Roulette Professionisti Forum

Posts written by ping

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    Ciao Eta

    Non sono cosi evasivo. Avevo allegato un archivio (o come c.. si chiama) ma devo aver fatto qualche errore perchè non è stato pubblicato.

    Stai diventando troppo criticone! :o:
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    CITAZIONE (salvatore62 @ 20/10/2006, 12:41)
    Se prendo in parallelo il sistema che stava esponendo ConteArduino, "conosco il sistema dato che mi è stato letteralmente regalato", ho una frammentazione della permanenza completamente differente, perché con questo sistema ricercare una frequenza stabile, come una fig di 4 colpi attivi, è relativamente semplice.

    Per cui se faccio lavorare i 2 sistemi sulla stessa permanenza avrò 2 permanenze di colpi + e - completamente diverse, il primo non avrò mai fig attive molto lunghe ma molti colpi attivi distributiti in maniera molto frammentata, il secondo invece la permanenza riesce a diventare molto omogenea.

    Ho provato, per divertimento, a "testare" un migliaio di colpi (a mano) seguendo le indicazioni del Conte. Dall' esempio fatto (dei + e -) e per aver accennato ad una montante in vincita, ho immaginato che, se la permanenza avesse subito una trasformazione, sarebbe stata quella di creare figure più lunghe della media.

    Testando, ho provato quello che si definisce illusione ottica. Avevo la netta sensazione che le serie AB/+- lunghe, fossero effettivamente più numerose. Alla fine, quando le ho classificate, ho provato l' ennesima delusione constatando che, contrariamente all' effetto ottico, tutto rispecchiava la solita media. Chiaramente devo considerare che il risultato è basato solamente su un migliaio di colpi e che non so se il meccanismo spiegato è completo o parziale.
    Per me è un motivo in più per essere deluso se il Conte non continua con le spiegazioni.

    Di Alyett devo dire che è uno di due sistemi che, testati da me (sempre manualmente), ho abbandonato non perché si fosse rimangiato la vincita, ma perché l' incremento della vincita era diventato troppo lento. Avevo apportato una modifica per evitare le lunghe serie delle figure 1 e 8.

    x Ionettuno

    Se mi mandi il tuo indirizzo e-mail, posso inviarti dei fogli con le spiegazioni del sistema di Alyett

    saluti

    Edited by ping - 20/10/2006, 16:26
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    Pur essendo molto scettico sul risultato finale, il meccanismo mi sembra fin qui interessante, soprattutto trattandosi solamente di esempi.
    Mi aggiungo alla lista dei desiderosi che le spiegazioni proseguano.
    Voglio ricordare che nel forum sono passati sistemi, con spiegazioni complete, ben peggiori di quello che sembra solo l' inizio del metodo usato dal Conte.

    I giudizi si potranno dare solo alla fine di queste spiegazioni, ed in difesa dei creduloni possiamo consigliare di attendere questi giudizi.

    Al Sr. Conte dobbiamo ricordare che sono disponibili milioni di colpi di permanenze reali e che perciò un test al computer è più che attendibile.
    Come dobbiamo ricordargli che presentarsi ad un forum di "professionisti", irridendo e tacciando di patetiche certe posizioni di utenti che si rifanno alla matematica ed alla statistica, non è certamente un modo di presentarsi con tatto.

    Saluti
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    Avrei giurato che i fratelli si riferissero all'articolo dove Sergio parla di svantaggio nel pagamento, anche perchè, e di questo sono sicuro, cercando di provocarli affinchè parlassero, scrissi che era impossibile applicare una manovra vincente con il tipo di svantaggio, nel pagamento, che avevano velatamente lasciato intendere.
    Mi sembra strano che la memoria mi abbia fatto cadere in "falla" (con allusioni).

    Saluti

    PS Sergio e Rader, con Marco e poi Kruger (e altri che adesso non ricordo), non sono stati i miei Maestri, però, con i loro concetti, sono state le persone che mi hanno permesso di aprire la porta alla logica del gioco.
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    Non credevo di essere tanto "maturo" come età da iniziare a perdere la memoria.
    Ero convinto che la frase che diede ai fratellini (nel senso di parentela e non di piccoli frati) la chiave di lettura per vincere alla roulette, sempre di Sergio, parlasse di svantaggio nel pagamento, nel senso di vincere meno di quello che si puntava, tipo puntare 9 terzine, equivalenti a 9 pezzi, per vincerne 3. Però, forse, faceva parte del testo integrale dell'articolo di Sergio (mi sembra che la frase riportata da Tavoloverde possa avere attinenza con la frase che ricordo io). Tavoloverde o Marco, mi potete confermare se sono nel giusto?

    Costanzo, se perdi i primi 2 colpi da 1 e vinci il terzo e quarto, sempre da 1 cosa fai? Anche se non ci ho pensato ancora, sono sempre più convinto che sia meglio attendere che la situazione ti permetta di giocare a massa pari. Però è utopia e, in realtà, non credo fosse nelle intenzioni di Tavolo che l'argomento prendesse questa direzione.

    Spero che Cuervo abbia veramente sbagliato discussione. Il contrario vorrebbe dire essere attaccati ogni volta che si parla di manovre.

    saluti

    PS Tavolo, non so che numero hai. Ti mando in MP il numero che ho adesso, anche se, forse, io non sarò qui in quel periodo.
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    Perchè usare una montante? Non ti conviene aspettare e se, per assurdo, i 6 colpi vincenti fossero dal 13º in poi, andare per i massimi a massa pari?
    Chiaramente si può giocare per i massimi, a massa pari, ogni volta che, nei colpi rimanenti per completare i 18, siano in maggioranza quelli vincenti.

    Non so quali sono i massimi ed i minimi, o meglio, non so il valore del pezzo che vinceresti con la manovra, però, ad occhio (in questo momento non ho voglia di pensare), mi sembra conveniente giocare per i massimi quando sai che sono in arrivo più colpi vincenti di quelli perdenti.


    Saluti e viva il merengue!
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    È difficile trovare un’intesa tra due correnti cosi contrarie.
    È difficile dimostrare chi ha ragione, di conseguenza è difficile dimostrare chi è in errore.
    Cerco di essere obiettivo, però mi riesce difficile restare equidistante.

    Mi sembra che Marco non voglia dimostrare l’impossibilità del famigerato salto, ma voglia dimostrare l’impossibilità di affermare che il salto ci sarà (escludendo le permanenze definite “improbabili” per la loro infinitesimale possibilità di presentarsi), proprio per la miriade di variazioni che possono avere le manovre.
    Un ragionamento, a mio parere, molto logico.

    Di conseguenza mi sembra abbastanza azzardato presumere che si deve scartare la possibilità di una manovra resistente al salto, a meno che non si prenda in considerazione quello che ci dice la matematica e cioè che tutto è possibile.

    L’ho già scritto: i primi a pendere in considerazione “l’improbabilità” di determinate permanenze sono proprio i casino che mettono i limiti di puntata. Se tutto è possibile perchè mettere i limiti? Perchè non aspettare che il giocatore “salti”? Se si gioca a rosso (esempio semplificatore) non esiste manovra che possa resistere ad una serie continua di neri (non specifico la quantità), e non esiste neanche capitale al mondo che possa coprire lo scarto, e per la matematica questo è possibile.
    I limiti sono indubbiamente stati calcolati su queste basi, però perchè escludere che un altro studio abbia reso queste barriere assorbenti insufficienti?

    È stato scritto molte volte che ogni boule è un colpo nuovo, ma un insieme di colpi rientrano nella statistica. Questa proposizione vale sia per i casino che per il giocatore.


    X Statistico

    Non capisco la relazione tra le due domande. Se alla prima rispondi no, non sono perfettamente casuali, non credo che cambi la possibilità della selezione della chance, al massimo cambierà la selezione dei pieni. Se ti riferisci all’impossibilità di selezionare una chance semplice, allora è inutile la prima domanda. Se puoi, spiegati meglio, in modo che sia comprensibile anche a per me.


    saluti
  8. .
    Vediamo se qualcuno riesce a farmi capire come si può scoprire una falla del generatore. Io sono rimasto a livelli minimi in questo argomento. Sono rimasto alle due considerazioni più logiche:

    1) è evidente (e dimostrabile) che, prendendo in considerazione una quantità di colpi mediamente elevato, anzi, neanche tanto elevato, non si notano falle del generatore perché tutto rientra, più o meno, nelle medie statistiche (mi sembra che anche Statistico lo abbia scritto).

    2) se si prende in considerazione un numero limitato di colpi, allora può capitare di tutto, a prescindere che la roulette sia un generatore perfetto o meno, e questo non mi permette di discernere la casualità della permanenza da una generazione non perfetta.


    Più ci penso, meno capisco cosa potrà darmi la sicurezza di aver incontrato, nel breve, un' anomalia invece di una casualità.

    Se qualcuno può rispondere e chiarire questo mio dilemma (senza entrare nei dettagli), gli sarò grato.

    saluti
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    Un concetto è interessante quando ti fa pensare, che sia funzionale o no.
    Ne ho letti molti nel forum, quelli di Kruger, quelli di Statistico, quelli ricordati da 8ecavalli, quello della spettanza statistica forzata citato da Salvatore e molti altri che non sto ad elencare.
    Nessuno di questi concetti è stato per me concludente, però li trovo interessanti, anche se non mi hanno dato la “soluzione”.
    Quando vedo una bella donna ne traggo piacere, a prescindere dal fatto che riesca a portarmela a letto o no.

    saluti
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    Costanzo, anzitutto voglio dirti che, se tu attacchi il chiodo fin dove arrivi, io non ho neanche il martello per attaccare il chiodo. Però, anche con il chiodo in mano, capisco che non sei rimbambito perchè tra una figura di 10 ed uno scarto di 10 la differenza c’è.
    Quello che non so (mancanza del martello) è come sfruttare la tua osservazione.
    Jumpis sembra che lo sappia, beato lui.

    saluti

    PS: uno scalatore, chiodo dopo chiodo, arriva alla vetta. Io, senza il martello, a differenza di 8ecavalli che cade solamente, precipito.

    PS2: è possibile che mi manchi il martello perchè, come ho già scritto qualche post indietro, probabilmente sono intossicato dalla massa pari.

    Edited by ping - 21/9/2006, 01:45
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    Costanzo e Jumpis, fino a qui ci ero arrivato da solo (grazie lo stesso).
    Non sono sicuro che nella testa di Kruger ci siano "solamente" queste idee, sarebbe troppo semplicistico (senza offesa). Chiaramente posso sbagliarmi.
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    Ueh, Jumpis, adesso ti ci metti anche tu a comunicare per indovinelli?
    Come posso osservare una cosa che non si vede? Sarà una cosa che si vede ma ci sfugge (come il pirata), ed anche così non è che l'affermazione ci aiuti molto.
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    È chiaro che i 100 rossi sono solo un esempio semplificatore ed equivalgono a qualsiasi altra figura di 100 colpi, non pensavo che fosse necessario spiegarlo.
    Mettiamola in un altro modo: quali sono le probabilità che, giocando a caso, io perda 100 colpi di fila? Infime. Esattamente le stesse di una figura dei famosi 100 rossi.

    Ho scritto quello che per me NON dice Kruger, neanche leggendo tra le righe, se no sarebbe in contraddizione con se stesso. Cosa credo voglia dire l'ho già scritto, a cosa gli possa servire non lo so.

    Edited by ping - 20/9/2006, 18:22
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    CITAZIONE (sobolev @ 20/9/2006, 15:43)
    l'affermazione che alcune figure sarebbero meno probabili di altre.

    È certo che alcune figure sono meno probabili di altre, perciò immagino che tu ti riferisca a figure con uguali probabilità di manifestarsi.

    Io non leggo (neanche tra le righe) che Kruger stia affermando che di 2 figure con uguale probabilità di manifestarsi, una possa manifestarsi più dell'altra.
    Quello che a me sembra di capire è che afferma che la matematica contempla figure che noi possiamo tranquillamente non considerare perchè altamente improbabili, infime. E non solo noi giocatori possiamo non considerare certe figure, ma già lo fanno anche gli stessi casinò: perchè mettere un limite di puntata se prima o poi la figura di 100 o 1.000 rossi si presenterà?

    A cosa può servire questa (quasi) certezza? A questa domanda IO non so rispondere.
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    Amico Tirex, il problema è che la maggioranza degli utenti non vede (o non vuole vedere?) in quei post le basi su cui impostare una metodologia, sicuramente ottima se non vincente. Se non spieghi dettagliatamente come giocare dicono che "dai aria ai denti". O lo hanno già detto?

    Io almeno confesso che non ho voglia di pensare a come impostare una metodologia su quelle basi, altri non vogliono fare neanche lo sforzo di ammettere che sono pigri.
375 replies since 28/11/2002
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