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Guardando e rileggendo alcuni appunti presi a seguito di un incontro, risalente ad alcuni anni fa, con il maestro Armando, ho trovato un concetto, non approfondito riguardante la cosiddetta probabilità in declino. All'aumentare del campione, eventi rari sembrerebbero avere una frequenza minore di quella teorica. Marigny aveva ragione?
Affermazioni provate, fantasie o cosa?
Sarebbe bello se il maestro o qualsiasi altro esperto aggiungesse qualcosa
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CITAZIONE (chances @ 2/10/2022, 11:01) Guardando e rileggendo alcuni appunti presi a seguito di un incontro, risalente ad alcuni anni fa, con il maestro Armando, ho trovato un concetto, non approfondito riguardante la cosiddetta probabilità in declino. All'aumentare del campione, eventi rari sembrerebbero avere una frequenza minore di quella teorica. Marigny aveva ragione?
Affermazioni provate, fantasie o cosa?
Sarebbe bello se il maestro o qualsiasi altro esperto aggiungesse qualcosa Potrebbe essere vero o falso , si dimostrebbe facilmente a livello informatico , si prende un evento raro X, si calcola la sua frequenza teorica...e si controlla la frequneza reale su un numero n di colpi, nulla di non controllabile, possiamo anche provare se vuoi!
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Le random generate non presentano questo fenomeno che se provato sarebbe la più grande scoperta in campo probabilistico degli ultimi secoli. In pratica il calcolo probabilistico andrebbe riscritto. Ma se avesse ragione armando? Ovvero che non tutte le random sono uguali? Alcuni scienziati del recente passato, avevano la stessa idea. Purtroppo produrre dimostrazioni è praticamente impossibile e, non per fare il complottista, "al sistema" non piacerebbero.
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CITAZIONE (666crypto @ 4/10/2022, 03:53) Le random generate non presentano questo fenomeno che se provato sarebbe la più grande scoperta in campo probabilistico degli ultimi secoli. In pratica il calcolo probabilistico andrebbe riscritto. Ma se avesse ragione armando? Ovvero che non tutte le random sono uguali? Alcuni scienziati del recente passato, avevano la stessa idea. Purtroppo produrre dimostrazioni è praticamente impossibile e, non per fare il complottista, "al sistema" non piacerebbero. Appunto , basterebbe testare su boules reali
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salve,
secondo il mio modesto parere bisognerebbe chiarire cosa si intende per evento raro o meglio attribuirgli il suo valore di probabilità compreso tra 0 ed 1. credo che sia intuitivo il fatto che tale valore più è prossimo allo zero maggiori sono gli eventi richiesti affinché la sua frequenza effettiva sia pari a quella teorica.
ritardi grandissimi ( oltre i 16 cicli ) o accadimenti ripetutamente molto distanziati tra di loro possono trarre in inganno e far giustamente sorgere qualche dubbio.
la matematica allo stato delle attuali conoscenze non lascia molto spazio, ma c'è ancora tanto da scoprire.
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Molto interessante l'articolo postato. La scienza e la visione del mondo sono tutt'altro che immobili. Il declino dell'apparizione di agglomerazioni di chance è qualcosa che io stesso (ed anche altri) hanno sperimentato: nel metodo che ho postato ormai un anno fa lo scrivevo chiaramente , si osservava una limitazione delle serie di colpi persi da 6p in su, rispetto a quanto previsto dal calcolo. Una sorta di limitazione attiva solo se si considerano dati originati dallo stesso meccanismo (lanci dello stesso verso e tra loro il più possibile omogenei)
Come definire se un evento è raro abbastanza per questi scopi ? Il ragionamento non aiuta, perché viziato dalle idee della fisica classica.
Solo la sperimentazione potrà mostrare quelle falle capaci forse un giorno di darci una visione più ampia di casualità e non-casualita'
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Il fenomeno esiste ed è reale. Del tutto inutile per i roulettisti. Mai sarà accettato dalla scienza. Purtroppo un post utile solo per cultura personale
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Ciao Theo e bentornato. Perché inapplicabile? Di fenomeni rari ne esistono quanti ne vuoi
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CITAZIONE (eped @ 17/10/2022, 16:49) Ciao Theo e bentornato. Perché inapplicabile? Di fenomeni rari ne esistono quanti ne vuoi Perche per un campione che tende a infinito , gli eventi rari non tendono a 0, ma rimangono poco sotto l'aspettativa statistica , è difficile applicarci strategie a livello concreto
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Con certi accorgimenti è possibile (moltiplicazione degli eventi) l'importante è mantenere quanto più possibile una simmetria tra le 2 chance contrapposte (non importa una perfetta simmetria, basta non mischiare le indicazioni di più permanenze diverse) Mi fa piacere che anche Theo concordi sul fatto che il fenomeno sia reale.
Non legherei però questo concetto a Marigny. Marigny legava tra loro eventi che avevano origini fisiche diverse.
Si può cercare un senso solo in insiemi coerenti di dati.
Edited by chaos sequence - 18/10/2022, 21:06
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Questo si che è un bel post
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QUOTE (Fevio @ 10/17/2022, 11:41 PM) QUOTE (eped @ 17/10/2022, 16:49) Ciao Theo e bentornato. Perché inapplicabile? Di fenomeni rari ne esistono quanti ne vuoi Perche per un campione che tende a infinito , gli eventi rari non tendono a 0, ma rimangono poco sotto l'aspettativa statistica , è difficile applicarci strategie a livello concreto E che campione sarebbe se tende all'infinito? Nell'infinito anche gli eventi rarissimi si verificano un numero infinito di volte.
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QUOTE (eped @ 10/17/2022, 04:49 PM) Ciao Theo e bentornato. Perché inapplicabile? Di fenomeni rari ne esistono quanti ne vuoi Inapplicabile in quanto il gioco è caratterizzato da una EV negativa. La teorizzata (secondo me reale) difformità, ammesso e non concesso che esista non sarebbe tale da ribaltare la EV ma solo da ridurla. In alte parole, se gioco contro l'apparizione di 10 R di fila (numero preso a caso), in un gioco equo, se l'osservazione fosse giusta, troverei vantaggi. Ma, esistendo lo 0, questi vantaggi non sarebbero significativi e porterebbero inequivocabilmente alla sconfitta. Ma quello su cui riflettere è un affermazione del maestro Armando (casuale?), riproposta anche dal bravissimo chaos sequence (e che è alla base del successo) secondo cui il generatore roulette, opportunamente "costretto" si comporta in modo diverso da un generatore "libero". Esattamente l'opposto della teoria (deleteria) della permanenza personale.
Per farla breve, no, Marigny non aveva ragione.
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13 replies since 2/10/2022, 10:01 1211 views
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