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The nuts
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Provo io.
A PB paghiamo la tassa soltanto quando vinciamo in una delle due chances e soltanto se la chance vincente è il banco. Facendo astrazione del vantaggio del banco sul punto e applicando una tassa del 5% su entrambe le puntate, il casinò si aspetta di vincere l'1.25% delle puntate, sia sul banco sia sul punto.
Ma poichè esiste la regola della terza carta, per il casinò il banco frutterà meno del 1.25% perchè il banco esce in misura superiore al punto. E' incontrovertibile che il vantaggio della casa sulle puntate a banco, tassa pagata, si attesta sull'1.06%, cioè è un vantaggio ridotto rispetto a quello calcolato in un modello 50/50 perchè esce di più rispetto al punto. Ovviamente il punto è gravato dalla stessa tassa, perchè non può beneficiare di valori matematici aggiunti (cioè la regola della terza carta).
A conti fatti, giocare sempre banco ci costa l'1.06% della movimentazione di tutte le puntate, mentre a punto i valori sono del 1.24% (ties escluse che sono considerate nulle, altrimenti siamo sull'1.24%-1.36%).
Anche non volendo accettare questi valori, dobbiamo ricordarci che pagheremo il 5% di tassa (o qualsiasi tassa) soltanto quando vinceremo le puntate a banco. Tutti quei colpi in cui uscirà punto pagheremo 0 di tassa, mentre a roulette la tassa è costante, sia sulle puntate in vincita che in perdita (come già accennato dai replies precedenti).
T N
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