Il significato di Forum

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  1. Marco1
     
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    Mi dispiace di non avere tempo perché gli argomenti che stanno venedo fuori sono di estremo interesse.

    La posizione di K sul significato di forum è corretta, un forum è a carattere generale mentre dedicarsi ad una procedura è specifico, ed inoltre chi non è interessato può disturbare con interventi sgraditi, dunque lo sviluppo o la spiegazione di un metodo non si adatta al carattere disomogeneo di un forum, infatti era stata creata una apposita sezione chiamata salotto privato che doveva stimolare gruppi di partecipanti intenzionati a lavorare sui progetti, ma non ha funzionato, e non diamo la colpa agli ideatori del forum perché avevano fatto il possibile.

    Dunque il marcio sta da altre parti.

    Io sono inserito tra gli illusi nella lista fatta da K, dato che ho sempre incentrato i miei sforzi sulla riduzione dello scarto con Alyett e Sadia, dunque dovrei essere risentito nei suoi confronti, ma l’aspetto da discussione tipo chat che interessa la maggioranza a me non mi sfiora nemmeno, dunque sono più interessato a quello che può emergere dalle conoscenze altrui che ai punzecchiamenti stupidi che fanno tanto scuola media inferiore.

    E’ innegabile che K conosce bene alcuni autori come Bockstaele e Martin Gall e dato che personalmente non sono troppo esperto di Van Bock, avrei piacere di scambiare opinioni ( ecco che il concetto di forum è utilizzato a pieno) con chi è più a conoscenza di me, come K e anche Lutrec, sull’argomento. Colgo l’occasione per chiedere sia a Lutrec che a Kruger le loro impressioni sul gioco paradossale che non conoscevo e ho avuto modo di leggere di recente.

    Mentre Martin Gall lo conosco molto bene, l’ho girato e rigirato, ma al di là di indicazioni statistiche sulla valutazione della previsione di scarto trasformando l’equazione di Bernulli, ho ricavato solo considerazioni molto valide ma generali, che poco si adattano allo sfruttamento pratico dello scarto. Anche Gabriele Paludi affronta l’argomento con l’interessante sistema Golden.

    Riguardo ai concetti espressi da K sulla sua metodologia sono perplesso sul fatto che il nemico siano solo i colpi in perfetto equilibrio, che innegabilmente sono statisticamente ininfluenti. Lo scarto è vero che allontana dalla retta dello zero, ma è anche vero che può andare in due direzioni diverse, e questo ad ogni colpo, mi sembra che con la filosofia espressa da K si giocarebbe solo per i colpi di due dopo un colpo di indicazione azzerando poi qualunque sia il risultato.

    Marco
     
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181 replies since 26/4/2004, 22:39   18107 views
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