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e che ci vuoi fare, da quando ti leggo "mi sono illuminato", grazie... 
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...ecco, sul mediocre socialmente, lascia stare... non ci arrivi proprio... attaccati a qualcosa d'altro...
per le sue vincite, così sembra... buon per lui, mi sa che in molti abbiamo perso qualche passaggio... -
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Se vinci al 6 colpo in realtà sei in passivo, perchè avrai vinto 36 puntando fino ad allora 8x6=48 pz.
Al quinto sarai cmq in passivo 36-40= -4.
Senza contare la mancia. Quindi serve una progressione già a partire dal quinto colpo.
Saluti -
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In tutta sincerità, dubito che un casinò non sia in grado di venire a capo anche di sistemi più complessi. Probabilmente ne deve valere la pena, nel senso che se uno vince spesso cifre modeste, non si scomoda neanche. Ma se, per ipotetico caso, si presentasse qualcuno che vincesse somme considerevoli in maniera costante, eccome se non si scomoderebbero... naturalmente non bisogna certo pensare alla persona che viene dietro a guardare quello che stai annotando... -
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Vorrei fare una considerazione riguardo alla "presunta" segretezza dei sistemi vincenti... io sono convinto che alcuni sistemi presunti vincenti come quelli dei gamblingbrothers, di Kruger e via dicendo, per i casinò non sono certo così segreti, dal momento che, con le telecamere, sono perfettamente in grado di leggere qualunque dettaglio dei vari foglietti o blocknotes che uno si porta dietro... quindi tempo max un po' di sedute e il segreto è svelato... un po' più difficile se qualcuno riesce a vincere senza uso di carta, ma in quel caso si potranno incrociare numeri usciti e puntate del giocatore... Ammesso che ci fosse qualcuno che ingenuamente credesse alla possibilità di sistemi "segreti", questa segretezza può riguardare al massimo altri giocatori, non certo i casinò.
Saluti
Edited by limes - 18/7/2005, 00:11 -
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esatto -
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tieni presente che lavoro circa 6 ore al giorno, 20 giorni al mese, 9 mesi l'anno
da buon ex statale vedo che hai mantenuto l'orario di 6 ore al giorno, ma a quanto pare ti prendi ben 10 giorni di ferie al mese + 3 mesi interi... lucky man!
Mi piace la tua filosofia di vita, in effetti da impiegato alle poste che eri, immagino che prendevi quello che oggi potrebbe essere uno stipendio da 1000-1200 eurozzi (lo stipendio medio di un italiano oggi, purtroppo...), quindi deduco che i tuoi guadagni si aggirino tra i 2 e i 3 mila euro mensili, divisi per 20 giorni diventano un centinaio di euro al giorno ( qualcosa in più, considerando gli occasionali salti ).
Effettivamente credo che molti storcerebbero il naso all'idea di "lavorare al casinò" 6 ore + eventuale viaggio per 100 euro, ma probabilmente questo dimostra che aldilà della fattibilità o meno del tuo gioco, molti scarterebbero a priori certe meccaniche di gioco per il semplice fatto che le riterebbero poco redditive. Ovviamente, se c'è una via per vincere con costanza al casinò, ammesso che ci sia, questa può passare soltanto da pezzi di modesto valore, recuperi più o meno prolungati, ore e ore di "lavoro".
In effetti, per quanto sia sempre opportuno ribadire che chi ha pochi soldi è meglio che non se li giochi, se c'è qualcuno a cui la roulette può cambiare vita, è proprio chi ha redditi medio-bassi, a cui anche la sola "integrazione" di poche centinaia di euro al mese, di fatto, cambia la vita. Personalmente credo che se avessi un reddito di 2 o 3 mila euro mensili o più, non penso che avrei mai messo piede al casinò, se non per una serata goliardica.
Per questo penso che chi abbia già dei soldi e pretenda di cambiare vita ( della serie mi annoio, non mi accontento mai, adrenalina, ecc...) con la roulette insegua una chimera ( e credo sia il cliente preferito di tutti i casinò ) ben più di chi cerchi di arrotondare lo stipendio con qualche "spicciolo" o, come te, facendone una professione non certo da nababbo.
Ora una domanda tecnica: lo scarto che insegui, di 3,5 volte la rq, su quale campione minimo di numeri osservati lo cerchi? -
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Pharmond,
anche se quello che hai detto farà sobbalzare più di qualcuno, mi trovi d'accordo sul fatto che aspettare un qualche scarto sia comunque utile. E seguendo più tavoli, non è poi così difficile trovare degli scarti significativi.
Chiaramente il discorso non è applicabile nell'ottica di una vittoria a massa pari, nè utilizzando montanti violente che propendono per un rapido riequilibrio seppur relativo. Ma plasmandoci una manovra finanziaria con recuperi parziali e un buon capitale, sicuramente non può meravigliare che l'evento salto sia ritardato il più possibile o comunque ridotto di frequenza. Aggiungo anche che non sono affatto d'accordo con quanti affermano che i colpi giocati alla fine avranno lo stesso andamento di quelli osservati ( con reletivi annessi e connessi ), e questo si può dedurre da banali test che chiunque può fare. -
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...della serie, tutto il mondo è paese -
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eheheheheheheheh...... -
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...toglici pure il po' -
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Eccolo: farsi dare uno schema da Ancelotti, indossare una maglietta rossonera, e andare al casinò... -
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Dipende ovviamente sia dall’affollamento dei tavoli che dal fatto di giocare su una roulette francese o una fair roulette (sempre ad uno zero ma più veloce ). Io gioco sulle fair a Ca’ Noghera, in genere tra le 22 e mezzanotte e mezzo- una, il gioco è lento e si può quantificare mediamente in circa 20 colpi, negli altri orari si arriva tranquillamente anche a 30-35 per ora -
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Dai miei ultimi post, ho apportato delle modifiche significative (non voglio però entrare nel dettaglio). Diciamo che partendo dall'ottimo impianto di gioco di Riccardo ( che però giocato "puro" è perdente, anche se a lui è finora andata sempre bene ), non mi sono arreso di fronte alle prime difficoltà. Ho seguito la filosofia del " mi piego ma non mi spezzo". Ovvero: visto che non credo alla massa pari, nè ad una selezione di colpi che vada oltre ad un limitato contenimento delle oscillazioni dello scarto ( che è già tanto ), nè tantomeno ad un "arcano" inserimento in qualche tendenza o controtendenza, piccola o ampia che sia, nè alla possibilità di riuscire ad evitare violente e/o prolungate sequenze negative, ho cercato di adottare una serie di accorgimenti tattici, che vanno dalla ripartizione dello scoperto, alla valutazione delle figure negative, al range di colpi entro cui adottare certe scelte. Questo ha determinato una notevole resistenza di gioco. In pratica ( è solo un esempio ), se escono 90 neri e 10 rossi è ok, 900 neri e 100 rossi pure, 9000 neri e 1000 rossi amen! Io però di sequenze che mi diano un 9000 a 1000 ne devo ancora trovare... Ripeto, è solo un esempio, non gioco certo rosso vs. nero. Non ho fatto innumerevoli prove ( meno di 100.000 colpi ), ma sono molto fiducioso. Un capitale di 1000 pz sarebbe l'ideale, anche se io spero di cavarmela con 500 ( mai arrivato a questa cifra, neanche alla metà ). La filosofia di fondo, quindi, è quella di non andare ad un scontro diretto contro la signora ( perso in partenza ) in presenza di sequenze disastrose, ma saperle gestire e aspettare. Ovviamente è un gioco che prevede la possibilità di svariate sedute in negativo, per poi tornare a recuperare il tutto ( ovvero un 5% dei colpi osservati ).
Tra poco tornerò finalmente sui tavoli verdi...
Edited by limes - 18/3/2005, 03:32 -
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Sono d'accordo con Ulisse, per esempio Riccardo ha dimostrato esattamente come si dovrebbe fare: ha scritto un post e ha rivelato il suo sistema, punto e basta.
Non dimentichiamoci che qui di gente che ha detto di rivelare e poi non ha concluso nulla ce n'è a bizzeffe, normale quindi che se uno comincia a tirarla per le lunghe dopo aver detto di postare il sistema ( l'ha detto lui non noi ), qualcuno si cominci a rompere le .....
La paura delle critiche mi sembra eccessiva, non mi sembra che Riccardo sia stato insultato pesantemente, e cmq in un forum pubblico qualche msg critico ci può stare ( non offensivo però ). Se il sistema è valido, sarà un post seguitissimo, non si preoccupino i signori di dover centellinare il sistema per creare una telenovela con alti indici di ascolto.
Saluti
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