Il mio metodo

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  1. riccardo646
     
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    X Kruger

    Le tue osservazioni sono giuste, con le tue variazioni il sistema è meno espositivo perchè la frequenza dei colpi di recupero aumenta di molto, ma io non ho mai pensato ad un sistema professionale.

    Per adesso sono arrivato ad una puntata max di quasi 40 pezzi, forse con la tua procedura nei momenti peggiori, si rimane sotto 30. Proverò…..

    Io non credo nella selezione dei colpi, uso le figure per seguire un ordine statistico, per dare una regola all' intervento ma confido solo nella probabilità.

    Se tu preferisci applicare le manovre alla legge del terzo, significa che credi in una possibile selezione dei colpi?

    La mia è una curiosità, dato che sei tra i più preparati.


    X ODLA

    Se perdi il primo colpo questo finisce nella contabilità dello scoperto da dividere per i recuperi, che non sono 6 ma 4 ( sbaglio o non hai letto bene quello che ho scritto….), dato che ricerco la figura di 6+ ( 6-7-8-9-etc..) dopo il colpo di due.

    Dato che io gioco con i minimi, un pezzo non è divisibile per 4. Dunque il gioco si svolge a massa pari finchè lo scoperto non è divisibile per quattro per un risultato superiore ad 1,5 ( arrotondamento).

    Ricordo, che parte scoperto si recupera anche sulla figura di 4 e di 5 ( ¼ e 2/4)

    Come ho già scritto ci sono due contabilità separate una per l’utile (dalle figure di 1) e una per i colpi negativi ( tutti, zero compreso ) che viene divisa in recuperi, che a loro volta sono in relazione alla spettanza, nel mio caso circa un 40% in meno del normale calcolo delle probabilità, ovvero 1 figura di 6+ ogni 100 boules, invece delle spettanti 1,6, ma se questo non accade perché non si verifica nemmeno quell’una ( non è molto frequente comunque..), ne cerco 2 nei prossimi 100, in quel caso scatta la divisione dello scoperto , divisore = 8.


    Queste due contabilità si incontrano quando lo scoperto aumenta troppo ( decisione individuale), allora dirotto il 60% di tutto l’utile a diminuire lo scoperto, uso questo accorgimento, talvolta, anche per terminare una partita senza attendere la chiusura precisa, ovvero con meno figure di 6+ necessarie, ma accontentandomi di un utile più basso.

    La cosa da tenere presente è che cerco UNA figura di 6+ ogni 100 boules e multipli( 2 in 100 , 3 in 300, 4 in 400....), finchè lo scoperto non si recupera (tenendo conto anche del trasferimento della parte dell’utile come ho detto prima), poi la partita termina e ne comincio un’altra da capo, senza tenere conto delle figure di 6+ uscite, ma ripartendo da zero con una nuova permanenza personale.

    Riccardo


     
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  2. vanbasten75
     
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    X Kruger

    Mi associo alla domanda di Riccardo circa la possibilità di effettuare una selezione dei colpi nei recuperi dello scoperto (sui disequilibri?)
    Poi solo una curiosità che mi è venuta leggendo il tuo ultimo post. Non ho capito bene cosa intendi dire nella parte in cui tu dici:
    “Per cui il sistema renderà sempre e comunque il 10%, ma avrà una crescita di puntata più modesta, dato che aumenta il divisore, non solo quattro ma maggiorato.”
    Non ho capito il discorso della maggiorazione…puoi essere più chiaro?
    A me è sembrato solo di capire che il fatto che si dirotti 15 pezzi vinti (da uno di utile) ogni cento boules, permetta di diminuire lo scoperto e di conseguenza di tenere leggermente più bassa le puntate. Il divisore resta comunque sempre 4. E' solo lo scoperto a diminuire. Dunque perchè dici che aumenta il divisore , non solo quattro ma maggiorato?
    Grazie
    Saluti
    Vanbasten75

    Edited by vanbasten75 - 20/10/2004, 00:33
     
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  3. ODLA
     
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    Per il Sig. Riccardo 646:

    Stimatissimo:
    Un grosso grazie per aver spiegato il sistema adottato.

    Desidero ricapitolare per accertarmi di aver capito.

    1) gioco 1 gettone; se vinco lo segno in una colonna delle vincite e ricomincio da capo.
    Se perdo, divido la perdita x 4 e continuo a giocare sino a chiudere la partita dividendo sempre la perdita x 4.
    Se supero i 100 colpi senza chiudere, divido la perdita x 5.
    Se supero i 200 colpi senza chiudere la partita, divido la perdita x 6.

    Se stabilisco uno stop a 200 gettoni scoperti, arrivato a tale cifra sposto il 60% dei gettoni vinti es: 60 gettoni su 100 vinti nella colonna dello scoperto e abbasso la perdita a 140 pezzi.
    A questo punto proseguo la partita dividendo la perdita x 6 sino al raggiungimento del 300° colpo.
    A questo punto divido la perdita x 7 ec.ec.

    Spero di aver capito e La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato.

    Se la procedura è questa, cercherò di testare il procedimento con un programma.
    Spero di riuscirci; se ci riuscirò, se Lo desidera le invierò i risultati ottenuti.

    La ringrazio nuovamente:

    Cordiali saluti:

    ODLA.
     
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    No, odla, se superi i 100 colpi senza recuperi, non dividi x 5 ma x 8, cioè ti aspetti 2 serie di 6... se non esce per altri 100 colpi non dividi x 6 ma x 12, aspettandoti 3 serie di 6... in questo caso, appena esce il primo recupero torni a dividere x 8, dopo il secondo x 4
    In pratica per ogni serie di 6 che devi recuperare, devi aumentare il divisore di 4 ( che è, appunto, il recupero di una singola serie di 6 ), e scendere di 4 ogni volta che ottieni un recupero fino a chidere la partita

    Saluti
     
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  5. vanbasten75
     
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    X ODLA

    Hai un msg in pvt leggilo e fammi sapere se è tutto ok
    Saluti
    Vanbasten75
     
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  6. ODLA
     
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    Per Limes e Vanbasten 75

    Grazie per aver cercato di aiutarmi senza scaricarmi addosso un sacco di osservazioni per far pesare il vostro sapere.

    Grazie a Vanbasten 75 per il suo tatto e la sua discrezione.

    Ma non pensate di cavarvela in cosi' poco tempo: avrò sicuramente ancora bisogno di Voi e non solo.
    Spero un giorno di poter ricambiare il favore.

    Cordialmente:

    ODLA
     
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  7. riccardo646
     
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    X odla

    Evidentemente non mi spiego bene, ma di più non riesco a fare. Comunque marco1 ha spiegato esattamente qual è il cuore del mio sistema, le figure sono una scusa tecnica per applicare una ripartizione dello scoperto agganciata al calcolo delle probabilità, diminuito del suo valore reale in modo di poter contare su una realizzazione dell’evento.

    L'attacco è sulla controsortante appena perdo, significa che è uscita la sortante e si forma una figura di due segni uguali, ora ci sono due possibilità ugualmente probabili, o la serie continua o si interrompe formando una figura di 2 conclamata. Io gioco per la prosecuzione ( tipo Garcia) cercando la figura di 6 e superiori per il recupero totale, dunque divido lo scoperto in quarti, ¼ sulla figura di 3 e superiori, ¼ sulla figura di 4+, 1/4sulla figura di 5+, ¼ sulla figura di 6+ che mi da la chiusura e il recupero. Mi spettano 1,6 figure in 100, mi accontento di 1 e forzo la probabilità del 62%, ( un’enormità ). Se questo non si verifica ne cerco due in 200 e a quel punto il divisore diviene 8, e così via.

    Ma un altro punto chiave è il dirottamento dell’utile ad alleggerire lo scoperto, e io lo faccio da subito, per evitare il crescere dalla puntata, già in zona 7 –10 pezzi, inizio dei travasi ( ma qui non riesco a dare regole precise, è una cosa più da giocatore che da sistemista), mi trovo spesso a chiudere le partite senza la figura di 6+, ma solo con i recuperi parziali e il trasferimento dell’utile, per far capire questo concetto devo dire che mi sono trovato per circa 300 boules senza figure di 6+, ma non ho avuto problemi.


    X vanbasten

    E’ molto chiaro quello che dice K, per lo meno per chi è abituato a spalmare lo scoperto sui recuperi. Quello di dirottare l’utile ad alleggerire lo scoperto, lo faccio già da adesso, quello che mi consiglia K è di dividere ulteriormente lo scoperto per recuperarlo con i colpi di 1.

    Questo implica più contabilità. Sto facendo delle prove, dividendo lo scoperto per 6 ( e multipli di 6)e recuperando i 4/6 con le figure di 6+, e i restanti 2/6 con le figure di 1, tenendo come rapportatore di probabilità, 15 figure di 1 in 100, e 1 figura di 6+ in 100(come prima), e come utile le figure di 1 superiori a 15 sempre in 100 boules, mediamente 10.

    Il sistema diviene più difficile da applicare, per via delle contabilità separate, ma i recuperi sono più frequenti e le puntate più basse.


    Riccardo

     
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  8. vanbasten75
     
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    X Riccardo

    Io il suggerimento di kruger nel suo ultimo post l'ho interpretato come un dirottamento di 10 colpi da uno vinti (su 25 statisticamente spettanti ogni cento boules) per diminuire lo scoperto in quel momento presente. Comunque può darsi che sia io ad aver capito male.
    Hai pensato invece ad una selezione dei colpi? Dunque un recupero non più (o non soltanto) sulla semplice figura di sei che si forma all'inizio ma su eventi selezionati. (kruger ad esempio parla di disequilibri...)
    Saluti
    Vanbasten75

    Edited by vanbasten75 - 20/10/2004, 23:35
     
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  9. kruger
     
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    Per riccardo

    Non è che io credo nella selezione dei colpi, essa è una realtà incontestabile. Sarebbe come chiedermi se io credo alla forza di gravità. La selezione dei colpi esiste in virtù del realizzarsi della probabilità, o di parte di essa ( è già sufficiente).

    Alle volte mi meraviglio quando sento che ogni colpo è nuovo e non ha legami. Che è nuovo siamo d’accordo, ma che non ha legami è un’eresia, ha il legame più potente che esiste, la probabilità di uscita, matematicamente esatta, vera e verificabile, a qualcuno sembra poca cosa….quel qualcuno avrà problemi a costruire qualcosa di valido.

    Il mio prossimo colpo alle semplici, avrà circa il 50% di probabilità di comparire, questo è un dato di fatto pesante come un pianeta perché si porta dietro una infinità di conseguenze.

    Certo bisogna intendersi sul significato di selezione dei colpi, niente a che vedere con la possibilità di scegliere colpi vincenti in maniera superiore al banco, come ho premesso, dato che la selezione dei colpi è il verificarsi della probabilità, è in antitesi con il concetto di vittoria a massa pari, la selezione dei colpi è l’OPPOSTO di tale concetto, proprio perché in armonia perfetta con la matematica.

    Ci sono dei comportamenti macroscopici, sotto gli occhi di tutti. Basta dividere le permanenze ( anche milioni di boules) in partite di 37 colpi, e vedere quante di queste partite chiudono con un intervallo di 20-26 numeri( il 90%), e quante fuori da questo, e vedrete come la selezione dei colpi è una realtà oggettiva. Naturalmente l’esempio che ho fatto accade con la stessa modalità anche in molti sotto multipli ( più tecnicamente sfruttabili).

    Qualcuno dirà…ma le partite che escono da questa regola? Quel qualcuno continua a non capire e a ragionare con la mente alla massa pari. Chi non guarisce dall’infezione della massa pari non sarà mai in grado di ragionare in modo vincente.

    Conta solo LA FREQUENZA. E’ dal primo post che ho fatto, che cerco di fare capire questo concetto, conta solo la frequenza e, ovviamente, la ripartizione sulla frequenza.

    Quello che esula dalla frequenza, che è raro, non deve preoccupare, sarà ammortizzato perché ripartito su ciò che è frequente.


    Per vanbasten

    Perché avrei dovuto consigliare una cosa, che Riccardo dice già di fare fino dal primo suo messaggio?

    Ho la conferma di quello che pensavo, il forum viene letto velocemente, forse saltando anche i righi, ho visto che Riccardo ha postato tre volte la stessa cosa, ripetendosi continuamente.

    Riccardo ha inteso bene il mio consiglio.

    E’ insufficiente lo spostamento di parte dell’utile sullo scoperto, perché questi crescerà ugualmente troppo, e le puntate diventeranno alte, andranno ad aumentare lo scoperto che anche con la divisione produrrà puntate sempre più alte ( questo ovviamente nei momenti di gioco negativi ).

    Indirizzare parte dello scoperto in una contabilità parallela in cui una parte dei colpi di 1 partecipano alla divisione e al recupero è un modo per tenere bassa la puntata e tutto quello che ne segue.

    Si possono costruire in un sistema molte contabilità parallele con il fine di recuperare a frazioni lo scarto, il mio gioco si basa anche su questo. Qualcuno penserà che dividere in molti piani paralleli un metodo, possa portare all’incartamento. Questo sarebbe possibile solo se venisse usata una ripartizione superiore o uguale alla probabilità, mai se viene usata una percentuale inferiore alla probabilità di uscita, la roulette non produce trend a lungo termine, altrimenti non staremmo qui a discutere.


    Leggete i post con attenzione, è veramente ingiusto chiedere a qualcuno di ripetere continuamente, per pigrizia del lettore.

    Kruger
     
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  10. vanbasten75
     
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    X Kruger

    Innanzitutto ti ringrazio per l’attenzione.
    Ma venendo al tuo ultimo mesaggio vedi il problema, almeno per quanto mi riguarda, non è che i post vengono letti velocemente o peggio con superficialità.
    I miei problemi in realtà sono essenzialmente due. Il primo è legato al fatto che mi affaccio da poco tempo verso lo studio della roulette e dei vari sistemi ( chi lo fa da venticinque anni dovrebbe capirlo bene). Ciò inevitabilmente implica anche un certo ritardo da parte mia nel cogliere certe sfumature che per voi invece sono quasi scontate.
    L’altro grosso problema è che muovendomi in un contesto dove, lo ripeto ancora , molte cose vengono date per scontate, mi trovo nel difficile compito di interpretare dei concetti, come avviene nel tuo caso. Tu in effetti non dai delle soluzioni al problema ( nessuno te lo chiede ci mancherebbe la pappa pronta la dava solo la mamma ), ma lasci dei concetti, a mio parere veramente interessanti, che poi vanno un po’ interpretati. E ciò magari avviene, come nel mio caso, a scapito della comprensione visto che si corre il rischio di dare poi delle interpretazioni errate.
    Ma questo è anche per te il prezzo da pagare quando si parla per sommi capi e si esprimono solo concetti (non vuole essere una frecciatina credimi).
    Comunque chiusa questa parentesi direi di parlare di cose più interessanti .
    Ho letto con grande attenzione il tuo ultimo post sulla selezione dei colpi. In particolare anche il discorso sull’analisi di una permanenza formata da 37 boules nella quale, nel 90% dei casi, non si presentano più di 20-26 numeri. Tu dici che ciò dimostrerebbe che è possibile selezionare i colpi..
    Interessante infine anche il concetto di divisione dello scoperto in più parti e il suo recupero attravero (credo) metodogie differenti. Un pò come dovrebbe fare Riccardo dedicando quindi una parte dei colpi da uno anche al recupero dello scoperto. Ma forse si potrebbe fare anche di meglio, dividendo lo scoperto in molte frazioni da recuperarsi diversamente, e con altre metodologie di recupero attraverso forse una selezione dei colpi. Intendendo per selezione dei colpi non una maggior numero di colpi vinti rispetto al banco, ma semplicemente una maggior probabilità d'uscita di alcuni di essi. Per adesso però siamo ancora sul filosofico.
    Non mi è chiaro infatti come questo possa avvenire nella pratica e come quindi possa aiutarci nel nostro discorso. Certo bisognerà pensarci un po’ sopra.
    Saluti
    Vanbasten75

    Edited by vanbasten75 - 22/10/2004, 16:27
     
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  11. sobolev
     
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    Kruger,
    non c'è ironia ne voglia di polemica nel mio messaggio, ma i tuoi ultimi post mi hanno profondamente deluso.
    E non voglio parlare o sapere del tuo sistema, ma solamente di concetti, proprio come piace a te.
    Nulla da ridire sul concetto di ripartizione e recupero dello scoperto. A mio parere, Riccardo in questo senso ha dato un contributo notevole e fondamentale, portando veramente qualcosa di innovativo e determinante su cui lavorare per
    costruire sistemi che guardano AVANTI, a qualcosa che la statistica e il calcolo delle probabilità mi dicono che dovrà avvenire, e non che basano i colpi su qualcosa già uscito e che dovrebbe presupporre a qualcosa in seguito.
    Certamente questo concetto si può adattare a diverse circostanze, può essere diversificato, migliorato o peggiorato,
    anche tu hai proposto varianti, altre possono venire avanti, ma questo è il vero motore del sistema.
    Riccardo ha detto una frase a mio avviso da incorniciare: " le figure sono una scusa teorica agganciata al calcolo delle probabilità per poter effettuare una ripartizione",
    Certamente la tua modalità di ripartizione sarà diversa, ma come si può parlare (impunemente) di selezione del colpo,
    avallando la figura di sei, ma potrebbe essere di qualsiasi lunghezza, lasciando intendere situazioni di maggior frequenza e stabilità (parole tue)?
    Non esiste una figura che abbia una maggior frequenza e stabilità di un'altra. Ma quale legame esiste tra un colpo e l'altro? RR ha piu' diritti di RN?
    La selezione del colpo è in armonia con la matematica esattamente come la non selezione.
    Tutti i colpi hanno gli stessi diritti.
    Se si sviluppano tutte le 64 figure di sei le chances si disporranno esattamente in tutte le posizioni e possibilità ammesse dal calcolo senza vantaggio alcuno per alcuna.
    Ci saranno colpi di interruzione e serie equamente disposti, e quant'altro.
    E non ci saranno vantaggi ne matematici ne statistici di sorta.
    Ma io credo di capire cosa intendi per selezione del colpo, l'esempio dei 37 numeri che ne danno da 20 a 26 diversi è
    assai chiaro: la conformazione "strutturale " di alcune figure è prevalente sulle altre.
    Quindi, tornando alle figure da sei, le figure 4-2 sono 30, le figure 3-3 sono 20, le figure 5-1 sono 12, ed infine le figure 6-0 sono due.
    Quindi da qua in avanti potrei sbizzarrirmi a piacere a calcolare aspettative e ripartizioni seconda la logica ormai di dominio.
    Naturalmente potrai replicare che non è questa la tua selezione, ma non importa, la sostanza non cambia.
    La selezione di cui sopra non porta il benchè minimo vantaggio, e non parlo ovviamente matematico, ma statistico o di aspettativa diverso e migliore di quello proposto da Riccardo.
    E' esattamente la stessa cosa.
    Riccardo cerca una figura fissa per il recupero, le altre portano alla ricerca di figure di volta in volta variabili e la"sostanza" sarà una nuova figura data dai + e - che avrà le stesse probabilità di una qualunque figura tipo r/n.

    In buona sostanza la frequenza di una data figura non è sfruttabile a priori in nessun modo.
    Non ci sono alchimie misteriose che danno vantaggi a selezionare il colpo

    saluti
     
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  12. vanbasten75
     
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    X Sobolev

    Secondo me hai dato uno spunto assai interessante. Ad esempio quando tu dici che le figure 4-2 sono 30 e le figure 6-0 sono appena 2, stai dicendo una cosa giusta . In effetti devo ammettere che non avevo pensato al fatto che il discorso di Kruger potesse essere orientato in tal senso, ero e sono ancora un po’ confuso sull’argomento. Dunque una selezione dei colpi intesa come una selezione delle figure.
    Se è questo che intendete dire penso che Kruger abbia ragione. E’ possibile selezionare le figure nel senso che esistono figure che si presentano con maggiore regolarità rispetto ad altre. D'altronde basta analizzare una qualsiasi permanenza ( basta poco anche 1000 boules ) per capire quello che è l'andazzo. Le figure 4-2 ad esempio si presentano con una certa regolarità, esattamente il contrario di quanto avviene invece con la figura 6-0 (quelle che cerca Riccardo per recuperare lo scoperto).
    Benché si tratti in entrambi i casi di figure di 6, e dunque abbiano la stessa probabilità di uscita, vale a dire 1,6%, evidentemente non hanno però la stessa FREQUENZA di uscita. Lo ripeto basta analizzare una qualunque permanenza per rendersene conto. Nell’ottica di una ricerca volta a scovare eventi di recupero che si presentino con la maggior frequenza possibile, il fatto che ci siano figure di 6 che escono con maggior regolarità è secondo me un fatto che dovrebbe far riflettere un po’ tutti.
    Se il discorso delle figure di 6 non convince possiamo provare a girarlo su una figura di 10.Qual’è la probabilità di uscita di una qualunque figura di 10? E’ dello 0,09 %. Qualunque figura, che siano dieci rossi di seguito oppure 5 rossi e 5 neri, ha quindi ha probabilità di uscita dello 0,09.
    Ma trovare 10 rossi di seguito è un evento abbastanza raro. Una qualunque analisi di una permanenza ci dirà che mediamente ci assestiamo attorno a figure tipo 6-4 oppure 5-5.
    O forse che qualcuno di voi vede permanenze piene di figure 10-0 oppure 9-1? Io non credo proprio..eppure la probabilità di uscita di una figura 10-0 è esattamente la stessa di quella 6-4!!!
    Dunque a probabilità uguali di certe figure corrispondono di fatto FREQUENZE diverse.
    Che tutto questo mio ragionamento sia solo un peccato di gioventù? Può essere anche, ma a me pare proprio che Sobolev (forse senza volerlo?) e Kruger (ma intendeva davvero quello per selezione dei colpi?) abbiano aperto una strada molto interessante da seguire.
    Ma può anche darsi che per l’ennesima volta la mie capacità interpretative abbiano fatto un buco nell’acqua.
    Saluti
    Vanbasten75

    Edited by vanbasten75 - 23/10/2004, 12:12
     
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  13. voila
     
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    Per Van Basten:temo che la tua osservazione,pur esatta,non sia sfruttabile.Procurati,se non ne sei gia' in possesso, il triangolo di Pascal e ti farai un'idea sulla distribuzione delle figure.E allora?Per una figura di 6,il 4 a 2 e' piu' probabile del 3 a 3.Pensi che basti attendere 3 Neri e due Rossi per giocare Nero?Purtroppo no!Se comunque hai qualche idea innovativa,sara' la benvenuta!Salutoni
     
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  14. vanbasten75
     
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    X Voilà

    Non intendo quello, non intendo giocare l'ultimo colpo di una figura ....intendo solo dire che se cerchiamo una figura sulla quale effettuare il recupero dello scoperto, allora quella 4-2 ha una frequenza di uscita maggiore rispetto ad una 6-0 (benchè abbiano lo ripeto ancora la stessa probabilità di uscita). E quando una cosa è più frequente di un'altra, a mio parere, vale la pena di rifletterci.
    Saluti
    Vanbasten75
     
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  15. kruger
     
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    Il senso delle mie parole non è stato compreso, leggetevi marco1, forse si spiega meglio, nel post delle manovre a ripartizione.

    La selezione dei colpi a cui alludo io è il realizzarsi della probabilità o di una parte consistente di essa. In 100 boules non usciranno 100 neri, perchè? La risposta è nel calcolo delle probabilità che si realizza sempre se la roulette non è truccata. Non vi basta come selezione?

    Dunque il concetto è questo, la selezione dei colpi la produce la probabilità di uscita. Si può lavorare intorno a questo concetto e trasformare la probabilità ( pagandola) in frequenza, l'esempio classico sono due dozzine giocate come una ( solo per far capire).

    Fatto questo si possono dividere in diversi piani lo stesso gioco, ogni suddivisione ricerca una sua frequenza e in caso di fallimento divide sugli altri piani il carico di scoperto ( leggetevi VB, ho riprtuto anche questo troppe volte), se tutto questo concerto, perchè è un concerto di insiemi, tiene conto di una ripartizione sulla probabilità ( forzata di una considerevole percentuale e non come della Della Moglie, grandissimo ma qui è il suo grande errore, scarza forzatura) Il sistema rientra sempre. Io vinco da 25 anni ci crediate o no, dunque funziona questa impostazione.

    Sono abbastanza stanco di cercare di fare capire questi concetti, sono più deluso io di te, Sobolev.


    Kruger
     
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213 replies since 23/9/2004, 22:22   41487 views
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