Roulette Professionisti Forum

Posts written by domcaiolo

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    Vediamo dove vuoi andare a parare Franci.

    1) Le generazioni tramite software sono assolutamente casuali, almeno nei casino seri.
    2) Non escludo che in qualche location poco virtuosa i gestori possano manomettere il software di generazione ma, se avessero tale capacità e libertà di azione, opererebbero in modo diverso, privilegiando sistematicamente le caselle meno puntate; l’ultima cosa che farebbero sarebbe quella di elaborare una struttura di cheating per far cadere i sistemisti; se non lo hai capito ancora ti rivelo un segreto: i casinò campano con i malati, i sistemisti perdono pochissimo.
    3) Non escludo che i primi software possono aver avuto delle falle, qualche bug per capirci. Neanche il più stupido del mondo ne parlerebbe su un forum publico
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    Cercare di sfruttare leggi fisiche per individuare un settore, prelancio è una ipotesi suggestiva ma, fino a prova contraria del tutto campata in aria. Vorranno i vari Pia e dexter.d etc dimostrarci il contrario?

    Chi cerca di individuare una non casualità sulle chances semplici sicuramente non si basa sulla fisica: quoto grandeidiota, nessuno potrebbe essere così sprovveduto da pensarci. Costoro si basano su teorie pseudo cabalistiche molto diverse dalla fisica tradizionale e, fino a prova contraria, del tutto campate in aria.
    Vorranno i vari Teodoro, sommo etc dimostrarci il contrario?
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    In linea puramente teorica (abbiano già scritto sulle fantasie) avrebbe molto più senso il discorso dexter/pia. Ma ....
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    Tratto da un lavoro di MISERANDINO:


    LA RELAZIONE TRA I SINGOLI COLPI


    Per poter comprendere con pienezza il concetto di Probabilità, occorre prima sgombrare il campo da false teorie e da affermazioni fatte da coloro che, avendo frainteso alcune delle leggi matematiche sulle quali si basa il calcolo delle probabilità (non avendo dunque recepito l’avvertimento, prima menzionato, fatto da A. Einstein), hanno messo in bocca ai veri matematici, attraverso libri o documenti vari, affermazioni da questi mai pronunciate provocando, senza volerlo, una confusione notevole in coloro che tali scritti hanno letto e, che molto spesso, non essendo in possesso di un’adeguata preparazione scientifica, da essi si sono lasciati influenzare.
    Per convincere i lettori su questo fondamentale punto, mi sembra molto opportuno lasciare la parola ad un eminente matematico del passato: Gaston Vessillier, non senza ricordare però, prima, che l’opera di questo grande studioso di Roulette, fu oggetto di approfondimento e di favorevole considerazione, da parte di altri autorevolissimi scienziati quali Henri Poincarè od Henri Daniel.
    Vessillier affermò, riguardo la relazione fra i colpi:

    “E’ necessario intendersi subito sul termine “matematico”. Si può ammettere che esistano in Francia moltissime persone che hanno spinto lontano lo studio dei matematici: si tratta di professori, diplomati e dottori,funzionari, ingegneri, etc… Su tale considerevole numero, c’è solo un esiguo gruppo di matematici. Esiste infatti un abisso tra l’aver appreso, compreso ed anche insegnato la matematica, ed essere un matematico. Il matematico può essere definito come l’uomo il cui cervello è animato da puro spirito geometrico, il quale lo conduce a studiare la matematica, le altre scienze ed anche la letteratura per estrarre da esse la quintessenza, apportare innovazioni nei vari campi ed arrivare, finalmente, per una sorta di sintesi enciclopedica, alla filosofia. Chi dice matematico dice filosofo. E’ impossibile trovare, nel corso dei secoli, un filosofo che non sia stato anche matematico. Comunemente si confonde filosofo e psicologo e molti psicologi sono chiamati filosofi dalla gente, benchè ne abbiano solo l’apparenza. Ugualmente la gente spesso attribuisce la definizione di matematico a persona capace di eseguire mentalmente difficili calcoli, quando non vi è nulla in comune tra questo, semplice operaio del calcolo e quello che, nella scala delle intelligenze, deve essere considerato come un’eccezione.
    Ciò che è indispensabile stabilire è, non tanto l’opinione di quelli che hanno semplicemente studiato la matematica e che non sono forse in grado di formulare un’opinione autorizzata, bensì quella del ristretto numero di matematici i quali, ed unicamente loro, hanno diritto di esprimere un parere in merito.
    Ora essi sono d’accordo nel dichiarare che esiste un legame tra un colpo determinato e, da una parte, i colpi precedenti e, dall’altra, i colpi seguenti e questo legame si chiama probabilità”.

    Questo, quanto afferma Vessillier. Ma io aggiungo di aver conosciuto autentici laureati in matematica, che non vogliono riconoscere il legame esistente tra i colpi; allora qual è la verità?.
    La chiave di tutto sta sempre nella famosa frase di A. Einstein precedentemente riportata. Se applichiamo alla probabilità, quanto affermato dallo scienziato, capiremo tutto. Infatti il legame esistente tra i singoli colpi in un insieme di gioco, è una realtà oggettiva (statisticamente reale), che contrasta con la legge matematica dell’indipendenza assoluta dei singoli colpi; dall’altro lato, l’indipendenza assoluta dei colpi è un concetto matematicamente vero ma che non si riferisce alla realtà (cioè all’indiscutibile legame tra i colpi espresso dalla probabilità). Il concetto d’indipendenza è riferito al singolo colpo, non all’insieme dei singoli colpi; negare il legame (quindi la probabilità) è come negare lo stesso concetto di insieme, che è il principio più elementare della matematica come più avanti vedremo. Sono veri entrambi i concetti: l’indipendeza vale solo per un giocatore che assisterà ad un solo colpo nella sua vita (sarà mai esistito?); la dipendenza sarà valida per quel giocatore che assisterà da due colpi in poi.
    Immaginatevi, dice ancora Vessillier, una casa in costruzione: un muratore mette un determinato mattone in un determinato posto, senza affidare la scelta al caso. Però se quel determinato mattone fosse stato collocato in un’altra qualsiasi parte, l’architettura finale della casa non ne sarebbe minimamente alterata. Ebbene, la probabilità è come l’architettura di una casa: è la dominante generale. Per il primo colpo uscito, senza considerare lo zero (ad es.nel Rosso e Nero), la probabilità è di 1/2 ; per il secondo colpo uscito, la probabilità è sempre di 1/2 , ma per l’insieme architettonico dei due colpi è di 1/4 pari al prodotto delle due probabilità; al terzo colpo uscito la probabilità è sempre di 1/2 , ma per l’insieme architettonico dei tre colpi usciti la probabilità è di 1/8 pari al prodotto delle precedenti probabilità; e così via.
    Ecco, quindi, che il legame tra i colpi, è racchiuso nella parola “prodotto”, cosa che non sarebbe vera se si adottasse l’ipotesi del caso.
    Uno dei più grandi matematici della storia, l’olandese Christian Huygens (1629 – 1695), affermò: “Niente è più bello che scoprire regolarità in quei fenomeni che, essendo dipendenti dal caso, sembrano non possedere alcuna regola”. Ma se non esistesse nessun legame tra gli eventi aleatori, come potrebbe esistere una qualunque regolarità tra gli stessi?.
    Evidentemente non tutti conoscono quella che noi definiamo “legge delle figure”; perché se così fosse non potrebbero più negare il legame tra i singoli colpi. Infatti, come potrebbero essere equiprobabili nelle chances semplici le 4 figure da due colpi, le 8 figure da tre colpi, le 16 figure da quattro colpi etc., se non esistesse un legame che, attraverso il triangolo binomiale, potremmo definire come “piramidale”?.
    Anche se approfondiremo nel corso del documento questi discorsi, era necessario fare un simile chiarimento fin dall’inizio perché, penso, se non esistesse nessun legame fra i colpi, non sarebbe nemmeno possibile elaborare nessuna strategia di vincita alla Roulette.
    Così dunque, come per scalare una montagna ed arrivare alla vetta, è necessario procedere lentamente appoggiando i piedi in punti saldi per evitare di cadere, anche nello studio che ci proponiamo di effettuare, è assolutamente doveroso appoggiarsi alle conclusioni dei più autorevoli e seri studiosi del passato, evitando false teorie proposte da personaggi di non tanta chiara fama, se vorremo infine arrivare, passo dopo passo, allo scopo che ci prefiggiamo con questo documento:
    mostrare qual’ è la strada per battere la Roulette.
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    Scremato dai deliri, è un peccato che questo topic non vada avanti
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    Salve antonio
    penso sia possibile, lo faremo al piu presto
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    D’accordissimo con the Nuts!
    Da sempre si prova a seguire questa strada, e sempre hanno avuto gli uomini. Ma mai i mezzi. Oggi abbiamo i mezzi e, a costo di sembrare presuntuoso uomini anche migliori.

    Edited by domcaiolo - 5/6/2018, 07:49
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    Buonasera, parliamo comunque di non casualità prelancio. Ovvero di pure e semplici teorie mai dimostrate/bili. La fisica in teoria potrebbe anche attenuare l’HA; in pratica no, almeno fino a prova contraria.
    Le teorie di Antonioo e Teodoro? Come detto da Domenico non sono certo le seghe mentali degli ultimi arrivati ma di teorie vecchie come la roulette. Anche queste purtroppo, fino a prova contraria, solo chiacchiere.


    Saluti
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    Un forum serio deve tutelare gli utenti, tutti. Ho molta stima di SS ma con le attuali tecniche di shuffle non è possibile individuare, tranne casi fortuiti, un blackjack.

    . Postare video che dimostrano il contrario si traduce in una informazione distorta che potrebbe nuocere al buon nome del forum e agli utenti più ingenui ed impressionabili.

    Nel mondo ci sono diversi forum seri (molto frequentati) dedicati al blackjack retti da gente ben più nota di Vallesurda (non più competente, raggiunto il top le differenze sono dettagli) sarebbe interessante pubblicare questo post con il video in tali forum: sono certo che le reazioni sarebbero molto più dure. Provare per credere.

    Riguardo il video non entro nei dettagli ma, postandolo su un forum di Magicians sono certo che tutti gli esperti saprebbero riprodurlo. Provare per credere.

    Saluti
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    Rovistando fra i miei vecchi archivi ho trovato un articolo a firma di un utente attivo nei primi anni 2000, un esperto ed appassionato della materia, con nick BJ.
    Il suddetto articolo venne inviato dall'autore alla redazione di beatablegames (allora rouletteprofessionisti) per essere pubblicato.
    Lo riproponiamo nella sezione articoli di beatablegames:

    www.beatablegames.com/articoli/

    Se l'autore ancora ci segue sarebbe graditissimo un suo commento.
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    Benvenuto!
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    Sam, se parli di VB la matematica centra poco. Se parli di generazione casuale centra solo la matematica. Se si scrive su un forum di ingegneria, di informatica, ecc, ecc, ecc, che la matematica dice una cosa ma la pratica ne dice un'altra, le risate si sprecherebbero. Nel mondo della roulette sembrerebbe quasi una cosa credibile. Tutto il creato risponde a leggi matematiche.

    Saluti
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    Che non siano truccate ne sono pressoché certo.
    Se sei un nuovo utente, benvenuto sul forum!
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    che stefek sia preparato non ci sono dubbi, non so cosa intendesse (Più che postare un suo intervento, magari contestualizzato sarebbe forse meglio chiedere a lui stesso) ma ti posso assicurare che con EV 0 è matematicamente impossibile vincere, ammesso di avere un capitale finito ed essere soggetti a limite di puntata finito.

    Del resto EV ha un suo significato chiaro
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    CITAZIONE (Asso. @ 11/9/2017, 17:53) 
    Scusate illustri colleghi..
    Ho un dilemma matematico che vorrei sottoporre alla vostra gentile attenzione....
    Dato che vengo da un,istruzione di basso borgo
    Se con 0 non vinco....
    E dato che 1-1=0..... Che speranza ho di vincere con 0-2,7%?

    Infatti non ne hai. Se guardi la roulette da un punto di vista matematico non potrai mai vincere con una roulette senza 0, non potrai mai non perdere con una con lo 0. La fisica è un'altro discorso.
152 replies since 22/9/2011
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