Roulette Professionisti Forum

Posts written by gp61

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    CITAZIONE (il buffone di torino @ 16/1/2012, 01:19) 
    l'autore di questo sistema afferma di vincere a massa pari o con blanda montante ...

    quindi puntare i 18 numeri ancora non usciti a massa pari o con manovra personalizzata per lo stesso numero di colpi che ha prodotto l'attacco...

    Ho preparato, in passato, un foglio Excel che consente di testare una strategia basata su una logica molto simile e con qualche piccola modifica potrei adattarlo a questo metodo; rimane da chiarire che tipo di manovra finanziaria utilizzare.
    Nel caso di puntate a massa pari, ad esempio, si deve arrestare l'attacco non appena la cassa risulta positiva o si deve proseguire fino ad un numero di colpi pari a quello del ciclo di osservazione (24 o più)?
    Qualora la cassa rimanesse negativa per tutto il ciclo di attacco, si prosegue puntando sempre gli stessi 18 pieni aumentando la posta o si deve ricalcolare la "chance" di 18 pieni scalando la permanenza?
    Forse sarebbe il caso di esporre integralmente il sistema in modo che possiamo analizzarlo meglio.
    Saluti.

    Paolo
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    CITAZIONE
    ci era stato suggerito che un bot tedesco (???) è in grado di automatizzare la procedura! Ma tu conosci il tedesco?? io no! Vedremo!

    Max

    Io sto usando da tempo proprio un bot tedesco, in grado di interfacciarsi tra il casinò ed un foglio Excel che contiene il sistema.
    Se ti interessa approfondire l'argomento sono a disposizione.

    Paolo
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    Per maxhazzard
    mi interesserebbe sapere se hai già trovato il modo per interfacciare la routine che si vede all'opera nel video con un bot che consenta di utilizzarla in modo automatico.

    Saluti.

    Paolo
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    Per serie di 3 io intendo l'uscita per tre volte di seguito di una chance; mi riferisco ad uno scarto 3 quando, iniziando a contare le sortite delle due chances contrapposte da qualsiasi punto della permanenza, una chance raggiunge ad un certo punto tre uscite più dell'altra.
    Questo significa che posso raggiungere uno scarto 3 anche con una serie di due.
    Forse posso essere più chiaro con un esempio: N-N-R-N-R-N-N dopo il primo colpo indicatore a Nero c'è un colpo vincente seguito dall'uscita del Rosso che riporta a zero la cassa dell'attacco; la situazione si ripete al 4° e 5° colpo poi, finalmente, al 6° e 7° colpo si forma una serie di 2 che consente di raggiungere lo scarto 3 (5 Neri e 2 Rossi) facendo chiudere l'attacco in vincita.

    CITAZIONE
    piuttosto devi cercare di correggere il concetto dell'asse di equilibrio , non bloccarlo su posizioni predefinite . lascialo fluttuare come vuole e cerca di sfruttare il movimento della permanenza .

    Ti sarei grato se potessi spiegare meglio, magari con un esempio, il concetto sopra esposto; in particolare come ritieni opportuno individuare la direzione dello scarto e con che tipo di manovra sfruttarlo.
    Saluti.

    Paolo
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    Non si tratta di cercare la "serie" di 3 bensì lo "scarto" di 3, in una delle due direzioni, rispetto ad un determinato livello assunto come asse di equilibrio. I soli colpi subiti (se intendi con tale termine quelli che fanno fallire l'attacco) sono quelli che riportano a zero il microscarto, non le intermittenze in genere, che possono allungare la durata dell'attacco ma non necessariamente renderlo perdente.
    Effettivamente le linee sul grafico servono solo per capire con più immediatezza il concetto che ho cercato di esprimere.
    Saluti.
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    CITAZIONE
    non ho capito bene se tu ad esempio , una volta che lo scarto ha raggiunto il valore di 3 cosa fai , giochi in favore della formazione di uno scarto 4 oppure aspetti che si formi lo scarto 4 per giocare in favore della formazione dello scarto 6 ? perchè se aspetti che si formi lo scarto 4 , avendo interrotto l'attacco dopo il raggiungimento del primo step , hai perso un pezzo nel caso in cui si formi lo scarto 4 , ma hai risparmiato un pezzo nel caso in cui lo scarto torna a +2. e se torna a +2 che fai giochi ancora per la formazione del +3 ? in questo caso il ping pomg tra scarto 3 e scarto 2 diventa un altro fattore negativo . d'altra parte lo scarto potrebbe anche tornare a zero facendoti perdere altri pezzi .

    Se lo scarto raggiunge il valore (livello) 3 considero concluso l'attacco. Attendo quindi il colpo successivo che, zero a parte, può far salire il valore a 4 o farlo scendere a 2; nel primo caso cercherò di vincere due colpi puntando la chance A per arrivare a livello 6 mentre nel secondo punterò la chance B per raggiungere, con due colpi vinti, livello 0 e chiudere l'attacco. Ovviamente se il colpo successivo risulta perdente ed il contatore torna a livello 3, l'attacco è perso, la posta puntata incrementa lo scoperto e si attende un altro colpo indicatore. Stessa cosa se il primo colpo dell'attacco risulta vincente ma i colpi successivi causano il riassorbimento dello scarto (ad esempio: parto da livello 3, colpo indicatore = chance A quindi livello 4; primo colpo dell'attacco vinto = livello 5; secondo colpo perso = livello 4; terzo colpo vinto = livello5; quarto colpo perso = livello 4; quinto colpo perso = livello3 = attacco perso). Ad ogni attacco perso si perde il valore della puntata, che dipende dal divisore che si applica allo scoperto.
    Saluti.

    Paolo
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    per zancle2:
    non sono l'utente a cui ti riferisci.
    Per quanto riguarda il valore dello scarto (e conseguentemente le linee sul grafico) ha il solo scopo di individuare delle "finestre" entro le quali cercare la chiusura dell'attacco dopo aver stabilito la direzione dello scarto stesso; in pratica solo un pretesto per decidere quale chance attaccare e fino a quando. Su 300 boules teoricamente potrebbero formarsi 100 microscarti che si bilanciano ogni sei boules (3 neri + 3 rossi + 3 neri + 3 rossi e così via...) pur con un numero di sortite delle due chances contrapposte perfettamente uguali.
    Non ho capito come intenderesti selezionare la chance e come calcoleresti le puntate eliminando ogni intervallo di riferimento.
    Relativamente alle tre coppie di chances giocate in contemporanea (che potrebbero anche diventare 12 utilizzando le combinazioni di tre sestine), come verrebbe gestita la cassa?
    Saluti.

    Paolo
  8. .
    Cercando un modo per mettere insieme almeno alcune delle indicazioni in più occasioni fornite da kruger (gioco continuo, a favore dello scarto in quanto modalità che si presenta normalmente con maggior frequenza e pertanto in grado di "garantire" vincite ravvicinate nel tempo, manovra finanziaria atta a contenere l'aumento delle puntate soprattutto nei rari momenti in cui prevale l'equilibrio, molteplici piani di gioco contemporanei) ho ipotizzato il seguente approccio:

    - consideriamo le chanches semplici
    - stabiliamo un livello di partenza, che rappresenta l'equilibrio, ponendo un contatore pari a zero
    - la sortita della chanche "A" farà incrementare di 1 il valore del contatore
    - la sortita della chanche "B" farà diminuire di 1 il valore del contatore
    Una volta definito l'entità di scarto che ci prefiggiamo di sfruttare (ad esempio 3) potremo ottenere dei "livelli di equilibrio relativo" andando ad aggiungere e a sottratte il predetto valore dal livello zero ( nell'esempio avremo: 0, +3, 6, +9,.... -3, -6, -9,...).
    Rappresentando su di un grafico tali livelli otterremmo una serie di linee rette parallele all'asse delle ascisse e distanti tra di loro 3 unità;
    la permanenza genererà una serie di +1 e -1 la cui sommatoria assumerà sul grafico l'aspetto di una linea curva con andamento irregolare (simile a quello tipico del valore di mercato di un'azione o di un indice di borsa) che andrà a toccare diverse rette seppure con modalità diverse, intese come direzione dello spostamento e numero di boules occorrenti per passare da un livello a quello immediatamente superiore o inferiore.
    L'obiettivo è di chiudere positivamente un attacco ogni volta che lo scarto consentirà di passare da un livello di equilibrio relativo, che ci servirà come punto di riferimento da cui seguire il nuovo scarto, a quello vicino
    Ogni volta che la boule sortita causerà il ritorno del contatore al'ultimo livello di equilibrio l'attacco sarà perso e lo scoperto aumenterà di un valore pari a quello della puntata.
    Il numero di colpi che caratterizza il tentativo di raggiungere l'utile e/o recuperare parzialmente o totalmente lo scoperto eventualmente formatosi a seguito di uno o più attacchi falliti, sarà pari al valore del "passo" (lo scarto che vogliamo sfruttare) diminuito di 1 (nell'esempio: 3 meno 1 = 2 colpi); questo quando si assume di non puntare sul colpo che romperà il livello di equilibrio relativo raggiunto al termine dell'attacco precedente bensì di utilizzarlo come indicatore della possibile direzione in cui potrebbe formarsi il nuovo micro-scarto.
    L'uscita dello zero, ininfluente qualora avvenga nel colpo indicatore che non giochiamo, avrà l'effetto di riavvicinare il contatore al livello di equilibrio relativo o addirittura di farglielo raggiungere determinando così il fallimento dell'attacco.
    Il valore delle puntate teoriche si ottiene dividendo lo scoperto, aumentato dell'utile richiesto, per il numero di colpi sufficienti a chiudere l'attacco (2 nel nostro esempio).
    In pratica accade, seppure abbastanza raramente, che fasi in cui la permanenza genera limitate oscillazioni attorno alla linea di equilibrio relativo generano numerosi fallimenti consecutivi degli attacchi, facendo lievitare lo scoperto e le puntate a livelli insostenibili qualora non si ricorra ad una diluizione del recupero su un maggior numero di attacchi vinti.
    Una sommaria statistica su 10.000 boules reali evidenzia che mediamente (parlando di scarto 3 come nell'esempio) il numero di attacchi necessario per recuperare lo scoperto è pari a circa 3,5 ed entro il nono attacco si chiude il 95% dei recuperi; il problema è rappresentato dall'1% circa dei recuperi che si chiude dopo il 13° attacco arrivando anche ben oltre al 20°.
    Ovviamente i valori dei ritardi in termini assoluti variano a seconda del passo (scarto) preso in considerazione ma manterranno comunque una proporzionalità molto simile a quella riscontrata nell'esempio.
    Visto il rapporto esistente tra il numero di recuperi che si chiudono in pochi colpi e quelli anomali che presentano ritardi insostenibili se inseguiti
    con una montante che pretende di recuperare tutto lo scoperto con un solo attacco vincente, la prima cosa a cui ho pensato consiste nell'interrompere ogni recupero che non si chiude entro un certo numero di attacchi (ad esempio 6 o 7) e suddividere lo scoperto accumulato su altri 3 o 4 attacchi, forzando la spettanza probabilistica/statistica.
    Non ho ancora testato tale modalità' e quindi non sono in grado di dire se, a livello pratico, ci siano effettivamente dei benefici.
    Forse il suggerimento di kruger di gestire molteplici piani di gioco potrebbe essere più efficace ma, sinceramente, non ho idea di come tradurlo in pratica.
    La mia speranza, in conclusione, è che qualche membro del forum più esperto possa darmi qualche indicazione in grado di migliorare la manovra di recupero, rendendola più resistente.
    Saluti.

    Paolo
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    Se si prende in considerazione anche il gioco online sulla live roulette, diventa possibile raccogliere dati statistici registrando, grazie a software per il gioco automatico, le permanenze di diverse giornate consecutive, effettuando quindi le elaborazioni finalizzate ad ottenere le puntate da portare a tappeto.

    Paolo
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    Una richiesta di chiarimento per ultimo samurai:
    i colpi giocati per ciascuno dei sette gruppi che formano un "livello" di puntate omogenee sono effettivamente sempre quattro oppure l'attacco al gruppo si considera esaurito non appena esce la doppia chance attaccata o quella opposta (in sostanza per ogni gruppo si conteggia solo una vincita o una perdita e se dovesse uscire solo una delle due chances puntate per quattro colpi di seguito si ripete l'attacco allo stesso gruppo non appena si ripresentano le condizioni)?
    Grazie per l'attenzione.

    Paolo
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    Ho effettuato un test sulle permanenze di Amburgo 2000. Per semplificare il lavoro ho considerato solo la tabella di 4 colonne, conteggiando 1 pezzo per ogni attacco vinto e -26 pezzi per ogni attacco perso (non tenendo conto dei pezzi puntati sullo zero nell'eventuale terzo colpo dell'attacco). Salvo errori di impostazione delle formule (utilizzo Excel), il risultato netto finale è negativo di circa 950 pezzi. Il saldo giornaliero più negativo è di -92 pezzi.
    Spero di essere stato utile.
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    In teoria è molto più conveniente il bi-ridotto da 16 colonne; comunque anche in questo caso le 4 colonne vincenti con 6 punti non sono sempre garantite ma si riducono a 1 quando una delle sedici colonne in gioco realizza 6 o 7 punti.
    La strada sembra essere un'altra... speriamo che maxhazzard ci dia ancora qualche interessante spunto.
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    a redblue:
    grazie per il chiarimento; credo di aver compreso il concetto.
    Proverò a fare qualche prova per acquisire dimestichezza con un meccanismo che mi affascina molto.
    Se ho ben capito, impostando un numero minimo di eventi attesi prudenziale (indicativamente il 35% del numero totale degli eventi in gioco) si dovrebbero avere elevate probabilità di chiudere un numero sufficiente di attacchi relativi ai masanielli "secondari" e, conseguentemente, conseguire l'utile previsto dal masaniello "primario".

    Paolo
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    CITAZIONE (redblue @ 18/8/2007, 20:43)
    Giochiamo ad es. 10 masanielli 1/37 (quota 1,54) non contemporanei ma in successione con una cassa totale disponibile di 1000 euro (sempre ad es.). Tale cassa totale la governeremo con un altro masaniello di 10 eventi a quota 1,54 e le singole casse saranno di volta in volta determinate dal risultato positivo o negativo della progressione precedente.

    Ciao redblue, non mi è chiaro il concetto che hai espresso; potresti cortesemente fare un esempio, magari con le schermate di Excel?
    Grazie

    Paolo
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    Sei stato chiarissimo, ho rifatto i calcoli ed il risultato combacia. Io avevo provato a moltiplicare tra loro le probabilità di vincita relative ai singoli colpi ma il risultato mi ha fatto capire che ero completamente fuori strada.

    Paolo
60 replies since 4/9/2003
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