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matriosca11.
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Per Ice.
Un grazie anche a te per il tuo racconto, devo dire che anch'io ho sempre avuto diversi dubbi sulla regolarità del gioco a Venezia.
In realtà per la vicinanza dalla mia città, il casinò del lido è stato il primo che ho iniziato a frequentare, ma dopo diverse esperienze alquanto strane ho messo una pietra sopra ad entrambe i casinò di Venezia e mi sono spostato più a nord dove perlomeno i risultati che ho ottenuto erano molto più simili alle simulazioni effettuate a tavolino.
In ogni caso, non riesco ad avere molta fiducia delle roulette in generale, ed è per questo che prediligo il punto e banco o il trenta e quarante.
Comunque la tua testimonianza la ritengo molto importante perchè, anche se non sarà vero, potrebbe permettere ad altri di tenere gli occhi aperti.
Per rendere l'idea di cosa può accadere ad un tavolo di roulette di Venezia, ti posso dire che in una delle mie esperienze, un valletto riuscì a farmi cambiare tavolo illudendomi di tifare per mè, ed in quel tavolo dopo aver notato l'uscita dei numeri 29- 35-17- 33, decisi di puntare 50.000 lire sul rosso e 50.000 lire sul pari pensando che una delle due sequenze si sarebbe potuta interrompere, e se poi sarebbe successo per entrambe i casi avrei preso entrambe le puntate, ebbene i quattro numeri neri e dispari già sortiti, si ripetettero per altri 15 colpi consequtivi fino a che non ripersi tutto quello che stavo vincendo fino a prima di essere invogliato a cambiar tavolo.
In quel momento ebbi la senzazione di avere addosso gli occhi di tutti gli impiegati del casinò, che ovviamente aspettavano che continuassi a puntare per ripulirmi anche dei miei soldi, ma fortunatamente ebbi la forza di andare via e da allora ho giurato a me stesso che non avrei più rimesso piede li dentro.
Per ora ti saluto, ma colgo l'occasione per invogliare anche altri a partecipare hai nostri racconti.
A presto
Matriosca.
Edited by matriosca11 - 22/11/2003, 18:36.
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