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Apro questa discussione per ottenere un chiarimento su un concetto espresso da Jo Valachi tempo fa, persona che seppur non conoscendo stimo molto e che mi ha aiutato attraverso alcuni suoi post e messaggi a comprendere meglio le meccaniche del mondo scommesse.
Questa mia considerazione non è assolutamente provocatoria, ma vuole chiarire un concetto che all'epoca consideravo esatto e davo per scontato, ma che riguardandolo mi ha sollevato dei dubbi; credo che chiarendola io, ma anche altre persone possano aumentare un po' di più la loro conoscenza del gioco.
Il concetto di cui parlo può essere trovato nella discussione ''Under over'' da me aperta tempo fa nella sezione ''discussioni''
Buona letturascusate ma quando sento parlare di puntare sulle scommesse, mi si arricciano i peli...............
l'unica volta che possiamo fare il banco noi, nn la sfruttiamo!!!!!!!!!!!!!
vi faccio un esempio xchè nn è una mia prerogativa lo scrivere.
ammettete di essere voi il casinò, dove giovanni gioca 10 euro la sestina 1-6 e francesco la sestina 31-36
se nn escono voi (casinò) vincete 20 euro e fin qui tutto ok
ammettiamo che esce il 32 e francesco azzecca la sestina
voi casino gli date 50 euro, ma DI TASCA VOSTRA NE DATE 40 xchè 10 li prendete da giovanni
quindi voi casinò pagate 40 euro una cosa che matematicamente vale 50
idem x le scommesse
bancate i primi 10 minuti e lo 0-0 al primo tempo, il discorso è uguale, una scommessa la vincete MATEMATICAMENTE e vi aiuta a pagare eventualmente l'altra a voi perdente
ma se segnano dall'11° minuto in poi avete 2 vittorie
almeno alle scommesse NON FATE I GIOCATORI, fate il banco!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dopo ben 3 anni ho una considerazione da fare:
Nell'esempio che citi ogni sestina ha 1/6 di probabilità di uscire. (togliamo lo zero per adesso)
Giovanni parte con 60 euro.
Dunque :
-Giovanni ha 1/6 di possibilità di guadagnarne 50 euro
-Io, come banco, ho 5/6 di possibilità di guadagnare 10 euro
Fin qui siamo pari, dopo 6 ipotetici tiri Giovanni avrà perso 50 euro nelle prime 5 scommesse e guadagnato 50 nell'ultima, ritrovandosi così con 60 euro come all'inizio.
Il banco, cioè io, dopo 5 tiri avrò i 50 euro scommessi da Giovanni e nel sesto tiro restituirò i 50 euro vinti da Giovanni, ritrovandomi con 0 guadagnati.
Entrambi quindi dopo molti tiri finiamo in pari, non abbiamo guadagnato né perso nulla.
Fin qui penso sia tutto chiaro: in un gioco equo( senza tassa) dopo infiniti tiri il banco e il giocatore sono in pari.
Supponiamo ora che entri un secondo giocatore Francesco.
Giovanni e Francesco giocano due sestine differenti, come nell'esempio di jo.
Dunque giocando loro 10 euro a testa:
-Giovanni ha 1/6 di probabilità di guadagnare 50 euro
-Francesco ha 1/6 di probabilità di guadagnare 50 euro
-Io ho 4/6 di probabilità di guadagnare 20 euro, 1/6 di probabilità di pagare Giovanni 50 euro ( ma di perderne 40 perché 10 me li da Francesco) e 1/6 di probabilità di pagare Francesco 50 (ma di perderne 40 perché 10 me li da Giovanni)
quindi, unendo le probabilità ho 4/6 di guadagnare 20 e 2/6 di perdere 40 (pagare 50 qualcuno meno i 10 dell'altro).
Dopo 6 lanci io avrò guadagnato 80 euro, vincendo 4 volte 20 euro e perso 80 euro pagando 2 volte 40 euro, tornando in pari.
Giovanni e Francesco invece perderanno 5 volte 10 euro (50) e guadagneranno 1 volta 50 , tornando entrambi in pari.
Chiedo dunque a jo, se avrà la pazienza di rispondermi, dove sta il mio vantaggio come banco?
è vero che se entra un giocatore in più ( nel caso scommesse se banco un risultato in più), parte dell'eventuale sconfitta la pago con la scommessa dell'altro, ma di contro le probabilità di sconfitta aumentano, quindi non ne ricavo un reale vantaggio.
Il reale vantaggio che il Banco ha a fare il Banco è che non gioca in modo equo, cioè applica una tassa ed è così che riesce a guadagnare. Noi facendo il banco, anche con una tassa bassa come quella di betfair, siamo comunque in svantaggio, perché giochiamo a quote minori rispetto a quanto dovrebbero essere senza aggio.
Dico bene o mi sono perso qualche passaggio?
Se oltre a Jo, qualcun' altro volesse rispondere, per esempio Stefek, le sue risposte sarebbero ben accette.
Un saluto.
P.S. per molti questa mia considerazione potrebbe considerarsi banale, ho voluto chiarirla però, per capire il motivo per il quale l'esperto Jo Valachi ritenesse di avere un vantaggio ottenendo questa strategia. Rinnovo il saluto in particolare a Jo.. -
jo_valachi.
User deleted
ciao ilmio era un esempio ROZZO ,,,,,,,,molto rozzo.................se applicato alla rula
ma nn x questo sbagliato applicato alle scommesse. -
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Grazie per la risposta jo.
Alle scommesse come lo applichi? alla fine rula e scommesse non sono molto simili?. -
jo_valachi.
User deleted
concettualmente sono le medesime
un numero è quotato 35
alle scomesse l'evento è quotato statisticamente -l'aggio
ma io riesco a svincolare la statistica..................quindi banco a quota inferiore statistico avendo vantaggio. -
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Non voglio andare troppo oltre e farti dire quello che è il tuo metodo che giustamente non vorrai condividere ma..
in che senso svincoli la statistica?
se banco a quota inferiore rispetto alla statistica sto in vantaggio è vero, perchè faccio una Value Bet.
Ma per fare ciò devo puntare, all'uscita delle quote, sulla quota che credo avrà più mercato e che credo si abbasserà , e coprirmi bancando quando si sarà abbassata. e così faccio surebet.
Per fare ciò però devo capire quale delle due squadre avrà più mercato, e quindi si abbasserà e quale meno.
Oppure guardo le quote all'uscita , e aspetto di vedere i movimenti , e quando una quota si abbassa , la banco così faccio valuebet.
In questo modo come dicevi , forzi la statistica e banchi a quota inferiore rispetto all'uscita avendo un vantaggio.
Ho detto cavolate e ci sono altri modi per bancare in vantaggio o ci sono?
Un saluto jo e grazie per la pazienza. -
jo_valachi.
User deleted
io ho un'altra filosofia
e l'ho scritto svariate volte io banco risultati improbabili al 80% in live.
REALE VANTAGGIO NEL BANCARE? |
