla manovra finanziaria esposta nella “soluzione dell’equazione scarto-equilibrio”.
    Ma ho letto con molto interesse anche il gioco paradossale . Spero di poter discutere con te del grande Van, sicuramente interesserà anche ad altri.

    Martin Gall è il primo che ci invita a osservare la permanenza così come è perché già quello è metà del lavoro. Lo scarto è costante, e quando una cosa è costante si possono fare molte ipotesi valide.

    Di mio ho aggiunto due concetti base, la partita infinita e minori pezzi vinti necessari rispetto a quelli persi per ottenere l’utile( l’anti-massa pari).

    La partita infinita perché giocando tutti i giorni per più di 200 giorni all’anno, il concetto è totalmente diverso da chi si reca episodicamente, è più facile diluire il gioco in modo da dividere il passivo creato dagli eventi negativi sui colpi a venire, la ricerca di un risultato a breve termine non può che innalzare troppo la posta.

    I colpi che finiscono su un asse ipotetica dello zero sono i miei unici VERI nemici.


    X Edo

    Non voglio generare indovinelli con quello che ho detto, chiarisco subito che non mi sono mai collegato con altri nomi, dunque non posso essere nessun altro che me.
    Il termine cicli chiusi non mi è molto chiaro, a meno che non si intende l’intervallo di un ciclo del terzo, tipo 37 numeri per i pieni, oppure 12 per le terzine etc…

    Io gioco solo le semplici, la mannaia della tassa in un gioco vero, continuato, è un peso enorme, non è conveniente impostare un gioco contro il 2,7%.
    Il mio gioco è l’opposto di un ciclo chiuso è sempre aperto, gli utili vengono da un accantonamento parziale, di una partita che dura sempre.

    Però esprimi un concetto che è esattissimo, si deve contare su eventi che si verificano naturalmente in ogni permanenza, ed è la formazione di un qualsiasi scarto, anche di bassa entità .

    Qualcosa su cui contare in maniera sicura, il cui unico nemico ( e dunque scarto negativo) è rappresentato solo dai colpi sull’asse dello zero algebrico.

    Ti invito a prendere conoscenza della filosofia espressa dalla contro-gardner ( chissa se FM ha testato anche quella????) per avere un’idea ( ma solo il concetto) di quello che voglio dire.

    X Costanzo

    Buon modo di ragionare, sei acuto, considera che un'asse si può spostare nello spazio, e quella dell'equilibrio non fa eccezione.

    Tieni presente un altro concetto, nessuna chimera di più colpi vinti rispetto ai persi, non è quello l’importante su cui contare, ma gli eventi che si realizzano sicuramente, l’1,35% lo lasciamo volentieri al banco.

    Io uso una manovra in perdita, molto lenta perché aumento il numero dei recuperi in base ai colpi negativi.

    Kruger
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    QUOTE (Marco1 @ 19/3/2003, 23:49) 
    >Su tutti i forum si parla molto di questo sistema, da me ben conosciuto e che mi ha >dato risultati incoraggianti
    >Quando dici che sei stato sempre sotto CM4, ti sei riferito a trance di 100 colpi giocati?

    Si, che equivalgono a 500 boule di permanenza naturale su una chance, io comunque gioco su tutte e tre o almeno su due. Così si può arrivare a più del 60 % di giocabili.

    Non capisco il perché dell’interesse per Alyett, quando più di un’anno fa ne parlavo sull’altro forum, ho solo raccattato un bel po’ di brutte frasi.

    >In parole povere significa che sei stato sempre a più di 30 colpi vinti su 100. Ho >capito bene? Dunque in questo >caso una montante capace di reggere tale scarto >sarebbe tranquilla.

    Tu capisci che il termine tranquillo non si addice all’azzardo ( tra un po’ neanche al lavoro fisso ), io non ho mai incontrato il CM 4, ma siccome sembra che ci siano un sacco di gente che testando Alyett ha incontrato scarti anche superiori, chiedevo se potevo avere quella permanenza. La mia opinione è che ci sono molte persone che sparano stronzate ( mi sfugge il motivo, ma la mente umana…..).

    Io ,una sola volta in più di 50000 boule a tappeto, ho incontrato un CM 3 Questo però non significa che non si può verificare scarti ben più elevati, ma se avessi giocato casualmente ne avrei fatto la collezione.

    >Cosa ne pensi del fatto che Lottomaro sta programmando il sistema?

    Il mio interesse per una sperimentazione di Alyett non è alto, lo gioco da un secolo. Sono molto più interessato ai sistemi che non gioco e che vorrei giocare come : l’onda lunga di Rader applicata in differenziale ( si potrebbe essere di fronte ad una svolta epocale), e Sadia nella sua forma fedele alle regole del terzo ciclo. Questi sarebbero i test che mi interesserebbero. Io purtroppo non sono un programmatore.

    >L'uomo nero (non è normale) dice che questi scarti rientrano in una logica casuale. >Conosci per caso la formula (se esiste ovviamente) per sapere in MEDIA ogni >quante trance di 100 colpi si riscontri quella che vada fuori dal CM4?

    Le opinioni di uomonero fanno su di me lo stesso effetto di una cacata di mosca.
    Non ci può essere una formula con Alyett, o accetti che possa ridurre gli scarti in base ai test da te eseguiti personalmente , o lasci perdere.

    Non è chiaro perché possa ridurre gli scarti, mette ordine, abbassa il livello entropico. Posso dirti che nelle permanenze da me giocate con Alyett, cioè una permanza naturale di 90000 boules avrei superato più volte il CM 4 su base 100 se avessi giocato sulle semplici senza trasformazione.

    >I miei migliori saluti a tutti

    Ricambio
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    IL BUIO REGNA SOVRANO, MEGLIO COSI'

    QUOTE (kruger @ 6/4/2004, 19:01) 
    Frequento poco questo forum perché chi gioca veramente non ha né il tempo
    e ne la voglia, perchè deve recuperare energie, di collegarsi, e mi chiedo
    come facciano tanti guru del gioco vincente a scrivere così spesso???????

    Il sistema di Gaston è l' ennesima ( e non nuova) frittatina della legge
    del terzo, destinata a perdere esattamente la tassa, e dato che è facilmente
    programmabile sono sicuro che etabeta, pari e dispari o lottomaro non avranno
    difficoltà a testare e poi collocare questo sistema al suo giusto posto.....l'angolo
    delle cose inutili.

    Il Marigny/Trevix è già stato sperimentato e testato in tutte le salse e da anni, ma qui sembra che il tempo sia un'opzional.

    Nessun sistema statico può essere vincente alla roulette. Frattali o geometria
    non uclidea, interpolazioni di derivate etc etc.. sono un modo di rimandare il
    problema, di allungare il brodo, o di fare televendite.

    Già era stato capito da D'Alost, poi da Boutet, V.Bockstaele e Sadia, che
    non si può vincere alla roulette con sistemi statici, ma che la permanenza
    è viva, prende forma e nessuna procedura meccanica potrà mai essere vincente. Loro non vi hanno fornito il sistema ( la pappa pronta fa gola a tanti...) ma le indicazioni sono state formidabili.

    Ci sono due sole strade che portano alla vincita sicura alla roulette:

    1) Il sistema fisico, messo a punto da Thorp/Shannon 30 anni fa e poi perfezionato
    negli anni da una schiera di elettronici, ma destinato presto a finire
    perché è sempre di più a disposizione di imbecilli che ne fanno un uso smodato
    e obbligheranno i Casinò a contromisure ferree come il blocco delle puntate
    fin dal primo giro di pallina.

    2) ( Il sistema che gioco io) Manovra finanziaria su metodo di derivazione
    D'Alost con assecondamento della tendenza. Ovvero lo scarto AMICO.

    L'equilibrio è solo una fase transitoria e che dura assai poco,lo scarto è la regola.
    Il primo colpo di roulette è già uno scarto, il secondo colpo di roulette
    può essere un equilibrio oppure uno scarto, ma il terzo colpo è comunque
    uno scarto. Vi dice niente da un punto di vista matematico questo assioma?
    La certezza dello scarto è sempre presente e continua.


    Comunque vedo che tutti brancolano nel buio e la cosa mi fa molto piacere,
    meno persone arrivano alla soluzione e meglio è, forse sarà egoistico ma
    sono sincero, io la penso così.

    Kruger
  7. .
    Mi era venuta una mezza idea di raccogliere tutti i post di kruger apparsi su questo forum che, sia pure frequentato per una buona percentuale da perdigiorno, ha ospitato interventi di grandissimi studiosi.
    La mia idea era solo di creare una raccolta, quindi senza opinioni e di creare poi un topic nuovo per discussioni.

    Grazie a chi collabora

    QUOTE (kruger @ 30/1/2006, 18:51) 
    La Roulette ha un comportamento prevedibile ma un esito casuale, la casualità riguarda il plusvalore, impossibile da ottenere e la tassa diviene la regola, ma il comportamento è una base su cui poter edificare sistemi vincenti con una buona sicurezza.

    Molti analizzano il comportamento in termini di resa e quando si accorgono che tutti i comportamenti possibili perdono la tassa dicono che tutto è inutile. Seduti sulla pentola d’oro, si guardano intorno senza vedere, ma basterebbe alzarsi.

    Non è vero che il disequilibrio e l’equilibrio sono la stessa cosa, negare l’evidenza è la pratica dello struzzo. Ogni colpo alla roulette è un disequilibrio, una prova banale, alla portata di tutti; nominate con 1 il rosso e con –1 il nero e vedrete che i colpi che danno zero rispetto ai colpi positivi o negativi non sono neanche statisticamente rilevanti.

    In una permanenza lunga anche milioni di colpi, i passaggi da nero a rosso sono uguali a quelli da rosso a nero, e questo porta al disordine, dato che per avere ordine ai passaggi dovrebbe corrispondere sempre la stessa figura.

    Inoltre se consideriamo eventi relativi, ovvero molteplici piani di osservazione, l’ordine non esiste più neanche in quei rari casi dei passaggi sullo zero, immaginiamo che la roulette produca ripetutamente un colpo a rosso e uno a nero, sarebbe un equilibrio, ma immaginiamolo nei confronti di un colpo a nero e uno a rosso, siamo all’opposto dell’equilibrio, siamo ad un trend.

    Non esiste l’equilibrio, mai, se ogni colpo agisce su molteplici piani, e tutto ciò è sfruttabile in termini di gioco, il grande Van B lo aveva capito, ma non aveva capito l’importanza della mutualità differenziale e di manovre finanziarie non meccaniche ma adattative.

    Il miglior sistema apparso sul forum è stato quello di Riccardo 646, proprio perché partendo da un comportamento statistico, forza la probabilità in termini minoritari per cui maggiormente presenti statisticamente e adotta una manovra di recupero a ripartizione.
    Il suo è un esempio di osservazione-adattamento. Ha la debolezza di non osservare il fenomeno giusto, perché troppo pochi piani di sviluppo ( sono riuscito a farlo recuperare su questo punto) ma il principio è quello esatto.

    Kruger


    QUOTE (kruger @ 1/2/2006, 19:18) 
    Costanzo mi sembra che tu sia abbastanza pronto per partecipare al post di enigmista, tu credi di leggere nel pensiero e lui di predirre il futuro, non male come accoppiata, buon divertimento.
    Polemica inutile la tua l’ho già detto diverse volte, più che discutere mi piace leggere interventi per me interessanti ( altri possono non condividere il mio interesse) confido in marco1, e ho messo in chiaro fin dal primo intervento che non parlo di sistemi ma di filosofia di gioco, se a qualcuno non interessa non legge e non risponde, tutto qui.

    Cosa sono più piani di sviluppo lo sanno anche i muri, e ci si può divertire a considerare le figure e i gruppi di marigny, le 12 chance semplici di Van Bockstaele, le figure in differenziale di D’Alost/Alyett e non penso di dovere citare tutto l’ABC della sistemistica, se no stiamo freschi.
    Un solo colpo può generare decine e decine di disequilibri, ognuno con la sua tendenza di scarto.

    In quanto ad indovinare la tendenza degli scarti, non ho mai asserito una cretineria di questo tipo, perché avrei un sistema vincente a massa pari, ho citato la contro- gardner perché fornisce un modo di valutazione statistica dello scarto, ma si possono adottare forme di convergenza di più tendenze, o calcoli matematici del tipo paludi-golden, non è questo il punto perché mai si otterrà un plusvalore, ma il rientro parziale di capitale, lo scopo è sempre quello di fornire rientri multipli, perché il cuore del sistema sarà la manovra.

    Il sistema di Riccardo era debole, perché debole era (io l’ho reso molto resistente) il numero di rientri.

    Finchè un forum e un portale dedicato alla roulette professionale ospiterà interventi come quello di enigmista, sarà sempre un luogo di serie B, dove l’imbecillità domina, la moderazione non deve essere attenta alle offese personali ma alle offese all’intelligenza e allo studio, e quando il mago otelma di turno parla di soluzione matematica a massa pari in un gioco casuale tassato alla fonte, deve essere relegato nel girone dei buffoni.

    Kruger
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    grande Teo, possiamo sperare in un regalo di natale?
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    Sereno Natale anche da me
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    mi sa che le attese si allungheranno......
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    ciao Ian,
    è ovvio che nessuno vuole spingere nessuno a fare qualcosa ma, di tanti theo d' alost, grandi e sommi maestri vari che iniziano discorsi e non li concludono vi è pieno il forum.
    Se continui il discorso, te ne sarei grato, era veramente interessante.

    grazie
  12. .
    bentornato!
    Allora ce la spieghi questa teoria?
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    vallesurda, ma c'è qualcosa di cui non sei il massimo esperto mondiale:
    di visual sei il numero 1
    di progressioni sai tutto tu
    di biassed sei la bibbia
    e non parliamo del blackjack dove sei la più grande autorità universale

    ma datti una calmata e vai pescare

    dimenticavo al trenta e quaranta le percentuali le sai solo tu e al bacarà pure
    bleeeeee
223 replies since 9/10/2014
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