Il significato di Forum

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  1. renoir
     
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    Per Pascal
    Non ho ben presente il quadro da te citato, ma forse alludi ai Papaveri, il quadro ove il MAESTRO (tutto in maiuscolo), raffigurò la moglie ed il figlio a spasso in un campo di papaveri. Il particolare interessante di questo quadro è che i personaggi appaiono due volte, in un divenire, in un cammino, quasi come la ... roulette.
    Ora che abiamo dissacrato il sacro, ritornando al profano: Kruger (Paul Kruger fu capo della rivolta boera in Transvaal) può solo interessarmi per il fatto di aver citato M. Gal e VanB. Soprattutto quest’ultimo. In verità pensavo che egli avesse costruito un sistema più complesso, con le sue ultime “rivelazioni” devo rivedere tale posizione. Ma è perfettamente inutile stare a scervellarsi più di tanto su quale metodologia adotti K. Egli non la rivelerà mai e non possiamo fargli torto per questo ne tanto meno possiamo stare a stuzzicarlo per avere qualche informazione in più. Almeno questo non è un gioco per me.
    Credevo che egli sfruttasse i concetti enunciati (vibrazione – oscillazione – deviazione) sui quali avesse costruito qualcosa di importante. Non so se è così e ripeto poco importa. Quanto egli ha scritto (lo scarto punto zero unico nemico) calza perfettamente con il concetto di oscillazione posto dal Gal: il conflitto che si stabilisce tra l’equilibrio e lo scarto, la creazione della perpendicolare dell’asse dell’azzardo e dei suoi limiti e della sua ampiezza.
    Ma ripeto, può darsi che tutto questo con il sistema del K. c’entra ben poco ed è solo teoria gratuita.
    La scelta della partita infinita (che non è da meno dei cicli chiusi) mi fa comunque capire che un ruolo fondamentale della metodologia è la manovra finanziaria, di derivazione VanB. Le teorie di Gal quindi servono solo per la limitazione degli scarti, intesi non nel senso di chances uscite, ma di numeri di pezzi in gioco.

    Per Marco1.
    Il Gioco Paradossale è quanto di più affascinante abbia creato uno studioso di roulette, o meglio un gruppo di studiosi (e questo dovrebbe servire da insegnamento ed essere fonte di meditazione per tutti i partecipanti a questo o ad altro forum). Il gioco paradossale è infatti un miglioramento di un precedente studio del VanB. di chiara derivazione VanB. ma non del VanB. ma di un … gruppo di appassionati, tra cui Fernand Falk e sotto la supervisione di Henry Daniel.
    Il Gioco Paradossale, così come è stato concepito, ovvero lo sfruttamento simultaneo dell’equilibrio e dello scarto, consentimi, non serve a nulla (parere questo non mio ma che mi sento di condividere). I motivi:
    1) nel perdurare dello scarto – o meglio di brevi scarti - comunque la chance sulla quale viene applicata la montante principale provoca delle unità di perdite. Occorre pertanto che l’ampiezza dello scarto si amplifichi per recuperare la perdita ed essere in vincita
    2) il raggiungimento dell’equilibrio non serve a nulla, o meglio, al raggiungimento dell’equilibrio è dimostrato che non perdiamo nessuna unità è vero, ma … al raggiungimento dell’equilibrio ovvero al verificarsi dell’eccezione. A noi interessa vincere in costanza della regola, e cioè dello scarto.
    Ciò non toglie affatto l’indubbio valore dello studio, il fascino che emana e le possibili future applicazioni che da esso si può trarre.

    Degas (…?…)

     
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181 replies since 26/4/2004, 22:39   18094 views
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