Esperienza a Saint Vincent

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  1. matriosca11
     
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    Scusate per il ritardo, ma in questi giorni ho avuto qualche impegno in più e quindi non ho fatto in tempo a rispondervi prima.
    Sono contento di essere riuscito a smuovere le acque con il mio ultimo post e quindi dò il benvenuto a Dfsal ringraziandolo per la sua testimonianza.
    Ovviamente, avevate senz'altro capito che stavo scherzando, sò benissimo che il 99% dei frequentatori di casinò, vivono le nostre stesse tristi esperienze e purtroppo sono tantissimi.
    Non scherzavo invece, quando asserivo di non far più parte di quel 99%, e mi dispiace sentirmi dire dall'Incazzato nero che ho lanciato un'esca (non sono un cacciatore di polli).
    Il fatto è che in realtà dopo anni ed anni di esperienza, sono giunto alla conclusione che non si può più andare al casinò per divertirsi (ammenocchè non abbiamo soldi da buttare), ma per ottenere un'utile dobbiamo prendere la cosa con la massima serietà e quindi come un vero e proprio lavoro.
    Quello che è certo, è che nessuno (me compreso) potrà mai asserire:
    oggi vado al casinò con 100 pezzi e stasera uscirò certamente con 101 pezzi, quindi guadagnerò sicuramente 1 pezzo.
    Questo è un dato di fatto in quanto se pur avessimo il miglior sistema del mondo, sicuramente ci sarà la giornata che inizierà in negativo, e con tutte le scaltrezze possibili, non ci sarà modo di raddrizzarla.
    Ecco perchè nel mio metodo, parlo di risultati a lungo termine, infatti queste fasi negative, possono durare anche giorni e giorni e quindi per superarle dobbiamo essere preparati a riceverle come un evento naturale, che inevitabilmente, alla lunga si ribalterà a nostro favore.

    Ora ragazzi!!
    Per favore non chidetemi nuovamente di publicare il mio metodo nel forum, perchè è la cosa più stupida che si possa chiedere.
    Infatti, un metodo vincente cesserebbe di essere vincente esattamente nel momento in qui diverrebbe di dominio publico.
    La spiegazione è semplice:
    purtroppo i casinò non sono mai stati degli "istituti di beneficenza" e quindi è facile capire che non impiegherebbero molto a trovare le dovute contromisure.
    Ad esempio basterebbe aggiungere un paio di zeri alle roulette, oppure imprigionare le puntate al trenta e quarante anche con il 32 aprè e ancora, far pagare la tassa del 5% (al punto e banco) anche per chi gioca sulla punta ecc....
    Qualcono potrebbe dire:
    ma allora perchè continui a scrivere in questo forum e non ti godi da solo le tue vincite?
    I motivi sono due:
    1°) non posso per ora attuare il mio metodo, sia per la lontananza sia per il capitale disponibile (che non ritengo sufficente).
    2°) Vorrei comunque aiutare tutti in qualche modo, perchè purtroppo, anche se qualcuno non mi crederà, sono sempre stato propenso a farlo (forse per lo stesso motivo che ci ha raccontato l'amico Dfsal al termine del suo post), basti pensare che pur non avendo mai avuto aiuti dalle persone conosciute all'interno dei casinò, quando personaggi che non avevo mai visto prima (vedendomi vincere) mi hanno chiesto dei soldi per poter tornare a casa o per altre impellenze, perchè erano rimasti a secco, non ho mai saputo dire di no.
    Ad esempio, in uno dei miei ultimi viaggi, ad un tale di Milano (del quale non ricordo neanche più il nome), diedi più di 1000 euro, perchè dopo molte insistenze, mi disse che doveva assolutamente ritirare un assegno che altrimenti andava protestato giurando di restituirmeli al più presto.
    Non l'ho più incontrato?!?!?
    Comunque, tornando al metodo, in questi giorni stò lavorando con un mio caro amico programmatore, per mettere sù qualcosa che possa (senza svelare tutto il mio sistema) dimostrare la sua validità, quindi continuate a seguirmi perchè a giorni cercherò di mettere la cosa in pratica.

    P.S. Per Pariedispari
    grazie per i complimenti.

    A presto
    Matriosca.
     
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15 replies since 14/11/2003, 12:15   4267 views
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