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In un altro intervento è stata proposto uno stralcio, tra l'altro a mio modestissimo avviso fatto molto male (chi pensa che Wiki sia la bibbia ha, sempre a mio modestissimo avviso, le idee alquanto confuse) della teoria di Ramsey.
Lo scienziato che tra l'altro fu uno dei padri della probabilità soggettiva ha originato una branca stessa della matematica, definibile appunto:
Ramsey theory che, volendo avere l'assurda presunzione di riassumere in due parole, si focalizza sulla presenza, in strutture di specifica ampiezza, di sub strutture ordinate. In altre parole si tratta di una generalizzazione del "pigeon hole principle" e, volendo semplificare al massimo (e anche in modo un po' infelice) va ad affermare che in gruppi numerici abbastanza ampi, il disordine completo è impossibile.
Il preparatissimo crypto666 (ormai alla seconda riga di lettura mi illudo di capire se una persona sia competente o meno) in un intervento ha inoltre descritto la nota Arcsine Law e, con alterne vicende si è parlato della Law of Small Numbers, sviluppata dal grande Bortkiewicz in uno studio sulle morti di soldati dell'esercito prussiano causate da calcio di cavallo. Il matematico/economista dimostro che questi piccoli numeri seguono un a distribuzione di Poisson tanto è vero che quest'ultima viene a volte definita (non mi piace) legge dei piccoli numeri.
La domanda del secolo:
Questi concetti (che tra l'altro senza preparazione matematica sono di non facile comprensione) possono battere la roulette?
Dipende amici. Se si considera la roulette un generatore di numeri casuali perfetto, la risposta è assolutamente no. In caso contrario matematici ben più preparati di me avrebbero già messo la parola fine alla vita della roulette per come la conosciamo attualmente. (Io non sono un matematico, ho studiato psicologia; da autodidatta prima e con la consulenza di matematici di fama internazionale poi, ho acquisito una conoscenza avanzata).
Questi concetti sono fondamentali per i professionisti del cosiddetto comp game e consentirebbero all'uomo comune di affrontare il gioco con maggior consapevolezza ma, non tramuterebbero mai la roulette in un gioco vincente.
Questi concetti possono battere, e battono la roulette in quanto sono concetti che permettono prima di individuare e poi sfruttare quelle anomali che lo specifico (a testa o croce non servirebbero) generatore roulette presenta.
Mi si chiedeva anche se questi principi si sono stati da me utilizzati e se si riscontreranno nel mio trattato. La risposta è assolutamente affermativa, come anche si utilizzeranno altri concetti matematici fra cui la random walk e la Black swan theory (teoria del cigno nero) ma solo da un punto di vista pratico e ben comprensibile: per la teoria ci sono off e on line tante risorse migliori.
P.S. Ho evidenziato e scritto in inglese alcuni termini per facilitare la ricerca bibliografica per quella manciata di utenti che desiderano approfondire: in inglese c'è molto più materiale e meglio scritto.
Commento a tal Fevio:
"e non è nemmeno detto che i metodi di casuale siano stati programmati al pc"
purtroppo, senza offesa alcuna, il gentile utente ha letto ben poco delle mie teorie.
Buon week end. -
.In un altro intervento è stata proposto uno stralcio, tra l'altro a mio modestissimo avviso fatto molto male (chi pensa che Wiki sia la bibbia ha, sempre a mio modestissimo avviso, le idee alquanto confuse) della teoria di Ramsey.
Lo scienziato che tra l'altro fu uno dei padri della probabilità soggettiva ha originato una branca stessa della matematica, definibile appunto:
Ramsey theory che, volendo avere l'assurda presunzione di riassumere in due parole, si focalizza sulla presenza, in strutture di specifica ampiezza, di sub strutture ordinate. In altre parole si tratta di una generalizzazione del "pigeon hole principle" e, volendo semplificare al massimo (e anche in modo un po' infelice) va ad affermare che in gruppi numerici abbastanza ampi, il disordine completo è impossibile.
Il preparatissimo crypto666 (ormai alla seconda riga di lettura mi illudo di capire se una persona sia competente o meno) in un intervento ha inoltre descritto la nota Arcsine Law e, con alterne vicende si è parlato della Law of Small Numbers, sviluppata dal grande Bortkiewicz in uno studio sulle morti di soldati dell'esercito prussiano causate da calcio di cavallo. Il matematico/economista dimostro che questi piccoli numeri seguono un a distribuzione di Poisson tanto è vero che quest'ultima viene a volte definita (non mi piace) legge dei piccoli numeri.
La domanda del secolo:
Questi concetti (che tra l'altro senza preparazione matematica sono di non facile comprensione) possono battere la roulette?
Dipende amici. Se si considera la roulette un generatore di numeri casuali perfetto, la risposta è assolutamente no. In caso contrario matematici ben più preparati di me avrebbero già messo la parola fine alla vita della roulette per come la conosciamo attualmente. (Io non sono un matematico, ho studiato psicologia; da autodidatta prima e con la consulenza di matematici di fama internazionale poi, ho acquisito una conoscenza avanzata).
Questi concetti sono fondamentali per i professionisti del cosiddetto comp game e consentirebbero all'uomo comune di affrontare il gioco con maggior consapevolezza ma, non tramuterebbero mai la roulette in un gioco vincente.
Questi concetti possono battere, e battono la roulette in quanto sono concetti che permettono prima di individuare e poi sfruttare quelle anomali che lo specifico (a testa o croce non servirebbero) generatore roulette presenta.
Mi si chiedeva anche se questi principi si sono stati da me utilizzati e se si riscontreranno nel mio trattato. La risposta è assolutamente affermativa, come anche si utilizzeranno altri concetti matematici fra cui la random walk e la Black swan theory (teoria del cigno nero) ma solo da un punto di vista pratico e ben comprensibile: per la teoria ci sono off e on line tante risorse migliori.
P.S. Ho evidenziato e scritto in inglese alcuni termini per facilitare la ricerca bibliografica per quella manciata di utenti che desiderano approfondire: in inglese c'è molto più materiale e meglio scritto.
Commento a tal Fevio:
"e non è nemmeno detto che i metodi di casuale siano stati programmati al pc"
purtroppo, senza offesa alcuna, il gentile utente ha letto ben poco delle mie teorie.
Buon week end
Lo so che la tua teoria non può essere dimostrata in quanto empirica, ma a quel punto non c'è modo di dimostrare la tua teoria , e senza altre basi(trattato ecc)...citare il teorema di Ramsey a caso su un post , per giocarci su rosso e nero , mi sembra una pessima strada da intraprendere...soprattuto ,se la tua teoria tiene conto di lanci anomali e altro...Comunque questa è un opinione altamente personale, ognuno è libere di intraprendere le strade che vuole !
(Messaggio riferito al post dove è stato scritto il messaggio che hai citato ). -
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Complimenti maestro, quando scrivi qualcosa è sempre qualcosa di interessante.
x fevio
la teoria del maestro non può essere programmata in quanto comporta valutazioni oggettive post lancio
può essere verificata solo in via empirica (che è una dimostrazione scientifica a tutti gli effetti). -
.Complimenti maestro, quando scrivi qualcosa è sempre qualcosa di interessante.
x fevio
la teoria del maestro non può essere programmata in quanto comporta valutazioni oggettive post lancio
può essere verificata solo in via empirica (che è una dimostrazione scientifica a tutti gli effetti)
Bene , vedo che hai assolutamente letto in modo lento e compreso appieno ogni parola del mio messaggio, comunque questa discussione ha molto piu spessore , se volete discutere offtopic scrivetemi in dm, almeno non intasiamo questo post. -
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Giusto non intasiamo (o forse meglio dire non sprechiamo) questo post, rimaniamo in topic.
Innanzitutto grazie al maestro per averci indicato delle strade scientifiche da approfondire, non certo per battere la roulette, ma per capire come individuare le anomalie e poi ovviamente, per batterla.
Se vuoi, puoi ed hai tempo, puoi fornire qualche indicazione in più su come individuare le anomalie?
Mi ricordo che anche chaos sequenze ha parlato di Ramsey. -
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salve,
grazie per i suggerimenti bibliografici. proverò a cercare.
nel frattempo mi metto in coda per il trattato. -
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Innanzitutto ringrazio il maestro per I COMPLIMENTI.
Leggendo quest'ultimo intervento ho ben chiaro il motivo cui tutti lo chiamano maestro. E, fermo restando che io mi baso solo su strade accreditate, non nascondo che sto leggendo e approfondendo ogni singola parola dei suoi scritti, E QUANDO DICO OGNI SINGOLA, INTENDO PROPRIO QUESTO.
Ad esempio "(a testa o croce non servirebbero)" fa intendere che il modo di produrre eventi casuali della roulette non è lo stesso della moneta, o dei dadi o di un computer.
INUTILE DIRE CHE MI METTO IN LISTA DI ATTESA PER IL TRATTATO. -
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Anzitutto grazie per l intervento di Armando per ver posto il riflettore sulle teoria di Ramsey, la trovo molto affascinante, l'ho approcciata ma non approfondita nel dettaglio qualche tempo fa... anche alla luce di alcuni spunti ricevuti da alcuni utenti legata alla sommatoria dei numeri 1-36 che fa 666... e sulla quale poi sottendono una serie di approcci più o meno fantasiosi che riprendono il numero del diavolo ecc…
In realtà la teoria è molto articolata e complessa presentata ad un seminario all'università di Singapore verso la fine anni '80. La cosa a mio avviso più interessante è l'idea combinatoria degli insiemi che sottendono poi a figure più "semplici" che devono per forza essere "descritte" dunque comparire. In questo senso a mio modestissimo avviso, non si può parlare di figure semplici di partenza ma di agglomerati/gruppi di sequenze di eventi/apparizioni.
La vera difficoltà, come detto da molti utenti, è tradurre in maniera utile e pratica queste teorie nel gioco dinamico in questo caso della roulette...
Sono confidente che questi aspetti verranno espressi con maggiore efficacia nel trattato del Maestro magari ponendo alcuni spunti a titolo di esempio perlomeno nell'indicare una strada, ed in tal senso sono davvero curioso di come si porrà in merito a questi studi e teorie.
Nel frattempo vale la pena cogliere i preziosi suggerimenti posti in anteprima nelle righe sopra e approfondire anche solo per interesse personale.
Alla prossima. -
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VIA EMPIRICA,io non ho la vostra cultura,e non sono giocatore di roulette,molti parlano di questa VIA EMPIRICA ma come vedo a parte qualcuno nessuno l'applica,prima di incominciare a giocare alla roulette bisogna osservare,valutare,fare dei test,avere induzione,perchè ci sono momenti che devi fermarti,e momenti di attacco,se voi riconoscete tutto questo la roulette l'avete battuta . -
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Fare dei test, questa si che è una idea geniale! Come ho fatto a non pensarci prima? . -
.VIA EMPIRICA,io non ho la vostra cultura,e non sono giocatore di roulette,molti parlano di questa VIA EMPIRICA ma come vedo a parte qualcuno nessuno l'applica,prima di incominciare a giocare alla roulette bisogna osservare,valutare,fare dei test,avere induzione,perchè ci sono momenti che devi fermarti,e momenti di attacco,se voi riconoscete tutto questo la roulette l'avete battuta
Credo che casuale per empirismo credo intenda l'ignorare i lanci anomali (suppongo che ignori i lanci con velocita eccessiva o troppo alta rispetto alla media). -
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non e mai troppo tardi . -
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Qui mi sa che urge un vocabolario, e anche alla svelta . -
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per Fevio, secondo me basta osservare ,se poi ci sono lanci anomali o no non ci sono problemi.
Diesis scusami se non ho la tua cultura,immagina se l'avrei,sei sempre un simpaticone. -
.per Fevio, secondo me basta osservare ,se poi ci sono lanci anomali o no non ci sono problemi.
Diesis scusami se non ho la tua cultura,immagina se l'avrei,sei sempre un simpaticone
La mancanza di cultura non è mai un problema, visto che è facilmente risolvibile documentandosi
E non era mia intenzione prendere in giro nessuno.
matematica avanzata e rouletteramsey, arcoseno, legge dei piccoli numeri |
