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voila.
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Rispondo ad Antonio e vorrei introdurre nel contempo una nuova discussione.Studio il 30 et 40 da 25 anni circa,da quando la roulette mi apparve TROPPO FORTE(anche se spero che qualcuno mi faccia cambiare idea nel Forum).Ovviamente ho studiato i classici(Gregoire,Martin Gal,Suresnes)che non hanno scritto il Vangelo in materia ,ma stimolano la creativita' e danno spunti.Al 30 et 40 ogni colpo non e' nuovo(vedi il famoso problema del Tallone di Achille,risolto dai casino').Scoprii poi che se si fosse potuto conoscere la prima carta del colpo,il Nero o il Rosso avrebbero avuto probabilita' di uscita diverse(gli estremi sono..se Figura, rosso+2,09%...se un 3,nero +1,47%).Non e' il mio metodo,tranquillizzatevi!Ma c'era da studiare,e cosi' feci.Ora ho un metodo che mi da soddisfazione da circa 10 anni,con un vantaggio di circa 1%(refait dedotto),almeno cosi' dice il mio amico programmatore.Meno del BJ in conta favorevole,ma il gioco e' piu' rapido e meno "faticoso".I risultati sono comunque MOLTO incoraggianti da anni.Gioco da 200 o 500 euro ,ma non ho il coraggio di giocare piu' forte.Ho deciso di dire a chiunque sia un vero studioso,competente,che abbia sofferto per imparare(non molti sul Forum,scusatemi)altri dettagli.Ovviamente ad Antonio se mai lo incontrero' un giorno,spieghero' tutto,sperando che,da vero esperto,forse piu' di me,non demolisca le mie convinzioni sul 30 et 40. . -
pavonis.
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io sarei interessato al tuo metodo...ti ringrazio. Ciao . -
ucame.
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Pavonis... 
Leggi bene, l'offerta è rivolta a studiosi.... veri and competenti, te che c'entri?
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alexviola.
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x voila....
...non conosco bene il 30/40, potrebbe essere una buona occasione x imparare da un vero competente.....quale tu credo sia.
Grazie x le eventuali informazioni.....
Cin cin, ostrega......hic hop...hulahop hulahop.... -
alexviola.
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.....ahhhh......a proposito.......
io qualcosa di roulette dopo anni di studio l' ho capito......a differenza di qualcun' altro.....vero pavonis......? eh eheh eheh eh eheh eheheheh eh eh eh eh eh eh eh .............. -
antonioo.
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Effettivamente qualsiasi matematico attuale dirà "alla roulette ogni colpo è nuovo". Non c'è nulla d afare (e forse non si sbaglia....). Alle carte non è così. Il 30/40 è battibile e battuto.
Anche a me, onestamente non va proprio a genio gettare in pasto a tutti anni di studi, di sacrifici e anche milioni sprecarti in programmi e in fallimenti al casinò.
Chi è disposto a perdere ore e ore in studi?
x voilà
grazie per la considerazione...anche io avrò piacere di illustrarti le mie conclusioni. Tieni presente che io comunque riesco a trovare il vantaggio (dimostrato matematicamente) solo nell'ultima mano della taglia (purtroppo ciò non si verifica sempre, anzi, a dirla tutta, si verifica raramente).
Un solo consiglio ti posso dare: non fidarti dei programmi e dei generatori. Un eventuale vantaggio deve risultare dal calcolo probabilistico: solo allora sarà veramente un vantaggio.
Chiaramente sarei lietissimo di scambiare opinioni in privato o anche dal vivo.
Saluti. -
Marco1.
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Per chi volesse studiare il 30-40 esistono permanenze reali in rete?
o da qualche altra parte ?
Marco. -
pavonis.
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centro xchè vorrei imparare anch'io..."fatti non fummo x viver come bruti ma x canoscer roulette e solution del problem"..diceva così dante,no? . -
voila.
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Per Antonio:io gioco,di solito,la seconda meta' della taglia,quindi 12 -15 colpi e,in media,ne trovo 3/4 giocabili a tappeto.Non mi lascio scappare la PRIMA TAGLIA.Hai ragione di diffidare dei programmatori(io diffido di me stesso,figurati!) e mi farebbe piacere trovarne uno che mi riconfermasse il vantaggio dell'1% del mio metodo,che comunque ritrovo a + o - 0,20% nelle mie giocate degli ultimi quattro anni,cioe' da quando noto la "permanenza personale" con scrupolo.In quattro anni non ho giocato a tappeto un numero di colpi sufficiente,temo!Infatti sono al casino' circa 50 volte all'anno,gioco max 30 colpi al 30 et 40 o mi fermo a +1(spesso al primo ed unico colpo quindi) o alla perdita del capitale di 5 o 10 pezzi.Meglio 5:matematicamente e' piu' facile da 5 salire a un capitale di 6,che da 10 salire ad un capitale di 12.Fate i conti e potete immaginare quanti colpi ho giocato in quattro anni!Ho verificato in maniera molto empirica,a casa, il mio metodo, quasi con gli stessi criteri che usai per testare la conta del BJ.Scusate ne parlo qui,di cosa feci al BJ.Presi un mazzo da 52 carte,tolsi il 2,3 4 5 6 7 di un seme qualunque e giocai contro il Banco,che aveva quindi solo un mazzo di 46 carte, su 2 caselle.Mi sembrava di sognare:vincite senza fine!Nulla di sorprendente per chi gioca la Hi-low o simili.Lo feci con 2 mazzi,sempre con lo stesso procedimento,con 3 mazzi.....con 6 mazzi.Sempre piu' dura,non era una situazione sul velluto come con un solo mazzo,ma era sempre una situazione vincente.Ho fatto lo stesso con il 30 et 40 ed ho avuto la conferma che ho illustrato sopra.Chiudero' con la risposta che M.Blanc,a lungo Direttore del Casino' di Montecarlo,diede ad un amico che gli chiedeva se avesse data in sposa sua figli ad un giocatore di roulette.Rispose:"NO,ma ad un giocatore di 30 et 40,SI'!Saro' a Sanremo verso il 10 Marzo,dopo il Festival,spero di incontrarti.Ti diro' la data esatta.Ciao . -
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il 30/40 è un gioco che io amo molto.
E anche io lo sto studiando molto rigorosamente.
Ovviamente non voglio che il 30/40 diventi il fratellino furbo della roulette solo (si fa per dire solo!) perchè è più equo, rispetto la regina, di circa il 0,35% (assicurandosi). Tale vantaggio ne giustifica abbondantemente l'utilizzo (ovviamente la roulette offre 1000 vantaggi: c'è in tutti i casinò, ci sono molti tavoli, gli orari di apertura sono continui ecc.. ecc... ma la matematica ci condanna....).
I motivo reale per cui vale la pena studiare 30-40 è chiaro: è possibile trovare una giustificazione matematica.
Il 30/40 è studiato da me e amici (antonioo, pizzoli, ferrari) da un punto esclusivamente matematico.
Ovvero, in determinate condizioni di composizione del mazzo, c'è il vantaggio?
Anche se reputo di saperne molto di calcolo probabilistico, non mi vergogno di ammettere che, in qualche passagio complicato, non esito a chiedere la collaborazione di un docente universitario.
Dunque il primo passo è quello di trovare la giustificazione matematica, poi vengono i programmi.
x Marco1
esiste diverso materiale di autori del passato (se vuoi ti faccio una ricerca) e, se non erro anche qualcosa della golden. Ho molti dubbi sull'autenticità del materiale (ma sono semplici idee). In ogni caso un elenco di RN e CI è del tutto inutile.
Avrei molto piacere nel collaborare con te allo studio della materia.
x Voilà
Confermo la mia impressione..... la sai lunga. Onestamente non penso che si possano giocare con vantaggio i colpi che dici tu... è chiaro che se io non ci sono arrivato ancora nulla toglie che qualcuno più intelligente (o fortunato!) ci sia gia arrivato! Spero di si!
un gruppo di studio composto da volilà, marco1, antonioo, pizzoli, arnold, dal sottoscritto e da chiunque sia desideroso di fare le cose seriamente (ovvero dedicando tempo e sacrifici) potrebbe portare a risultati ottimali.
Saluti
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edo65edo.
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X FM
perchè non ci consigli alcuni titoli di libri per studiare il 30-40?
Grazie
Edo. -
pavonis.
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x voilà potresti dirmi come giochi al 30 e 40? . -
pavonis.
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sono interessato anche io... . -
Marco1.
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Non mi sono mai interessato del 30 et 40, sarà stato per il fascino che esercita la “signora”, e forse ho sbagliato, ma vorrei avere qualche informazione da chi lo ha osservato a lungo ed ha dati statistici.
Io ho una mentalità tecnica per formazione e lavoro, e sono portato a ragionare in quella direzione. Tra il 30-40 e la roulette c’è un’abisso di mezzo tecnico per produrre il caso, possibile che non ci sia una differenza nella statistica?
Non vorrei essere frainteso, non parlo di differenze nei confronti del banco, quello avrà il suo vantaggio stabilito dalle regole. Ma parlo della formazione e agglomerazione dello scarto. Ha un carattere coincidente con quello della roulette?
La roulette è un sistema di lancio balistico con partenza variabile, e con applicazione di due forze differenti contrapposte ( pallina e cilindro), più attriti , forza di gravida, e forza centrifuga.
Un bel sistema complesso a decine di incognite. Nel caso del 30-40, abbiamo la mescolanza di un mazzo di carte. Mi sembra strano che i fenomeni prodotti nell’ambito del caso siano uguali.
Nella roulette sono frequenti i casi estremi, 30 ripetizioni della stessa chance, figure che fregandosene della legge della distribuzione se ne stanno deficitarie o in iper-frequenza per diverse migliaia di boule, etc…Stessa fenomenologia nel 30-40?
Per quello chiedevo se c’erano permanenze reali a disposizione, per l’analisi grafica della distribuzione.
Marco
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etabeta.
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in un posto di gnogno, vi era un link per scaricare un software per giocarci al 30/40 a chi interessa è gratuito
etabeta.
Il 30 et 40Speriamo non lo tolgano dai casino'! |
