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aprire un post nuovo non ha troppo senso per parlare di cose che sanno anche i muri (almeno quelli non affetti da demenza). Marigny è stato smontato decenni fa, non regge ne in teorie nè in pratica. Fermo restando che il "maestro" è stata una vera e propria pietra miliare in quanto ha chiarito alcuni concetti statistici di grande importanza (e consiglio fortemente la lettura dela sua opera prima), il suo concetto selettivo è assolutamente inutile, non riduce gli scarti, non apporta utili. Chi sostiene il contrario è un incompetente di prima categoria e lo può fare solo a chiacchiere: se qualcuno portasse evidenze serie (programmi) della superiorità del Marigny rispetto al gioco del comunista (giocare sempre rosso), a parità di colpi giocati, allora camminerei nudo da Monte Carlo a Napoli e la matematica euclidea andrebbe riscritta completamente (campa cavallo).
Ecco un copia e incolla serio:
"SULLA SELEZIONE DEI COLPI, MARIGNY E ALTRI A MASSA PARI
Mrigny funziona? Qualcuno (pochi per fortuna) pensano di si. Purtroppo non è così. Giocare Marigny, come più volte affermato è assolutamente uguale ad un gioco a caso (ovviamente vale per tutte le tecniche di selezione numerica e, per il momento, parliamo di massa pari). Questa affermazione è supportata, oltre che da ovvie considerazioni teorico/matematiche (già di per se sufficienti) da evidenze empiriche riscontrate tramite simulazioni al pc, utilizzando sia generatori casuali che numeri reali.
In particolare, nel momento che la tecnica in studio consentiva il gioco, il programma giocava simultaneamente
1) la previsione del sistema
2) il contrario
3) sempre rosso (teoria del comunista)
4) una chance presa a caso fra (rn pd pm)
Si sono confrontati i 4 grafici e, ovviamente, non emergeva nessuna superiorità del grafico 1) da nessun punto di vista (sono stati presi in esame stop in vincita, in perdita, singola seduta ecc.: tutto assolutamente paragonabile). Questo studio può essere riprodotto, in modo veloce ed economico da qualsiasi programmatore (anche di livello medio-basso).
Come mai qualcuno sostiene di vincere.
Escludendo la malafede le possibili soluzioni sono 2:
1) L'innata tendenza dell'uomo ad ingannarsi da solo (anche a me è capitato): quando si vince, ok. Quando si perde si trovano tutte le possibili scuse: mi sono fatto prendere la mano, mi sentivo stanco, ho trascurato un parametro, fattori esterni mi hanno distolto, avevo bevuto troppo ecc.. ecc..
2) Fortuna
Quantifichiamo il parametro. Ci riferiamo ovviamente ai soli colpi giocati.
Se uno gioca 5000 colpi (non pensiamo sia semplice giocare 5000 colpi di M!) ha circa il 16,7% di probabilità di chiudere in positivo.
Se uno gioca 10000 colpi (non pensiamo sia semplice giocare 10000 colpi di M!) ha circa l' 8,6% di probabilità di chiudere in positivo.
Ciò significa che su 100 persone che hanno avuto lo stomaco di giocare 10.000 colpi (e quindi osservare molti ma molti più colpi), ci saranno in media più di 8 persone che non potranno che parlarne bene.
A qualcosa forse i computer serviranno........."
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