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Di seguito una discussione aperta dal validissimo crypto Premetto che io sono entrato in un casinò non sapendo neanche leggere e e scrivere: avevo 18 anni con una 5^ elementare (neanche meritata). Solo e unicamente pratica per circa 10 anni. Poi decisi di studiare: oggi posso vantare due lauree, ma non voglio tediarvi con la mia vita privata.
All'epoca per me essere praticone significava essere un po' birichino, sia da solo che con l'aiuto di chi avrebbe dovrebbe dovuto invece contrastarmi. Cose di cui non vado fiero e quindi mi astengo dai dettagli, cose che appartengono ad un passato lontano.
Purtroppo il praticone "onesto" di gioco non vive.
Al blackjack ho vissuto e vivo contando le carte (conta di 3^ livello con side conta dello 0, dubito che il celeberrimo FB possa fare di meglio) ed effettuando varie forme di shuffle e di tracking. Ma queste tecniche non sono quelle del praticone, ma di uno che si è rotto il c a studiare come un malato mentale. Il praticone che è in me e che è la base del mio essere, emerge quando si tratta di sbirciare una carta, prendersi qualche vantaggio su un tiraggio dubbio, effettuare pressione psicologica per convincere chi sta dall'altro lato che ha perso, spingerlo ad aumentare la penetrazione, dare l'idea di non essere un AP ma un malato e tanti altri fattori importantissimi. Ma secondari, non sufficienti, da soli per vincere.
Al baccarat non ho mai vissuto, l'unico vantaggio onesto si ottiene conoscendo la prima carta: da buon praticone avevo i miei trucchetti e di tanto in tanto funzionava ma, se si compara allo svantaggio dei colpi giocati normalmente, il disastro è sicuro.
Alla roulette vivo e ho vissuto. Unico mezzo onesto è la VB (senza falsa modestia sono competente) ma è molto difficile e non sempre attuabile, e va sempre peggio con le ruote moderne. Per fare una VB decente devi aver studiato tanto. Il praticone invece gioca e vince puntando quando la boule sta per cadere, meglio se non punta i pieni. Siamo sicuri che non sia cheating? Dimenticavo, c'è anche la ricerca dei difetti (ancora fattibile se si sa come fare e anche qui sono competente) e la predizione strumentale: la top Ferrari degli AP (non sono un maestro in questo campo, non mi piace, peccato!).
Altro esiste solo nelle fantasie.
E poi ci sono le criptovalute: ancora una pacchia. -
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Molto interessantissimo (errore grammaticale voluto) crypto. Dimenticavo, c'è anche la ricerca dei difetti (ancora fattibile se si sa come fare e anche qui sono competente)
Cosa intendi?. -
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Alcune ruote fanno uscire piu numeri di altri(questo magari perchè la roulette è posta leggermente inclinata ecc....) , si suppone che in alcuni casino piccoli ci siano ancora roulette difettose
Nei casino onlne ciò è impossibile , tramite software viene controllato periodicamente che le usicte siano sempre casuali. -
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Bravo Crypto, se vero tutto cioe che dici, complimenti . -
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Niente da dire, crypto è uno che la sa lunga.
A proposito di criptovalute, di che pacchia si tratta?. -
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Bel report cripto, passare dalla 5 elementare (non meritata) a due lauree (immagino meritate) se è vero sei un fenomeno. E non crucciarti troppo, da ragazzi tutti abbiamo fatto le nostre cose di cui non sempre siamo andati fieri . -
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Sfruttare i difetti della ruota mi sembra un po’ anacronistico, spero di sbagliarmi alla grande . -
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Purtroppo il gioco delle difettose è sempre più difficile. Aiutano molto i display che presentano statistiche. Il probelema che come li controlliamo noi lo fanno anche loro . -
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Antonio, crypto (entrambi 666) o qualsiasi altro, si potrebbero avere dei numeri, del tipo
Dopo 1000 colpi una numero dovrebbe essere sortito almeno x volte
Dopo 1500 colpi almeno y volte. -
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@eped,
la frequenza teorica di un numero dopo 1.036 colpi è pari a 28. dopo 1.554 è ovviamente 42.
questo significa che teoricamente dovrebbe uscire 28 o 42 volte
raramente nella pratica si ha la coincidenza della frequenza effettiva con quella teorica.
se succede, quando succede, questo equilibrio dura un solo colpo.
personalmente ritengo che conoscere SOLO la frequenza teorica non porta a grossi risultati.
inoltre: per quanto le probabilità siano quasi nulle (ma non nulle del tutto) un numero potrebbe anche tranquillamente non essere estratto nei colpi considerati. per un numero solo si ha notizia di ritardi oltre i 540 colpi.
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Grazie rokkat! La mia domanda ora è, dopo quante sortite si può avere una ragionevole certezza d avere un numero che esce più degli altri non per caso ma per un difetto strutturale della macchina? . -
UomoAntico.
User deleted
Una ragionevole certezza che un mini settore esca più della sua spettanza statistica per un difetto del generatore penso proprio che non sia dimostrabile da un giocatore o uno statista per un semplice fatto.
Bisognerebbe prendere il generatore e analizzare la sua struttura e la sua meccanica in laboratorio, per dedurre che esiste a tutti gli effetti un difetto.
Ormai le ruote di recentissima costruzione hanno dei laser e delle livelle computerizzate nella loro struttura di realizzazione, che permettono di dedurre un difetto meccanico prima di qualsiasi studioso.
Basta andare sui siti dei produttori di materiale da gioco (cito i più noti ed utilizzati dalle case da gioco come Cammegh,Abbiati,Huxley) per notare che sono tecnologie sotto gli occhi di tutti.
E se invece di un difetto strutturale o meccanico in una roulette perfettamente regolare gestita da una casa da gioco anch'essa regolare senza tecnologie RSS, fosse il caso che ci sta dicendo qualcosa di davvero significante a livello consequenziale?
UomoAntico!. -
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Ciao Eped hai un MP
Fammi sapere, grazie
Ruben. -
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ciao eped,
UomoAntico ha risposto in modo più che esaustivo alla tua domanda. nell'ultima frase del suo intervento è contenuto un grosso suggerimento che mi permetto di approfondire secondo la mia interpretazione e sulla base delle mie esperienze.
alla lunga ( per non dire all'infinito ) è noto a tutti che gli eventi tendono ad equilibrarsi. chi si è manifestato di più prima tenderà a manifestarsi di meno dopo lasciando spazio a quelli che devono recuperare. queste fasi di alternanza determinano le iper frequenze da parte e gli scarti dall'altra. se sono di ampiezza modesta è più facile con un accurato dosaggio delle puntate gestirle e magari venirne fuori vincendo anche qualche pezzo. se sono decisamente ampie e ripetute le cose si complicano.
sono sempre stato del parere che non esiste la selezione del colpo ma se vogliamo giocare siamo chiamati a optare per una di esse.
solitamente sono due quelle che attraggono la maggior parte dei giocatori: i ritardi e le ripetizioni.
i ritardi sono tanto affascinanti quanto insidiosi: non sai mai quanto essi possono durare. perciò andrebbero giocati con molta attenzione mettendo in conto che il ritorno verso una frequenza vicino a quella teorica potrebbe richiedere risorse in termini di tempo e capitali notevoli.
le ripetizioni o il "calore" come molti amano chiamare la iper frequenza , rappresenta l'altra faccia. nessuno è in gradi di prevedere se essa continuerà oppure se ha esaurito le sue apparizioni. essa hanno, a mio avviso e secondo mie esperienze, dei ritardi più contenuti.
ti faccio un esempio: un numero ha ritardato persino 540 volte; di contro la ripetizione di uno stesso numero non ha mai raggiunto simili ritardi. stessa cose per le combinazioni più numerose. fanno eccezioni le c. semplici.
osservare cosa ci dice il caso e seguire i suoi suggerimenti ma non ad oltranza ma entro un numero di colpi proporzionale al ciclo della combinazione in esame. non sempre i suggerimenti si riveleranno fondati ( è pur sempre un gioco d'azzardo ) pertanto qualche attacco sarà inevitabilmente destinato alla sconfitta; ma altri risulteranno vincenti. il problema è il dosaggio delle poste.
su questo ci sono molti punti tutti validi e tutti opinabili.
ognuno, alla fine, deve costruirsi su misura delle proprie caratteristiche un suo metodo.. -
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In realtà tutto quello che è fatto dall’uomo è imperfetto. Su milioni di colpi su qualsiasi ruota emergerebbero imperfezioni minimali e non sfruttabili. In alcuni casinò minori esistono ancora imperfezioni la cui esistenza si valuta in percentuali in base a elementari calcoli statistici .
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