Probabilità e distribuzione statistica

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    CITAZIONE (danbarc @ 23/8/2016, 19:46) 
    Sinceramente, sono un po' sconcertato dal tuo post..

    Immagino.
     
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    CITAZIONE (danbarc @ 23/8/2016, 19:46) 
    in alto, nello stesso post, scrivi "Dopo tutto non ci vogliono capacità sovrannaturali per capire come possiamo avvantaggiarci del campo di probabilità e della distribuzione statistica." e ancora "Saremo perdenti a lungo termine, ok, intanto intaschiamo.", che non sembra abbiano una qualche base solida...

    [/color]

    Un gioco ad aspettativa matematica negativa è imbattibile per definizione, ok.
    Ma se siamo qui a discuterne (e in mezzo ci sono persone davvero esperte) significa che continuiamo a nutrire una possibilità remota di poter diluire al massimo l'ineluttabile perdita di tutto il nostro capitale.
    Non dico vincere a lungo termine, ma diluire al massimo la probabilità di perdere tutto al punto tale da ritenere l'evento "perdita" altamente remoto.

    Resta il fatto che i fenomeni prodotti dalla roulette si distribuiscono in qualche modo. In maniera più probabile di altre maniere.
    E queste non sono valutazioni campate per aria, basta registrare le varie permanenze live o prodotte dalle roulette automatiche con i dovuti accorgimenti.

    E' chiaro che prima o poi una sequenza killer (o, vista dalla parte opposta, incredibilmente favorevole) si manifesterà e quasi sempre tale sequenza nefasta (o fantastica) mostrerà i suoi prodromi in qualche modo. Naturalmente in maniera quasi o del tutto indipendente dalla natura degli eventi passati, altrimenti saremmo tutti milionari adottando il metodo di Marigny che comunque pareva godere di un qualche fondamento teorico.

    Questo significa che, a mio parere, bisogna filtrare al massimo i fenomeni che si succedono in base al semplice calcolo delle probabilità. Senza fretta.
    Lasciando andare quelli che si discostano troppo da questi valori e prendendo il massimo vantaggio dai fenomeni che devono per forza corrispondere ai valori attesi.
    Anche se il pagamento non è equo, elemento raggirabile con una ineliminabile progressione (blanda).

    Dopo l'analisi di numerosissime permanenze, vi garantisco che vi riprenderete i soldi persi con lauti interessi e, soprattutto, esentasse.
    Ma ci vuole grande pazienza e disciplina immensa.

    Non tornerò più sull'argomento, magari ci si risente a fine settembre.



























     
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    CITAZIONE (x=y @ 27/8/2016, 01:41) 
    Resta il fatto che i fenomeni prodotti dalla roulette si distribuiscono in qualche modo. In maniera più probabile di altre maniere.
    E queste non sono valutazioni campate per aria, basta registrare le varie permanenze live o prodotte dalle roulette automatiche con i dovuti accorgimenti.
    ...
    Non tornerò più sull'argomento, magari ci si risente a fine settembre.


    Siamo ancora a fine agosto... ma visto che aspettare un mese altro con questo dubbio sarà dura.. in seguito provo a lasciarti una domanda: non si sa mai che passi di qua e ti va di scrivere.
    Faresti un esempio completo di quale maniera di distribuzione degli eventi risulta più probabile di altre?

    Buonforum!

     
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    Facendo un test sulle permanenze ufficiali del casinò di Amburgo ho riscontrato che nei primi 37 colpi del giorno 28/05/2000 sono usciti 19 numeri su 37.
    Gli ultimi 3 numeri del giorno precedente appartenevano all'elenco dei 19 sortiti; in sostanza 18 pieni sono rimasti assenti per 40 colpi consecutivi su quel tavolo.
    Ragionando in termini di calcolo delle probabilità, se non sbaglio, già in 22 colpi la spettanza di sortita di almeno un numero di un gruppo di 18 dovrebbe raggiungere il 100%.
    Che tipo di considerazioni possiamo fare di fronte a situazioni del genere, visto che molti di noi orientano la propria ricerca verso metodi in grado di "massimizzare" la probabilità di vincita?
     
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  5. DottorCasinò
     
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    CITAZIONE (gp61 @ 2/9/2016, 22:28) 
    Facendo un test sulle permanenze ufficiali del casinò di Amburgo ho riscontrato che nei primi 37 colpi del giorno 28/05/2000 sono usciti 19 numeri su 37.
    Gli ultimi 3 numeri del giorno precedente appartenevano all'elenco dei 19 sortiti; in sostanza 18 pieni sono rimasti assenti per 40 colpi consecutivi su quel tavolo.
    Ragionando in termini di calcolo delle probabilità, se non sbaglio, già in 22 colpi la spettanza di sortita di almeno un numero di un gruppo di 18 dovrebbe raggiungere il 100%.
    Che tipo di considerazioni possiamo fare di fronte a situazioni del genere, visto che molti di noi orientano la propria ricerca verso metodi in grado di "massimizzare" la probabilità di vincita?

    Gp16 interessanti i dati che hai condiviso!

    Roguardo alle considerazione sui 18 numeri mancanti per 40 colpi secondo me le considerazioni sono le solite.

    Ovvero tutto è al caso sia sul lungo periodo, o come in questo caso che ne è l'esempio sul breve.

    Tutti i dati sono in base a cio che è stato fatto IN PASSATO e non aiutano e prevedere il futuro ne tanto meno lo influenzano.

    Quindi cosa dobbiamo fare?

    Avere una banca anche in questo caso come citano gli studi dei gamblingbrothers che hanno retto su milioni di colpi.

    Un esempio banale ma corretto è che mettiamo il caso che io e gp16 andiamo assieme al casinó ed il primo che raggiunge un utile di 5pz vince una pizza offerto dall'altro.

    Tutto questo per 30 ingressi di fila.

    Io entro sempre con 15pz tu entri sempre con 150pz

    Non si usa metodo montante ne niente si gioca a massa pari ad istinto.

    Ecco io ti garantisco che su queste 30sedute tu raggiungi l'utile dei 5pz 27 volte su 30 e le altre 3 volte chiuderai sotto di alcuni pezzi.

    Io su 30volte vincero i 5 pz 8/9 volte e perderó i 15 iniziali 20 volte.

    Questo per arrivare a cosa che come spesso ho citato esistono i periodi sfortunati e fortunati.

    Quando è giornata no possiamo avere anche il capitale per comprare il casinó ma perderemo...

    Quindi secondo me prefissarsi un utile modesto giocando con una cassa consistente, uno stop loss nelle goornate no ed una MANOVRA MULTI LIVELLO SULLA NOSTRA PERMANENZA PERSONALE potrebbe essere una buona soluzione.

    Io ribadisco e tutti gli studi mi danno ragione le selezioni del colpo non esistono e non portabo ad alcun vantaggio, anzi giocare un metodo statico "sempre la stessa cosa" prima o poi ci mostrerà il rovescio della medaglia e la perdita totale della cassa, che è maggiore della perdita della tassa!!

    Ovviamente per un gioco di questo tipo vicino ai termini del professionale bisogna avere capitale non indifferente LA TESTA PER GESTIRLO e SCEGLIERO IL GIOCO CON MENO TASSA AL INTERNO DEL CASINÓ E SIAMO SEMPRE SUL 30/40 o pass e dont pass pagando gli odds che hanno tassa 0!

    Ma chi avrebbe le palle la pazienza il capitale ed il tempo per mettere in pratica un metodo simile.

    Nessuno ed i casinó lo sanno.

    Edited by DottorCasinò - 3/9/2016, 02:11
     
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    CITAZIONE (gp61 @ 2/9/2016, 22:28) 
    Facendo un test sulle permanenze ufficiali del casinò di Amburgo ho riscontrato che nei primi 37 colpi del giorno 28/05/2000 sono usciti 19 numeri su 37.
    Gli ultimi 3 numeri del giorno precedente appartenevano all'elenco dei 19 sortiti; in sostanza 18 pieni sono rimasti assenti per 40 colpi consecutivi su quel tavolo.
    Ragionando in termini di calcolo delle probabilità, se non sbaglio, già in 22 colpi la spettanza di sortita di almeno un numero di un gruppo di 18 dovrebbe raggiungere il 100%.
    Che tipo di considerazioni possiamo fare di fronte a situazioni del genere, visto che molti di noi orientano la propria ricerca verso metodi in grado di "massimizzare" la probabilità di vincita?

    x gp61 Ciao. Potrebbe non esserci nulla di strano in quanto hai rilevato, tutto dipende da come stai prendendo i dati.
    Se hai valutato i primi 37 colpi di 10-20gg diversi ed in uno hai trovato quelle presenze, sarebbe un caso particolare (ma pur sempre non eccezionale); se invece hai valutato centinaia di gruppi di 37 colpi di una permanenza e vi hai trovato quelle presenze (chessò, stai contando in automatico le presenze negli ultimi 37 colpi... e quindi, ad ogni colpo hai valutato gli ultimi 37, conteggiato le presenze...... ed hai notato che una volta si è raggiunto il minimo di 19 sortiti diversi) non ci sarebbe proprio nulla di strano, perché proprio la tua ricerca 'a posteriori' su tanti gruppi da 37, falsa il significato di quella che parrebbe una particolarità... e rende abbastanza normale quel dato.

    CITAZIONE (DottorCasinò @ 3/9/2016, 01:54) 
    Un esempio banale ma corretto è che mettiamo il caso che io e gp16 andiamo assieme al casinó ed il primo che raggiunge un utile di 5pz vince una pizza offerto dall'altro.
    Tutto questo per 30 ingressi di fila.
    Io entro sempre con 15pz tu entri sempre con 150pz
    Non si usa metodo montante ne niente si gioca a massa pari ad istinto.
    Ecco io ti garantisco che su queste 30sedute tu raggiungi l'utile dei 5pz 27 volte su 30 e le altre 3 volte chiuderai sotto di alcuni pezzi.
    Io su 30volte vincero i 5 pz 8/9 volte e perderó i 15 iniziali 20 volte.

    x DottorCasinò Chi vince la pizza lo decide sicuramente il caso..
    ma i numeri di quante volte i 2 giocatori (uno con 15pz di partenza e l'altro con 150pz di partenza) raggiungono/non raggiungono l'utile di 5pz in 30 sedute mi sembrano 'buttati a casaccio' (cui prodest?). O sbaglio e potresti spiegarmi come ci arrivi?

     
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  7. DottorCasinò
     
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    Ciao Dan, si sono assolutamente dati buttati a caso ma una verità di fondo vi é, praticamente colui che entra con 150pz ha piu probabità di rimanere in gioco e di far fronte ad una serie subito negativa che spesso e volentieri quando iniziamo a giocare iniziamo in perdita.

    E questa cosa per uno che dispone di pochi pezzi da subito all'ansia i pochi pezzi dei quali sei sotto sembrano rispetto alla piccola cassa tantissimi e si finisce subito per cercare il colpo del recupero o della leggera vincita, giocando in maniera ANTI ECONOMICA e solitamente questo colpo va male.

    Sei d'accordo con me sul discorso dell'approccio che ho postato?

    Ovvero fermarsi RIGIDAMENTE con uno stop loss nelle giornate no e cercare un recupero dello scoperto dividendo ed aumentando il valore del pezzo il prossimo giorno.

    Il miglior compromesso utile cercato e cassa messa in gioco, secondo te quale é?

    Grazie ciao.
     
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    A mio parere lo stop loss, al pari dello stop win, sono condizioni imprescindibili per cercare di contenere le normali fluttuazioni del gioco, ma dovrebbero essere sempre intese e valutate come risultati di attacchi singoli e non come riflesso di una data situazione di cassa. La quale, ovviamente, è soltanto l'espressione del numero di attacchi vinti o persi se consideriamo un campo d'azione limitato, oppure è la sommatoria sia di questo valore che dell'intensità (lunghezza) di periodi positivi o negativi decidendo di ampliare il campo d'intervento.

    Matematicamente, come al solito, non esiste alcuna differenza, ma nella pratica provare a restringere il campo d'azione tende a fornire un quadro un po' più preciso di quello che è successo e quello che potrebbe succedere, pur sapendo che ogni colpo è nuovo.

    Affrontare ogni colpo della roulette significa puntare 100 per ottenere 97.30 "no matter what" ed è ovvio che più puntiamo e maggiori sono le probabilità matematiche di perdere.
    Verissimo che matematicamente tentare di selezionare i colpi non dovrebbe portare ad alcun vantaggio, sicuramente più puntiamo e più perdiamo.
    Quindi una qualsiasi selezione, per quanto peregrina, se altamente diluita diminuisce l'aspettativa negativa globale.
    Parrebbe che l'obiettivo principale per un giocatore di roulette sia, in primis, quello di non perdere. Il che è già un traguardo pazzesco.
    Conseguenza di ciò è che voler stabilire un certo utile per numero di colpi, osservati o giocati, o quantificato in base alle giornate è una stupidaggine immensa.

    Ci resta quindi l'illusione, più o meno fondata, di affidarci al campo distributivo degli eventi in modo di provare a contenere il mondo random che governa i fenomeni della roulette.

    La distribuzione statistica principalmente può aiutarci quando dopo un tot di colpi la differenza fra colpi vinti e persi tende a raggiungere uno "steady state", una sorta di parità o pseudo-parità, naturalmente facendo astrazione dello zero o delle situazioni dove 37>36 sempre e comunque.
    Virtualmente questo stato di parità avverrà di sicuro ma non sappiamo quando. Fortunatamente alcuni eventi contrapposti, se adeguatamente registrati, sono più propensi a bilanciarsi in un numero ristretto di colpi.
    Oppure, e qui si parla di deviazione pura da questo stato, alcuni eventi sono talmente poco probabili (numeri pieni) che alcune loro manifestazioni ripetitive potrebbero portare ad inaspettate situazioni di supposta non equiprobabilità. Sappiamo che in realtà questo è soltanto un effetto effimero dovuto alla ridotta registrazione degli eventi in rapporto alla probabilità di sortita.

    Curiosamente ma non troppo, parrebbe che lo "steady state" e la forte deviazione da esso e per un numero limitato di colpi tendano a viaggiare in maniera più pronunciata all'aumentare e rispettivamente al diminuire delle probabilità di sortita x.
    Quindi in questo post si teorizza, teoria confermata dai test in possesso, che gli eventi peggiori per allestire una metodologia di difesa siano le chances semplici perchè caratterizzati da una probabilità di sortita del 50%, perciò ritenuta "indecifrabile" sia in direzione di steady state sia in direzione di decisa deviazione da esso.





















     
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  9. DottorCasinò
     
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    Ixips sempre molto interessanti i tuoi interventi! :)

    Ma alla fine della fiera una maniera per vincere secondo te esiste, oppure sono sempre e solo tutte ipotesi che lanciate su migliaia di X colpi finiscono per perdere tutta la cassa messa in gioco?

    Il mio realismo sulle cose mi porta sempre a ragionare in maniera razionale, 20 anni di forum migliaia di post e metodi proposti menti eccelse e giocatori di esperienza hanno scritto su questo forum, e tutto e' perdente e negli anni ha sempre avuto ragione Vallesurda in una soluzione di 30secondi, nessuno e' riuscito a dimostrare che li e' nel torto.

    Continuiamo a perdere del tempo...
     
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    CITAZIONE (DottorCasinò @ 5/9/2016, 00:00) 
    Ixips sempre molto interessanti i tuoi interventi! :)

    Ma alla fine della fiera una maniera per vincere secondo te esiste, oppure sono sempre e solo tutte ipotesi che lanciate su migliaia di X colpi finiscono per perdere tutta la cassa messa in gioco?

    Il mio realismo sulle cose mi porta sempre a ragionare in maniera razionale, 20 anni di forum migliaia di post e metodi proposti menti eccelse e giocatori di esperienza hanno scritto su questo forum, e tutto e' perdente e negli anni ha sempre avuto ragione Vallesurda in una soluzione di 30secondi, nessuno e' riuscito a dimostrare che li e' nel torto.

    Continuiamo a perdere del tempo...

    Grazie e contraccambio drcasino.

    Devo dirti che in questi giorni mi sono sorbito gran parte degli interventi dei gb sul loro post e concordo su molte considerazioni che hanno fatto.
    La maniera per vincere con certezza non esiste, approcci per tentare di limitare la casualità invece ce ne sono, cioè metodi che innalzano la probabilità di successo di un dato evento in tranche selezionate.
    Il tutto è basato sulle limitazioni "funzionali" della distribuzione statistica.

    L'obiettivo principale è quello di invertire la rotta naturale, cioè quello di non perdere.
    Il secondo obiettivo è quello di non prefissare una vincita perchè è un risultato inaccettabile matematicamente e praticamente.
    Potremmo giocare senza lo zero e perfino con un margine favorevole di 50.5% contro 49.5% (o oltre) e la stragrandissima maggioranza dei giocatori comuni finirebbe stesa per inadeguata valutazione della distribuzione.
    Il terzo obiettivo, che alla fine è il succo di tutto, è quello di non consentire alle normali fluttuazioni negative di assorbire tutto il nostro capitale nella (vana) ricerca di azzerare il deficit di cassa.

    Quindi per tentare di vincere costantemente bisogna risolvere il problema di dare un valore talmente elevato alla distribuzione statistica capace da poter aggirare i comuni limiti di deviazione standard; la tassa negativa può essere sormontata con una progressione.

    A mio parere valutare correttamente le distribuzioni statistiche richiede tempo e pazienza, doti poco comuni nei giocatori di roulette.
    E sicuramente i giocatori professionisti sono persone molto molto pazienti.

    Per finire, Vallesurda ha ragione. Nessuna mente, per quanto eccelsa, potrà dimostrare che la ruota è battibile perchè semplicemente tale eventualità non esiste.

    Accontentiamoci di provare a dimostrare che la frase "tutto è possibile in qualsiasi momento" è limitabile in qualche modo.
    Senza alcuna certezza.


















     
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  11. DottorCasinò
     
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    CITAZIONE (x=y @ 5/9/2016, 02:06) 
    Quindi per tentare di vincere costantemente bisogna risolvere il problema di dare un valore talmente elevato alla distribuzione statistica capace da poter aggirare i comuni limiti di deviazione standard; la tassa negativa può essere sormontata con una progressione.

    Accontentiamoci di provare a dimostrare che la frase "tutto è possibile in qualsiasi momento" è limitabile in qualche modo.
    Senza alcuna certezza.

    Quindi sulla prima fase che evidenzio, siamo sempre alle solite, il gioco con minore tassa possibile e' quello che piu si avvicina per il nostro obbiettivo.

    La seconda frase e' talmente forte ed articolata che dimostrare che cio che dici e' possibile vorrebbe dire molto...
     
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    CITAZIONE (DottorCasinò @ 5/9/2016, 21:26) 
    CITAZIONE (x=y @ 5/9/2016, 02:06) 
    Quindi per tentare di vincere costantemente bisogna risolvere il problema di dare un valore talmente elevato alla distribuzione statistica capace da poter aggirare i comuni limiti di deviazione standard; la tassa negativa può essere sormontata con una progressione.

    Accontentiamoci di provare a dimostrare che la frase "tutto è possibile in qualsiasi momento" è limitabile in qualche modo.
    Senza alcuna certezza.

    Quindi sulla prima fase che evidenzio, siamo sempre alle solite, il gioco con minore tassa possibile e' quello che piu si avvicina per il nostro obbiettivo.

    La seconda frase e' talmente forte ed articolata che dimostrare che cio che dici e' possibile vorrebbe dire molto...

    Direi che è il livello di "confidence" nell'aspettativa di ottenere un dato risultato in un intervallo accettabile d'intervento che dovrebbe interessare, piuttosto che la preoccupazione di dover tentare di annullare ed invertire una tassa matematica negativa.
    E per amplificare tale effetto di confidence, comunque sempre riflesso delle varie probabilità di sortita, siamo costretti a sfoltire il campo d'azione in maniera perloppiù empirica, altrimenti cadremo in pieno negli incontenibili valori di deviazione standard tipici di un modello probabilistico.


     
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  13. CharlesIngalls
     
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    Questa discussione è molto interessante ed a tratti oggettiva/scientifica...!!! Bene...!!! ;)

    CITAZIONE (DottorCasinò @ 5/9/2016, 21:26) 
    CITAZIONE (x=y @ 5/9/2016, 02:06) 
    Quindi per tentare di vincere costantemente bisogna risolvere il problema di dare un valore talmente elevato alla distribuzione statistica capace da poter aggirare i comuni limiti di deviazione standard; la tassa negativa può essere sormontata con una progressione.

    Accontentiamoci di provare a dimostrare che la frase "tutto è possibile in qualsiasi momento" è limitabile in qualche modo.
    Senza alcuna certezza.

    Quindi sulla prima fase che evidenzio, siamo sempre alle solite, il gioco con minore tassa possibile e' quello che piu si avvicina per il nostro obbiettivo.

    La seconda frase e' talmente forte ed articolata che dimostrare che cio che dici e' possibile vorrebbe dire molto...

    Già...!!! :)
     
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    Numeri pieni come dozzine, legge del terzo ed eventuale non casualità del generatore.

    Presupponendo di voler allestire un metodo basato sia sui numeri pieni sia sul gioco di due dozzine su tre, quindi fissando un valore di probabilità al 66.6%, quanti colpi devono prodursi perché un determinato numero si ripeta con questa probabilità?
    Arrotondando per eccesso, la risposta è che abbiamo bisogno di 41 colpi.

    Quindi dopo 41 colpi, la probabilità che un numero già apparso si ripeta o si sia ripetuto è del 66.6%.
    E a differenza delle dozzine normali (che se accoppiate naturalmente raggiungono un valore di probabilità inferiore), questo 66.6% contiene tutti i numeri, quindi anche lo zero (questo non risolve il problema della tassa ma lo semplifica nella pratica).

    Dopo 41 colpi, in media, il pool di numeri che ha soddisfatto tale probabilità è rappresentato da 24-25 numeri, praticamente corrispondenti al gioco di due dozzine su tre.

    Naturalmente, dopo il 42mo colpo va cancellato il primo e così via, in modo da garantire continuamente la stessa probabilità per ogni tranche di 41 colpi.

    I risultati ottenuti da queste giocate, suddivisi in base al numero preciso di pieni messi in gioco di volta in volta, dovrebbero corrispondere alle rispettive probabilità di partenza, con la differenza che avendo selezionato le unità più piccole disponibili, i pieni, il grado di precisione dovrebbe essere estremamente elevato.

    Se una ruota dovesse avere piccole imperfezioni inerenti le singole caselle, questo modo di giocare due dozzine su tre potrebbe fornire ragguagli ulteriori sulla eventuale non perfetta casualità del generatore.

    Ecco perché è estremamente importante considerare i risultati ruota per ruota e, possibilmente, per ogni singola seduta.
     
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88 replies since 9/7/2016, 00:41   7074 views
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