Il 30 et 40

Speriamo non lo tolgano dai casino'!

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  1. Marco1
     
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    Non mi sono mai interessato del 30 et 40, sarà stato per il fascino che esercita la “signora”, e forse ho sbagliato, ma vorrei avere qualche informazione da chi lo ha osservato a lungo ed ha dati statistici.

    Io ho una mentalità tecnica per formazione e lavoro, e sono portato a ragionare in quella direzione. Tra il 30-40 e la roulette c’è un’abisso di mezzo tecnico per produrre il caso, possibile che non ci sia una differenza nella statistica?

    Non vorrei essere frainteso, non parlo di differenze nei confronti del banco, quello avrà il suo vantaggio stabilito dalle regole. Ma parlo della formazione e agglomerazione dello scarto. Ha un carattere coincidente con quello della roulette?

    La roulette è un sistema di lancio balistico con partenza variabile, e con applicazione di due forze differenti contrapposte ( pallina e cilindro), più attriti , forza di gravida, e forza centrifuga.

    Un bel sistema complesso a decine di incognite. Nel caso del 30-40, abbiamo la mescolanza di un mazzo di carte. Mi sembra strano che i fenomeni prodotti nell’ambito del caso siano uguali.

    Nella roulette sono frequenti i casi estremi, 30 ripetizioni della stessa chance, figure che fregandosene della legge della distribuzione se ne stanno deficitarie o in iper-frequenza per diverse migliaia di boule, etc…Stessa fenomenologia nel 30-40?

    Per quello chiedevo se c’erano permanenze reali a disposizione, per l’analisi grafica della distribuzione.

    Marco
     
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33 replies since 26/1/2004, 22:34   4397 views
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