-
roversi13
| .
|
Member
- Group
- Member
- Posts
- 132
- Status
- Offline
|
|
Ian curtis,devo ammettere che mi hai quasi convinto.
Essendo il PB un gioco di due chances non equiprobabili paragonarlo al perfettamente simmetrico gioco della roulette è forse fuorviante. Ammetto che le figure e/o agglomerazioni a PB possano assumere caratteristiche particolari e quindi sfruttabili. Conosco perfettamente D'Alost,meno Sadia che ho accantonato a partire dal 3° ciclo,perché lasciava troppo spazio a soggettività nell'attacco. I cicli successivi poi non sono per nulla chiari e si prestano ad interpretazioni diverse,a mio parere. Per non parlare dell'introduzione del suo trattato dove parla del 33% di vincita a massa pari(!!!!!) Quindi la tua ultima tabellina su Sadia è per me incomprensibile. Ma non importa,sono molto interessato invece a che tu continui nelle tue riflessioni o spiegazioni. Certo che se fosse una discussione sulla roulette avresti già ricevuto 10 messaggi privati e letto molti interventi di risposta. Ma il PB è un gioco per pochi,o meglio per i pochi che hanno capito che ci sono margini per più che difendersi.....
Come ti ho già detto,dopo le delusioni alla roulette,il PB è il mio gioco prediletto. Uso un sistema che obbliga a lavorare,senza giocare,per i primi 40 colpi(PB 6 mazzi) e che a certe condizioni,assicura che nei restanti 20 colpi circa,il 50% almeno siano colpi a Banco. E' basato non sulle figure,ma sulle carte che favoriscono Punto o Banco. Purtroppo le situazioni di attacco sono circa di una ogni 5 taglie e il lavoro dei primi 40 colpi obbliga ad essere in 2 persone,se poco esperti. Ora io riesco ad affrontare il "lavoro" da solo.
Atendo il seguito con piacere. Ciao
|
|
| .
|
19 replies since 30/10/2014, 14:32 1496 views
.