LA CHANCE SEMPLICE

Una fregatura colossale !

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. costanzo
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Dr_Jackylll @ 6/12/2008, 12:31)
    Per Costanzo
    So che le domande erano per K., e non volevo riprendere il tuo intervento ci mancherebbe, o fare polemiche, ma solo fare una precisazione, in quanto la matematica è importantissima per trovare un sistema vincente, o meglio per far capire subito senza bisogno di prove che un sistema è perdente ed è importante tenere conto di ogni particolare!
    Io penso solo che sia meglio vincere, invece che capire se conviene pagare una percentuale inferiore su un grande capitale , oppure pagare una percentuale superiore su un capitale piccolo.
    Con pieno rispetto… i mie saluti
    Dr_Jackylll

    sono in pieno accordo con ciò che dici.
    ricambio sia il rispetto che i saluti .
    discutere in modo civile è sempre meglio no ?

    scusa se avevo frainteso le tue parole .

    ciao
     
    .
  2. Tirex 1
     
    .

    User deleted


    Io mi preoccupere di chi ha il cosidetto "metodo vincente"e si espone in due maniere: 1) cerca di venderlo...2) lo sbandiera, anche se gratis, ai quattro venti solo per avere il paluso del forum.
    A me queste categorie piacciono molto meno di chi parla solo di concetti o teorie relative alla materia, idipendentemente dal modo con cui lo fa.....questione di gusti ovviamente.
    P.S. le indicazioni di Kruger sullo scarto come componente primaria di impostazione di una metodologia che abbia una certa valenza, a me sono servite moltissimo.....ma anche qui' tutto diventa opinabile...siamo sempre nel campo dell incerto. Saluti
     
    .
  3. royal flush
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Dr_Jackylll @ 6/12/2008, 12:31)
    Per Costanzo
    So che le domande erano per K., e non volevo riprendere il tuo intervento ci mancherebbe, o fare polemiche, ma solo fare una precisazione, in quanto la matematica è importantissima per trovare un sistema vincente, o meglio per far capire subito senza bisogno di prove che un sistema è perdente ed è importante tenere conto di ogni particolare!
    Io penso solo che sia meglio vincere, invece che capire se conviene pagare una percentuale inferiore su un grande capitale , oppure pagare una percentuale superiore su un capitale piccolo.
    Con pieno rispetto… i mie saluti
    Dr_Jackylll

    ciao jack,strano,ma vero,per una volta mi trovo daccordo con te,alla fine dopo tutte queste discussioni su tasse etc.etc. il problema reale non rimane la vincita costante?
    chi se ne frega della tassa da pagare al tavolo,quello che importa è vincere,non ho fatto 330 presenze quest'anno al casino per preoccuparmi di che tassa e in che percentuale la devo pagare al tavolo,ma di quanto gli devo portare via tutti i sacrosanti giorni e dato che non lavoro da 4 anni e sono giornalmente li dentro(con i miei alti e bassi naturalmente)qualcosa di buono ne traggo,mica sono un autolesionista,ma credetemi,di matematica,percentuali,tasse e quant'altro me ne sono sempre fregato e non ne capisco e non ne voglio capire nulla(si fa per dire,qualcosina capisco),carpediem,colgo l'attimo e cogliere l'attimo non significa giocare sempre allo stesso gioco,un po alla ruota,un po al punto e banco,poi il bj,mettiamoci anche qualche videopoker etvoilà ed il gioco è fatto alla faccia di matematica,percentuali e tutto il resto e non venite a dirmi che si tratta di fortuna perchè così non è,si tratta di esperienza,20 anni ai tavoli valgono ben più di tutta la matematica,molti di voi non saranno daccordo con me,per carità,non condividere è lecito in democrazia,ma io intanto vado per la mia strada e non mi trovo male,me ne strafrego di scarti,selezioni dei colpi,metodi,sistemi,entro e mi guardo intorno e se mi capita come ieri sera di vedere un tavolo di bj che paga mi ci tuffo(60 pezzi in 3 sabot con 6 pezzi iniziali di capitale),ripeto io colgo l'attimo e metto a frutto la mia esperienza sul campo.
    ciao
     
    .
  4. ovaro
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Dr_Jackylll @ 6/12/2008, 11:02)
    Mi sembra che molti di voi abbiano un po' di confusione con le percentuali, senza fare nomi...

    Con riferimento a questa frase, non capisco, per mio difetto sicuramente, come con 18 pieni si ottenga -2,70 e con 1 -1.408.

    Senza prendere a riferimento troppi zero( almeno a me portano confusione), voglio ricordare che i pezzi movimentati da una parte sono 37.000 colpi*18 pezzi a colpo=666.000, dall'altra sono sempre 37.000 colpi*9,25 pezzi a colpo=342.250 e che 9250/342.250= sempre
    il<u><b> 2,70.

    Comunque la "tassa" si deve pagare ,tutto sta ad avere quel famoso pezzo in piu' ,come prendercelo e' ancora tutta una ricerca, almeno per me.

    Senza polemica.
    saluti
     
    .
  5. kruger
     
    .

    User deleted


    Io, quando partecipo ad una discussione leggo gli interventi, è una questione di rispetto anche verso chi scrive, peccato che il 90% di chi interviene non lo fa, il risultato è un dialogo tra sordi. C'è chi mi ricorda, infatti, che una chance semplice sono 18 pieni, come se io stessi dicendo il contrario, andiamo bene…..

    Qualcuno mi da del professore perché affermo che una semplice paga 0.0135 ogni colpo? Un professore che dice che 2+2 fa quattro? Sarei disturbato mentalmente se pensassi che per rispondere alla questione più banale che riguarda il gioco tassato occorre essere un professore, è sufficiente un bimbetto di terza elementare, qualcuno più vispo anche di seconda elementare, ma alle scuole medie già si sganascerebbero dalle risate nel sentire dire che ½ è maggiore di 1.

    Poi c’è chi mi insulta, (ma si sa i signori sono pochi) perché secondo lui io non conosco il vantaggio del banco e un certo Pro e anti madhur (che penso che non sia mai entrato in un casinò) mi dice che il banco ha un vantaggio di 19 contro i 18 della chance, dunque secondo lui se io gioco rosso e il giocatore a fianco gioca nero, uno dei due regalerà al banco tutta la vincita una volta incassata?

    Allora, pazientemente, facendo un’opera buona, spiegherò all’ignaro Pro e anti madhur che il banco non ha 19 a suo favore, ma ha un solo numero alla roulette francese, che nel caso della chance semplice è lo 0, e gli altri 18 appartengono alla chance contraria e non al banco, e inoltre, udite…udite…meraviglia delle meraviglie ….lo 0 viene restituito a metà, dunque, sempre grazie al bimbetto di seconda elementare che mi suggerisce nell’orecchio, 1-1/2=1/2 …applauso e caramella.

    Il perché di 0.0135 di vantaggio del banco a colpo è più difficile e occorre passare alla quinta elementare, con un pò di serali Pro e anti madhur puoi farcela ma devi impegnarti a fondo, e comprendere che il vantaggio del banco ad ogni colpo nei confronti di una semplice, si calcola 1/37 x ½ del partagè, risultato 0.0135.

    Sempre il bimbetto di terza elementare mi suggerisce però una affascinante teoria, lui ha da poco sentito parlare di Einstein e di come il genio possa scrivere nuove pagine della scienza che prima erano impensabili, dunque, forse molti dei partecipanti di questo forum che asseriscono che 0.5 sia maggiore di 1 sono in realtà grandi matematici all'alba di una nuova era.

    Accuso il colpo, non ci avevo pensato, ma allora perché tutti questi geni innovatori perdono tempo qui e non presentano i loro rivoluzionari studi alla reale accademia di Stoccolma?.... Ho la risposta, sono dei modesti che vogliono restare nell’ombra.

    Kruger
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    640
    Location
    italia

    Status
    Anonymous
    Ciao Costanzo

    Uscendo dal tema della discussione, voglio farti notare che è chiaro quello che vuoi dire. Le tue domande non sono poste per capire, perché ti sei già dato la risposta.

    Però, se vuoi porre la domanda "è meglio perdere l'1,35% di 1800 o perdere il 2,7% di 100", allora dovresti estenderla anche ad altre, come: è meglio perdere l'1,35% di 1800, perdere il 2,7% di 100 o restare a casa e non perdere? È meglio perdere 1,35% di 1800 e provare l'ebrezza che ti provoca l'adrenalina o perdere il 2,7% di 100 però annoiarti. Quanti soldi devi giocare per divertirti? Ogni giocatore ha un suo limite!

    Se invece si parla di “professionismo” allora il discorso cambia perché si deve vivere con i proventi del gioco. Capitale e tassa dipendono dall'avere un sistema vincente. Certo è che pagare meno tassa deve aiutare non poco.

    Cambiando tema e non come risposta a Costanzo, voglio dire che Kruger ha aiutato molti utenti (me compreso). Si nota che scrive cose interessanti, che fanno pensare, sapendo che non stai sprecando tempo.

    Il suo modo di esprimersi? Uguale a quello di chi si vede attraversare la strada da uno che sta passando con il rosso (e succede molte volte). Se però stai passando con il verde si esprime più educatamente ed è più disponibile della maggior parte degli utenti.
    Spero che la metafora sia chiara.


    Non chiedetemi di spiegare con la matematica il perché, secondo me, un giocatore paga una tassa del 2,7% e l'altro la metà, dovrei ripetere quello che è già stato scritto in decine di post.



    Saluti
     
    .
  7. kruger
     
    .

    User deleted


    Costanzo il professionismo è l’opposto della tua domanda, Ping ti ha già risposto. Per un professionista conta il raggiungimento dello step di gioco, se questo l’ottiene in un solo colpo, lui esce dalla casa, il giocatore no.

    Non c’entra neanche la montante in quanto ogni montante è una massa pari, matematicamente parlando (per fortuna in pratica non è così per cicli temporali, mutualità, comportamento macchina….ma è un’altra questione), per cui il ragionamento può essere fatto solo sulla massa pari e tra un gioco di 10 $ su un singolo pieno e un gioco di 10$ su una chance non c’è nessuna differenza di risultato, se si eccettua quei 5$ in favore della chance a ciclo, ma non è quello a cui alludi, tu vuoi mettere in ballo il volume differente di gioco.

    A parità di risultato è il pieno che movimenta più pezzi (e paga più tassa), alla chance bastano due colpi per fare quello che il singolo fa in 36 colpi.

    Mi tocca a fare ragionamenti su cicli matematici ideali che mi ripugnano in quanto se fossero veri nessuno dovrebbe avvicinarsi alla macchina, ma per rispondere non ho altri mezzi. Lasciamo perdere la tassa e vediamo la movimentazione di pezzi in un ciclo ideale per pareggiare lo scoperto della spettanza:

    Chance semplice: -1, +1, due colpi per ottenere zero, due pezzi movimentati, in base alla spettanza matematica (aspettativa), tralasciando la tassa perché non è più argomento diretto della domanda di Costanzo, per cui mettiamo che la macchina ha 36 numeri.

    Singolo pieno: -1,-1,-1….-36 + 36. Ho movimentato 36 pezzi in 36 colpi, invece che 2 pezzi in 2 colpi, per avere lo stesso risultato zero.

    E ora veniamo alla mentalità del professionista, per lui contano gli obbiettivi, non scaldare la sedia come per il giocatore, non giocare colpi inutili, per cui nel caso precedente a obbiettivo 0, lui gioca 2 colpi e se ne va.

    Il tuo esempio: meglio il 2.7% di 100 colpi che 1.35% di 1800 colpi, non sarebbe il ragionamento di un professionista ma di un sprovveduto, perché per ottenere quello che un singolo pieno fornisce in 100 colpi ovvero, -2.7 pezzi, con la chance semplice impiego 200 colpi, non 1800.

    Per cui la domanda, posta in maniera professionale sarebbe; meglio perdere 2.7 pezzi in 100 colpi o perderne 1.35 nei soliti 100 colpi? La risposta è superflua.

    Nella realtà, assai diversa dalle tabelle ideali, il gioco sul singolo pieno, non solo è una pratica da dilettanti del primo minuto, ma è un suicidio economico. L’ipofrequenza del pieno può essere disastrosa, anche il -12% su grandi numeri, la chance mai.


    Kruger
     
    .
  8. ovaro
     
    .

    User deleted


    E' veramente un piacere leggere alcuni interventi.
    ***************************************************
    Detto questo,carissimo Mattiapascal,da come ti esprimi appartieni a quella scuola di pensiero secondo la quale 18 pieni pagano una tassa del 2,70, viceversa 1 pieno la paga nella misura del 1,408.

    Per me va benissimo.

    Certamente ho molto da imparare(come TUTTI del resto),anche matematicamente,ogniuno si scelga i "Maestri" che piu' sente vicino .
    ciao carissimo
     
    .
  9. sobolev
     
    .

    User deleted


    Jomagic....pentiti e convertiti! :lol: :lol: :lol:
     
    .
  10. campione1
     
    .

    User deleted


    Permettetemi:
    il pensare che tutti i matematici e studiosi del mondo siano degli imbecilli, denota grande presunzione e profonda ignoranza.

    La tassa sulle semplici è la metà di quelle delle multiple.

    Punto e basta

    Saluti
     
    .
  11. costanzo
     
    .

    User deleted



    la discussione è incentrata sulla divergenza di opinioni tra chi sostiene che sia più conveniente giocare un sigolo pieno , e chi sostiene che convenga invece giocare una chance . io il discorso lo faccio su questo , la tassa sappiamo quale sia e la metematica non ammette repliche.

    ping e kruger ,
    quello che dite è giusto , se visto dal vostro punto di vista .
    ping , in questo caso mi sento come quello che passa col rosso , kruger mi dice che ragiono come uno sprovveduto e forse ha le sue ragioni , non mi sento offeso , semmai mi sento incapace di spiegarmi bene e questo mi sprona ad impegnarmi di più .

    kruger , ora sei tu che vai in autostrada contromano e ti sembra che siano gli altri ad andare nel senso contrario . secondo me in due punti sbagli . nel considerare dello stesso importo la puntata di un pienista e quella di uno chansista , in questo caso è ovvio che il pienista deve giocare più colpi dello chansista per raggiungere l'obiettivo e di conseguenza muove più pezzi . e nel fare una distinzione tra uno professionista e un pienista , anche il pienista a mio modo di vedere può essere un professionista .

    forse hai frainteso ma io non parlo di colpi quando dico , meglio il 1,35% di 1800 o il 2,7% di 100? e nemmeno di pezzi . mi riferisco al caapitale messo sul tappeto .
    se si va al casinò solo per provare l'ebbrezza del gioco , uno mette sul tappeto quello che si sente , sul rosso o sul pieno fa poca differenza , il gusto del rischio ognuno lo misura in base al proprio carattere e inclinazione.
    se si va ad esempio per portare a casa 1.000 € al giorno le cose cambiano .
    lo chansista elabora una propria strategia di gioco e si prefigge di vincere 10 colpi in più rispetto alla spettanza puntando pezzi da 100 € se riesce a farlo attraverso una selezione , oppure 1 solo da 1.000 € , in alternativa potrebbe accontentarsi di vincere meno colpi di quelli spettanti ma di importo superiore rispetto a quelli persi in virtù dell'utilizzo di una montante .
    il pienista invece adotta una strategia diversa e si prefigge di vincere 1 pieno in più della spettanza giocando con gettoni 30 € se riesce a farlo attraverso una selezione , o in alternativa vincere anche meno di un pieno in più della spettanza in virtù dell'utilizzo di una montante .
    in entrambi i casi si va incontro allo stesso rischio di incontrare gli scarti che ogni tipo di gioco deve affrontare in misura proporzionale al numero di caselle che si puntano. una casella ritarderà molto di più di una chance , ma la chance metterà molto di più sul tappeto ad ogni singola puntata visto che l'obiettivo è identico in termini di capitale e non di pezzi .
    in 100 colpi , uno chansista ha una aspettativa di 48,65 colpi vinti , un pienista ne ha 2,7 .
    di conseguenza , Chance semplice: -1, +1, due colpi per ottenere zero, due pezzi movimentati da 100 € .
    Singolo pieno: -1,-1,-1….-36 + 36. Ho movimentato 36 pezzi in 36 colpi da 30 € .

    il discorso che fai sull'ipofrequenza di un singolo pieno invece appartiene ad un altro capitolo , anche questo da discutere e di non minore importanza.
    non è che tu giochi sempre rosso o sempre nero o altro ancora a caso , giochi in favore dello scarto , e quindi hai un indicatore che ti suggerisce di puntare ora sul rosso ora sul nero.
    stessa cosa potrebbe fare anche il pienista , adottare come indicazione di gioco , il pieno che presenta il maggior numero di presenze , o che manifesta una momentanea propensione all'iperfrequenza o altro ancora .

    in definitiva da ogni parte la si guardi , la questione non cambia , la tassa è quella che è e non esiste modo di variare la percentuale che si paga. poi c'è chi trova conveniente e ne trae maggior soddisfazione giocare le chances , c'è anche chi trova conveniente traendone uguale soddisfazione giocando un singolo pieno .
    non è giusto dare dello stupido nè agli uni nè tantomeno agli altri .
    io ad esempio , non avendo trovato il sistema vincente , sono per un gioco su settori di 5 numeri , e persi un certo numero di colpi mi fermo , se vinco allora gioco in vincita sempre lo stesso settore . dedico al gioco una cifra che varia dai 300 ai 500 € mensili , quello che mi posso permettere , però , anche se non gioco un singolo pieno , mi son trovato daccordo con jomagic quando sosteneva che a giocare un singolo pieno si paga meno tassa perchè vista la cosa dal suo punto di vista non mi sembra sbagliata.
    mi ha dato fastidio leggere interventi dove si dava dello scemo o cose del genere a jomagic .

    resta il fatto che tra tanto livore e tanta maleducazione uscita da questi post , si possa trovare qualcosa di utile , il solo motivo che mi trattiene dal salutare tutti in modo definitivo .

    magari un giorno , allorchè mi troverò nello stato d'animo giusto , farò quella cosa che il povero jumpis teneva ad attuare e che io ho sempre convinto a non fare . rendere pubblico il sistema ideato insieme anche grazie ai suggerimenti di kruger .
    lui sosteneva che anche se il sistema si fosse dimostrato vincente , ne avrebbero tratto giovamento solo pochi , perchè la maggioranza in fondo sono solo giocatori compulsivi ai quali interessa solo puntare , tanto saranno talmente pochi quelli che lo giocheranno che a noi non potranno dare acun fastidio , i casinò resteranno sempre lì , io invece gli dicevo che rendere pubbliche le proprie idee serve solo ad attirare guai .
    ironia della sorte è che io anche avendoci lavorato migliaia di ore , anche dopo la sua scomparsa , non riesco a giocarlo perchè non ho il carattere adatto a quel tipo di gioco e lui non avrà mai la possibità di portarlo al tavolo .

    ciao
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,281

    Status
    Anonymous
    Mi ero ripromesso di non intervenire più, ma quando leggo certe cose mi sento in dovere di farlo.
    Il titolo iniziale della mia discussione era “LA FILOSOFIA DELLA ROULETTE”. Perché questo titolo ?
    Perché la concezione del gioco roulette che c’è nella testa della maggior parte dei giocatori è errata, e se non si comprende il “vero” meccanismo del gioco e quindi la giusta filosofia cadrete sempre in errori di valutazione.

    CITAZIONE (kruger @ 6/12/2008, 17:22)
    Poi c’è chi mi insulta, (ma si sa i signori sono pochi) perché secondo lui io non conosco il vantaggio del banco e un certo Pro e anti madhur (che penso che non sia mai entrato in un casinò) mi dice che il banco ha un vantaggio di 19 contro i 18 della chance, dunque secondo lui se io gioco rosso e il giocatore a fianco gioca nero, uno dei due regalerà al banco tutta la vincita una volta incassata?

    Allora, pazientemente, facendo un’opera buona, spiegherò all’ignaro Pro e anti madhur che il banco non ha 19 a suo favore, ma ha un solo numero alla roulette francese, che nel caso della chance semplice è lo 0, e gli altri 18 appartengono alla chance contraria e non al banco, e inoltre, udite...udite...meraviglia delle meraviglie ...lo 0 viene restituito a metà, dunque, sempre grazie al bimbetto di seconda elementare che mi suggerisce nell’orecchio, 1-1/2=1/2 ...applauso e caramella.

    Kruger, vecio mio, pensare che la roulette siano due chance e che lo 0 sia la tassa è un grave errore.
    Lo commetti tu, lo commette antonio, sobolev... e molti altri.
    Lascia stare i colori... il rosso... il nero... il verde...
    Dite che mi faccio le seghe mentali... è vero, me le sono fatte da ragazzo... come tutti del resto (attenzione che si diventa ciechi :o: ), ma quando leggo alcuni post penso che qualcuno si masturbi tutto il giorno.
    Dire che il rosso lotta contro il nero, o il pari contro il dispari è come credere a Babbo Natale.
    Ho più volte detto che la chanche semplice non esiste, come non esistono le puntate multiple.
    La roulette potrebbe essere anche come la ruota della fortuna con 37 caselle chiodate in legno di pino grezzo con le figurine panini attaccate !
    Dimenticate anche i valori delle fiches che vi traggono in inganno.
    Se non uscite da questa mentalità, vi resta difficile capire dove sbagliate.
    Il gioco è composto da 37 caselle e su quelle bisogna basarsi.

    Rosse e nero lascialo ai milanisti delusi, il verde ai prati dove ultimamente non fanno bella figura.
    I colori delle caselle sono un addobbo natalizio !
    Tu stai giocando i pieni come giocano tutti i giocatori di roulette.
    Il banco non ha un solo numero (lo 0) di vantaggio, perché lo zero è un numero come un altro, è una casella come tutte le altre e la chance è solo una convenzione di scommessa. Anzi, quella specifica casella porta un vantaggio allo chansista, non uno svantaggio.
    Ogni un numero che scegli di puntare hai 1 casella a favore e il banco ne ha 36 ! Ogni giocatore, qualsiasi gioco stia facendo, paga la tassa sul pieno in proporzione al valore della sua scommessa e alle caselle che acquista.
    Tu puoi puntare anche 18 caselle, ma ognuna di quelle caselle che hai puntato lotta contro altre 36 del banco, a fronte di una pagamento di una casella in meno.
    Scegliendo di giocare 18 pieni, hai scelto di dare 18 caselle di vantaggio al banco, una su ogni pieno puntato.
    L’uscita dello 0 te le riduce a 9.
    Se ti risulta più semplice calcola lo 0 come un regalo del banco a chi gioca almeno 18 numeri.
    Ora, come si calcola la tassa sul pieno facendo 1/37 = 2.7 %, sui diciotto pieni della chance sarà 18/37 x ½ = 24.32 %.

    CITAZIONE (kruger @ 6/12/2008, 17:22)
    ... e comprendere che il vantaggio del banco ad ogni colpo nei confronti di una semplice, si calcola 1/37 x ½ del partagè, risultato 0.0135.

    Il tuo 1/37 x ½ è la tassa su ogni numero giocato dallo chansista e non “sull’insieme” chance semplice.
    Qui si chiude il discorso. Non continuate a raffrontare valori che non corrispondono alla realtà.
    Qualsiasi valore dai alla tua puntata, che sia 1, 0.5555, 10, 5.5555, 100, 1000 su ogni pieno, non inficia il fatto che il vantaggio del banco sull’insieme “chance” sia 24.32 %.
    Confrontare uno chansista che gioca 18 “minipieni”, e un pienista che gioca un pieno secco, pari alla somma dei 18 pieni dello chansista, è un virtuosismo puramente accademico, dato che in un gioco dai 9 caselle di vantaggio al banco e nell’altro 1, e le sconterai sempre e comunque a prescindere dagli importi messi in gioco.
    E come paragonare uno chansista che gioca da 100 e uno che gioca da 10. E’ logico che quello che gioca da 10 paga meno tassa, ma espone meno soldi.
    La tassa è una percentuale che agisce sui soldi che mettete in gioco, e quella percentuale è sempre la stessa sia che giocate 10, 100, 1000...

    CITAZIONE (kruger @ 7/12/2008, 11:33)
    Chance semplice: -1, +1, due colpi per ottenere zero, due pezzi movimentati, in base alla spettanza matematica (aspettativa), tralasciando la tassa perché non è più argomento diretto della domanda di Costanzo, per cui mettiamo che la macchina ha 36 numeri.

    Singolo pieno: -1,-1,-1...-36 + 36. Ho movimentato 36 pezzi in 36 colpi, invece che 2 pezzi in 2 colpi, per avere lo stesso risultato zero.

    Kruger, anche qui sei in errore. I due cicli terminano entrambi al termine dei 37 colpi (riferimento univoco per tutti i tipi di giocata), ovvero al temine del ciclo naturale. Con la chance semplice non puoi contare due colpi per ottenere la parità. Primo, perché hai preso un solo minipieno e hai pagato tassa come il pienista e i conti non tornano), secondo perché se in uno dei due colpi ti esce lo 0 devi terminare il ciclo di 37. Mentre per il pienista lo 0 è un numero come un altro.
    Inoltre nei due colpi hai preso solo uno dei 18 pieni “bonsai”, a fronte di che investimento ? e di che aspettativa di vincita ?
    Poi quando si entra nel discreto tutti questi discorsi diventano solo chiacchere, perché se si fanno confronti, si deve pareggiare tutto, numero di colpi giocati e capitale esposto (tirato fuori dal portafoglio).
    Nella roulette esiste una simmetria da cui non si può prescindere, e mi sembra strano che questa non sia mai stata trovata e divulgata. Un giorno vi farò un post anche su questo.
    I bambini lasciamoli a scuola che hanno bisogno di crescere....

    Jomagic
     
    .
  13. Dr_Jackylll
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (costanzo @ 6/12/2008, 13:43)
    sono in pieno accordo con ciò che dici.
    ricambio sia il rispetto che i saluti .
    discutere in modo civile è sempre meglio no ?

    scusa se avevo frainteso le tue parole .

    ciao

    Non devi nessuna scusa, succede di fraintendere, è umano!
    Sono d'accordo con te, discutere in modo civile è sempre meglio, ed è l'unico modo che può essere costruttivo!

    Ciao

    Dr_Jackylll
     
    .
  14. Mattiapascal
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (costanzo @ 8/12/2008, 14:35)
    mi ha dato fastidio leggere interventi dove si dava dello scemo o cose del genere a jomagic .

    resta il fatto che tra tanto livore e tanta maleducazione uscita da questi post , si possa trovare qualcosa di utile , il solo motivo che mi trattiene dal salutare tutti in modo definitivo .

    Porta pazienza Costanzo.
    Purtroppo finchè queste discussioni saranno inquinate dagli interventi di gente tipo Ovaro temo che di frasi
    offensive ne leggerai molte altre.
    In certi soggetti la maleducazione è dote onnipresente.
    La mia idea è che comunque bisogna tirare avanti semplicemente ignorando ed emarginando certa gentaglia.
    Complimenti per i tuoi cortesi e puntuali contributi.
    Ciao,
    MP
     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    640
    Location
    italia

    Status
    Anonymous
    Costanzo,

    Ti riporto una frase che ho scritto nel post precedente: ”Capitale e tassa dipendono dall'avere un sistema vincente. Certo è che pagare meno tassa deve aiutare non poco.”

    Con questa frase volevo dire che, nonostante la differenza della tassa, non escludo che un giocatore possa trovare un sistema che dia risultati giocando i pieni, perciò non do dello stupido a chi li gioca (però lasciami la perplessità sulla convenienza), ma mi si deve spiegare anche quanto capitale è necessario (in pezzi) paragonato ad un risultato similare ottenuto da un giocatore di chance. Credo si debba parlare anche del capitale perché bisogno menzionare l’esposizione del pienista paragonata a quella dello chancista. Non vedo l’obbligatorietà di un’ esposizione maggiore da parte di quest’ultimo (le probabilità d’incasso sono notevolmente maggiori), anzi, credo sia il contrario. Se è come credo, alla fine il pienista metterà sul tappeto più soldi, pagando oltremodo più tassa. Ripeto, se è come penso.

    Ci siamo scambiati molte idee in questi anni e sai che in un certo modo ti considero un amico oltre che un esperto.
    Fammi un favore: spiegami tu, visto che non ho letto dall'inizio la discussione sulla tassa, come possono dire che, giocando 1 pezzo sul nero per 36 colpi e indovinandone 18, ne perdo più di 8 quando esce lo zero (devo aver saltato qualche parte importante).



    Con simpatia

    ping



    P.S. Non ci provare neanche ad abbandonare il forum, proprio quando io rientro dopo un lungo periodo di assenza.
     
    .
136 replies since 1/12/2008, 17:52   6783 views
  Share  
.