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reale.
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Il colpo dell'inglese è stato tramandato male. L'inglese non giocava su R e N ma su una combinazione delle chances (esempio R e I) e, era realmente vincente (in alcuni casi la perdita era esclusa al 100%, solo pareggio o vittoria!)
Su R e N invece c'è SEMPRE equiprobabilità.
Rimando al sito per la spiegazione migliore che io abbia mai letto sull'argomento.
Saluti
Edited by reale - 21/2/2006, 13:30. -
etabeta.
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qui ci siamo fermati?
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rosso e colore.
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Stando ai post di fine Agosto sia di Antonioo che di F.M. pareva che si fosse arrivati alla svolta finale per quanto riguarda il 30/40 (il mio gioco preferito) che pratico sistematicamente in prevalenza a S. Vincent. sarà possile nell'incontro del 3 di Giugno avere qualche notizia in merito?
Saluti R&C. -
rougenoir.
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...l'illusioni creano danni agli organi... . -
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Non ci siamo fermati, anzi.
Da un punto di vista matematico il 30 e 40 è un gioco battibile, sia per C e I, sia sopratutto, per la combinazione delle chances. R e N sono invece sempre equiprobabili. Ma, assumendo di adottare un calcolo matematico perfetto, le occasioni di gioco si limiterebbero solo all'ultima mano della taglia, con vantaggi veramente minimi. E, ovviamente tale vantaggio non si concretizzerebbe in tutte le taglie.
Dulcis in fundo non potendo usare il PC e dovendo adattare una conta (gia predisposta dal mio staff) i vantaggi diminuirebbero ulteriormente.
Certo siamo a livelli ben superiori ai vantaggi ottenibili contando al PB (Griffin parlava di 70 centesimi all'ora con puntate massime di 10.000) ma parliamo di stipendi "da fame" a fronte di capitali notevoli.
Saluti.
gioco battibile |
